
Il collaudo e i test degli pneumatici auto saranno più veloci: il simulatore virtuale usato per la Formula 1 sarà usato anche per le gomme auto stradali
Il lavoro di un collaudatore che testa pneumatici auto ogni giorno richiede anni di preparazione, che si sommano alle prove delle gomme su strada e in pista. Sviluppare un nuovo pneumatico auto stradale efficiente può richiedere fino a 4 anni, tempi che nel motorsport significherebbero non stare al passo con le norme tecniche e lo sviluppo tecnologico delle auto. Da questo incipit, Pirelli ha annunciato che utilizzerà il simulatore virtuale per gli pneumatici auto stradali come in pista. Ecco cosa cambia e quali benefici porteranno i test virtuali sulle gomme auto.
TEST PNEUMATICI AUTO PIU’ EFFICIENTI
Minori tempi di sviluppo pneumatici, meno prototipi di pneumatici da smaltire e una risposta più veloce alle richieste di innovazione delle Case auto. Sono gli obiettivi Pirelli che ha annunciato l’uso del nuovo simulatore statico, inaugurato nel centro di Ricerca & Sviluppo di Milano. Il nuovo simulatore ha l’obiettivo di ottimizzare le fasi di sviluppo e test dei nuovi pneumatici, riducendo i tempi del 30%.
COM’E’ FATTO IL SIMULATORE PER I TEST DELLE GOMME STRADALI
La simulazione utilizzata già alcuni anni per la progettazione e il test degli pneumatici da Formula 1 e per altre categorie viene applicata anche agli pneumatici di utilizzo stradale. Il simulatore è composto da uno schermo cilindrico con un’estensione di 210° e diametro di 7,5 m per riprodurre visivamente i diversi circuiti e condizioni di guida. Grazie all’utilizzo dei prototipi virtuali per i diversi modelli di auto si possono modificare velocemente i parametri durante lo sviluppo e lo scambio di informazioni digitali con la Casa auto committente.
SVILUPPO PNEUMATICI AUTO: I TEST VIRTUALI
Il sistema è dotato al centro dello schermo di una vettura statica equipaggiata con alcune tecnologie attive per restituire i comportamenti reali della vettura al guidatore. Il sedile, lo sterzo, le cinture di sicurezza e diversi shaker sono posizionati in corrispondenza delle sospensioni e del motore. Ogni operazione è coordinata da una control room, dalla quale è possibile inserire nel simulatore i parametri delle specifiche tecniche di pneumatico e veicolo. Dalla stessa stanza di comando sono poi monitorati i risultati dei test simulati, tra cui forze al contatto pneumatico-strada e tutti gli indici di prestazione, oltre che la valutazione soggettiva del collaudatore.