Gomme chiodate: si possono usare in Italia? In inverno si parla spesso di gomme chiodate

Gomme chiodate: si possono usare in Italia?

In inverno si parla spesso di gomme chiodate, ma si possono usare in Italia? Vediamo cosa dice la normativa a proposito degli pneumatici utili su ghiaccio e neve

14 Novembre 2023 - 16:30

Tutti sanno che nella stagione più fredda, e in base alle ordinanze regionali, bisogna montare gli pneumatici invernali o al massimo gli all-season (o in alternativa tenere a bordo le catene o le calze neve, da montare all’abbisogna). A certe condizioni, ossia su manto stradale ricoperto da neve o ghiaccio, possono tuttavia tornare utili le gomme chiodate. Ma si possono usare in Italia? La risposta è affermativa, ma solo se rispettano le prescrizioni di legge.

  1. Cosa sono le gomme chiodate
  2. Uso delle gomme chiodate in Italia
  3. Vantaggi e svantaggi delle gomme chiodate
  4. Sanzioni per uso non corretto

Aggiornamento del 14 novembre 2023 con alcune precisazioni sull’uso in Italia delle gomme chiodate.

CHE COSA SONO LE GOMME CHIODATE

Le gomme chiodate sono degli pneumatici equipaggiati con appositi chiodi (in genere da 80 a 160 su ogni gomma a seconda delle dimensioni) che sporgono dal battistrada per uno spessore non superiore a 1,5 mm. Il principio di funzionamento è piuttosto semplice: l’abbinamento fra le scanalature profonde e i chiodi sporgenti permette di ottenere un’ottima aderenza sulle strade innevate o ghiacciate, persino superiore a quella garantita dalle gomme invernali o dalle catene da neve. Inventate dalla Continental nel lontanissimo 1905, le gomme chiodate sono molto utilizzate nei Paesi nordici (in Finlandia sono obbligatorie in determinati periodi dell’anno) mentre in certi posti o su certe strade sono vietate. E in Italia?

LE GOMME CHIODATE SI POSSONO USARE IN ITALIA?

Accolte in via sperimentale nel 1966, le gomme chiodate sono state definitivamente autorizzate in Italia più di 50 anni fa con la circolare del Ministero dei Trasporti n. 58/71 del 22 ottobre 1971, tutt’ora vigente in quanto mai abrogata o superata da un successivo decreto (ai sensi dell’art. 406 comma 2 del regolamento CdS), che ha stabilito le caratteristiche degli pneumatici con chiodi autorizzati nel nostro Paese:

  • sporgenza dei chiodi dalla superficie dello pneumatico non superiore a 1,5 mm;
  • numero di chiodi per ruota compreso tra un minimo di 80 e un massimo di 160 a partire dalla misura più piccola fino a quella più grande degli pneumatici.

La circolazione dei veicoli muniti di gomme chiodate è inoltre subordinata alle seguenti condizioni:

  • limite massimo di velocità di 90 km/h lungo la viabilità ordinaria e 120 km/h in autostrada;
  • applicazione di bavette paraspruzzi dietro le ruote posteriori;
  • montaggio degli pneumatici chiodati su tutte le ruote dei veicoli e dei loro eventuali rimorchi;
  • divieto d’utilizzo di pneumatici chiodati su veicoli di peso complessivo superiore a 35 quintali;
  • uso limitato al periodo dal 15 novembre al 15 marzo.

In definitiva l’uso delle gomme chiodate in Italia è concesso dalla legge solo se si tratta di prodotti omologati, cioè rispondenti alle caratteristiche contenute nella circolare (come le Ice Zero 2 della Pirelli). La norma prevede comunque la possibilità di deroghe alle condizioni richieste per l’utilizzo, da parte delle Regioni o delle Prefetture, in relazione a particolari esigenze contingenti.

Gomme chiodate

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE GOMME CHIODATE

L’utilizzo delle gomme chiodate è consigliato quando lo strato di neve o di ghiaccio sull’asfalto risulta parecchio consistente, rendendo di fatto meno efficaci i comuni pneumatici invernali dotati di intagli lamellari. Come detto, le gomme con i chiodi consentono di circolare in sicurezza su strade molto innevate o ghiacciate, garantendo un ottimo grip sia in accelerazione che in frenata. Diciamo che se si viaggia spesso su strade colme di neve o di ghiaccio sono più indicate delle catene da neve, sia per le migliori prestazioni e anche perché le catene occorre montarle e smontarle ogni volta.

Di contro gli svantaggi delle gomme chiodate sono essenzialmente due:

  • sono molto rumorose (ai limiti del fastidio sonoro) su strade non innevate o ghiacciate, bisogna quindi considerare questo aspetto se si decide di montare tali pneumatici per un viaggio in montagna e si devono percorrere molti km prima di incontrare la neve;
  • impongono di viaggiare a una velocità più bassa rispetto ai limiti standard, anche in assenza di neve o ghiaccio.

Inoltre risulta rischioso far ‘pattinare’ le gomme chiodate sull’asfalto, in quanto è possibile che qualche chiodo si stacchi dalla gomma colpendo i passanti.

SANZIONI PER USO NON CORRETTO DELLE GOMME CHIODATE

Le sanzioni previste per le gomme chiodate riguardano prevalentemente l’uso di prodotti non omologati. Chi monta pneumatici chiodati non a norma può incorrere infatti nella violazione degli articoli 72 e/o 78 del Codice della Strada, che contemplano rispettivamente multe di 87 e di 431 euro. Un agente accertatore particolarmente zelante potrebbe inoltre rilevare l’infrazione dell’articolo 15 CdS (se la circolazione del veicolo che monta le gomme chiodate procura danno al manto stradale o crea un pericolo per la circolazione, multa di 26 o 42 euro) o dell’art. 155 CdS (se le gomme chiodate producono un eccessivo rumore, multa di 42 euro).

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