Mercato auto Italia: -7,4% a ottobre 146.655 immatricolazioni

Mercato auto Italia: -7,4% a ottobre 146.655 immatricolazioni Crollo di vendite per auto diesel

Crollo di vendite per auto diesel, metano e GPL: -29,4% le immatricolazioni aziendali mentre le elettriche continuano a crescere

5 Novembre 2018 - 09:11

Il mercato auto in Italia ad ottobre rivela l'incertezza fomentata da blocchi al traffico e nuove normative di omologazione anche se tirate le somme, il numero di immatricolazioni ad ottobre 2018 è comunque più alto rispetto a quello del più critico settembre 2018. Tra le alimentazioni che continuano a perdere tennero le auto diesel, cui per la prima volta il metano si affianca con una batosta sonora e il GPL in modesta contrazione. Va decisamente meglio invece per le auto a benzina, ibride ed elettriche, tra cui la Fiat Panda, la Lancia Ypsilon e la Fiat 500 mantengono la vetta della classifica delle auto più vendute in Italia.

CROLLANO LE VENDITE AI NOLEGGIATORI In Italia c'è molta incertezza nell'acquisto di un'auto nuova – lo sostiene Federauto – che commenta così i dati di vendite di auto nuove (146.655 immatricolazioni) diffusi anche dall'ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica)sull'elaborazione delle statistiche del Ministero dei Trasporti. Ad ottobre 2018 quasi il 30% di auto aziendali in meno (-6,6% da inizio 2018) hanno tranciato le immatricolazioni – soprattutto delle km0 – a fronte di un aumento di acquisti privati (+4,1% rispetto al 2017, ma -4,2% in media nei 10 mesi del 2018) che si sono orientati maggiormente verso l'acquisto di auto a benzina o ibride. L'incertezza generalizzata, come sostiene Federauto (Federazione italiana di Concessionari Auto), riguarda soprattutto le aziende di autonoleggio (-16,4% immatricolazioni a ottobre 2018,  +1,6% nei primi 10 mesi 2018) che dovendo investire su auto diesel, sarebbero inibite dalle difficoltà a prevedere il futuro valore residuo delle auto che normalmente vengono rimesse in vendita per capitalizzare i beni aziendali entro un paio di anni come accade di solito. Ma il panorama delineato dai dati delle immatricolazioni ad ottobre riguarda anche le scelte dei privati, fino a qualche mese fa fortemente orientati sul metano, che a ottobre 2018 ha registrato un critico -63% rispetto ad ottobre 2017. Ma vediamo meglio nel dettaglio le vendite di auto per alimentazione.

IMMATRICOLAZIONI DIESEL, BENZINA, ELETTRICHE E IBRIDE Le immatricolazioni ad ottobre 2018 di auto a benzina, ibride ed elettriche sono in netta crescita rispetto a quelle diesel, Gpl e a metano. Mentre le auto diesel continuano a calare (-27% nel mese di ottobre, -11% la media dall'inizio del 2018) le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del +23% (+4% in media da inizio 2018). Va male per le alimentazioni ibride a gas metano (-63% a ottobre 2018, +28% in media dall'inizio dell'anno rispetto al 2017) e GPL (-3% sia nel mese di ottobre che nei primi dieci mesi del 2018). Sul fronte opposto ci sono invece le immatricolazioni di auto elettriche (+ 183% ad ottobre, equivalenti a 670 auto, e +155% da inizio 2018),  e le auto ibride elettriche che crescono del +33% nel mese e nei primi 10 mesi del 2018.

  • Fiat Panda (12.516)
  • Lancia Ypsilon (4.476)
  • Toyota Yaris (3.748)
  • Renault Clio (3.584)
  • Volkswagen Polo (3.449)
  • Citroën C3 (3.226)
  • Ford Fiesta (2.873)
  • Ford EcoSport (2.731)
  • Fiat 500 (2.710)
  • Jeep Renegade (2.690)

 

IMMATRICOLAZIONI AUTO MARCHE ITALIANE I modelli di marche italiane nella top ten delle vendite sono la Fiat Panda (12.379 unità), Lancia Ypsilon (4.476), Fiat 500 (2.710) e Jeep Renegade (2.687). Il mercato auto dei brand italiani in generale incassa un -16,2% con un totale di 34.842 immatricolazioni. Pesa in particolare la contrazione delle vendite Alfa Romeo (-42% rispetto allo stesso mese del 2018, 1911 auto rispetto a 3301) a differenza di Jeep che seppur non con i numeri ciclopici dei mesi passati +7,3% (5381 auto – 5015 auto nel confronto ottobre 2018-2017). Nel mese di ottobre i brand premium italiani corrono a ben altre velocità: Ferrari (+105,6%) e Lamborghini (+300%).

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