Maxi blocco auto Euro 3 e 4: dal 1 ottobre lo stop in 4 regioni

Maxi blocco auto Euro 3 e 4: dal 1 ottobre lo stop in 4 regioni Le auto benzina più inquinanti ma anche le diesel fino a Euro 4 si fermeranno per tutto l'inverno. Ecco i primi dettagli sui blocchi alla circolazione

Le auto benzina più inquinanti ma anche le diesel fino a Euro 4 si fermeranno per tutto l'inverno. Ecco i primi dettagli sui blocchi alla circolazione

1 Ottobre 2018 - 09:10

L'accordo sulla qualità dell'aria siglato tra le regioni del bacino padano e il Ministero dell'Ambiente hanno portato a un calendario invernale di blocchi al traffico per le auto a benzina e diesel più inquinanti. Ufficialmente il provvedimento scatta dal 1 ottobre 2018 in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, mentre in Piemonte si sta definendo ancora la lista di deroghe per chi potrà circolare. Un provvedimento che, secondo le stime riguarderà oltre 1 milione di auto da Euro 0 a Euro 3 e che in alcuni casi si protrarrà per un anno ben oltre il termine del 31 marzo 2019. Vediamo nel dettaglio dove e quando scatteranno i blocchi alla circolazione e chi potrà circolare secondo le deroghe locali.

AGGIORNAMENTO DEL 10 OTTOBRE 2018 L'Emilia Romagna si accorda con i Comuni permettendo alle auto diesel Euro 4 di circolare, allineandosi alle disposizione delle altre regioni del bacino padano.

I DUBBI SUI CONTROLLI ALLE DEROGHE DEI BLOCCHI Bisogna dire innanzitutto che nonostante sia stato siglato il “Nuovo accordo per la qualità dell'aria nel bacino padano”, al di là delle opinioni oggettive sull'influenza del comparto auto sull'inquinamento, il calendario dei blocchi al traffico per le auto benzina e diesel è tutt'altro che universale: ogni regione fa da sé. E se il blocco delle auto benzina o diesel da Euro 0 a Euro 4 è anche comprensibilmente definito in base agli sforamenti, sulle finestre di tolleranza che aprono alle deroghe per professionisti e cittadini privati si apre il dibattito più fervido che mette in discussione anche le modalità di controllo di quelli che hanno il permesso per circolare, quelli con alimentazioni ibride GPL/Metano e di quelli che invece lo faranno in barba ai blocchi. Su questo il Piemonte si è preso del tempo (il blocco dovrebbe slittare di una settimana) per stabilire chi e quando potrà ignorare il divieto anche se l'auto rientrerebbe tra quelle fermate. Per Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia invece la mappa dei blocchi sembra piuttosto definita, al netto di ulteriori aggiustamenti di cui vi informeremo costantemente qui.

LOMBARDIA In Lombardia il blocco scatta dal 1 ottobre 2019 per le auto diesel Euro 0/1/2/3 e per le auto a benzina Euro 0/1/2. Lo stop scatta ogni giorno dalle ore 7:30 alle ore 19:30 tranne nei giorni festivi. Possono invece circolare le auto diesel da Euro 4 e le auto a benzina da Euro 3. Nessuna ulteriore deroga all'orizzonte, salvo delibere comunali dell'ultimo minuto. Niente altro che prove tecniche dell'annunciata e criticata Area B che entrerà ufficialmente in vigore dal 21 gennaio 2019, rispetto alla quale molti cittadini hanno manifestato la necessità di un potenziamento delle alternative all'auto di proprietà. E non sono tardate le rassicurazioni degli operatori:  “L'Area B, in quanto provvedimento volto a favorire una migliore qualità dell'aria e in generale una mobilità più sostenibile in città, è un progetto condivisibile e in linea con la strategia avviata dall'Amministrazione Comunale con l'introduzione dell'Area C – ha spiegato Andrea Leverano, autorevole esperto di smart mobility e managing director di DriveNow – E' importante sottolineare, però, che questi provvedimenti funzionano e vengono più facilmente accettati dall'opinione pubblica quando inseriti in un piano che preveda anche il potenziamento delle alternative all'auto privata, in primis trasporto pubblico locale e servizi di car sharing. Di fatto è un arricchimento e non un impoverimento dell'offerta cittadina che garantisce il diritto alla mobilità di tutti”. Per comprendere meglio e appieno le dichiarazioni bisogna cercare il collegamento tra i servizi di carsharing e le condizioni dettate dalle amministrazioni nelle città.

EMILIA-ROMAGNA Si fermeranno in Emilia-Romagna tutte le prime domeniche del mese e nei giorni feriali dalle ore 8:30 alle ore 18:30 le auto diesel Euro 0/1/2/3 e le auto a benzina Euro 0/1. Potranno circolare le auto diesel Euro 5/6 e le auto a benzina da Euro 2 in poi. La deroga al blocco alla circolazione vale per le auto in car pooling con a bordo almeno 3 persone.

VENETO In Veneto il blocco alle auto benzina e diesel e più permissivo rispetto alle altre regioni, in particolare lo stop scatta dalle ore 8:30 alle ore 18:30 dal lunedì al venerdì e riguarda le auto diesel Euro 0/1/2/3 e le auto a benzina Euro 0/1. Potranno circolare liberamente durante i blocchi tutte le auto che rispettano normative superiori e con deroga allo stop per chi può mostrare un Attestato ISEE inferiore o uguale a 16.700 euro, auto guidate da persone con almeno 70 anni, chi abita in zone sprovviste di mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro e le auto che invece servono a raggiungere i mezzi pubblici.

PIEMONTE Nonostante il Piemonte sia ancora sulla definizione dello stop alle categorie di veicoli e alle deroghe per quelli che potranno circolare, sembrerebbe scontato il divieto a circolare per le auto Euro 0 a benzina e diesel per sempre, 7 giorni su 7 e 365 giorni l'anno. Mentre è al vaglio degli amministratori lo stop per le auto Euro 1 e 2 tutti i giorni dalle 8 alle 19 per un anno, mentre le auto Euro 3 fino al 31 marzo 2019.

I PROVVEDIMENTI NON SOLO SULL'AUTO Che l'auto sia il giocattolo più a portata di mano, ma non il solo su cui agire, quando si parla di inquinamento dell'aria, smog e particolato se ne sono accorti anche i legislatori – SicurAUTO.it affronta l'argomento delle cause di inquinamento più impunite attraverso la rubrica dell'Esperto. L'accordo prevede un investimento di 16 miliardi di euro per il rinnovamento dei mezzi obsoleti utilizzati nel settore agricolo-zootecnico. Inoltre per le città coinvolte negli stop saranno previste domeniche e in caso di necessità, saranno inaspriti i divieti, con maggiore attenzione alle auto in sosta con motore acceso, e riscaldamenti domestici privati che non potranno superare una certa temperatura di condizionamento. Restate collegati poiché continueremo ad aggiornarvi sui blocchi al traffico in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte.

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1 Commento

sebastiano
13:07, 2 Ottobre 2018

Tutti questi divieti ovviamente influiscono anche sul turismo. Io ho un camper euro 3 diesel e non posso neanche passare attraverso queste quattro regioni ? Ma avendo più di 70 anni inquino meno di chi ne ha 40 e quindi posso percorrere in lungo ed in largo per l'Emilia Romagna. Altrove non so……però potrei avere un isee inferiore a 16000 euro e quindi poter scorrazzare per il Veneto ,inquinando di meno di un altro che ha un reddito di 17000 ? !!!!!!!

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