Incentivi auto 2024: nuovi bonus in arrivo, ecco la data

Incentivi auto 2024: nuovi bonus in arrivo, ecco la data

Sono disponibili gli incentivi auto 2024 ma l'interesse è per gli sconti più ricchi che inizieranno a breve. Scopri tutto sui nuovi bonus, a partire dalla data di inizio

7 Maggio 2024 - 12:30

Gli incentivi auto 2024 viaggiano su doppio binario. Quelli attualmente in vigore seguono lo stesso schema degli anni scorsi, con bonus fino a 5.000 euro per le auto elettriche e a 4.000 euro per le ibride plug-in, mentre la dotazione per le auto termiche è già terminata. Tuttavia gli utenti guardano con maggiore interesse ai nuovi incentivi 2024 che saranno disponibili nelle prossime settimane e che promettono sconti molto più sostanziosi, fino a 13.750 euro, e una rinnovata e ben più ampia dotazione per le auto a benzina e diesel e ibride tradizionali, anche usate. Ma quando saranno disponibili questi super sconti? In base alle ultime informazioni dovrebbero partire a breve, leggi l’ultimo paragrafo per la probabile data di inizio. In attesa della partenza, nei prossimi paragrafi spieghiamo come richiedere gli incentivi auto 2024 e come cambieranno quando saranno introdotti i nuovi sconti.

  1. Ecobonus auto 2024: fondi stanziati
  2. Incentivi auto 2024: cosa si può acquistare
  3. I limiti di prezzo agli incentivi per le auto
  4. Incentivi per car sharing e autonoleggio
  5. Incentivi per veicoli commerciali
  6. Incentivi per moto e ciclomotori
  7. Come chiedere e ottenere gli incentivi auto
  8. In arrivo lo schema dei nuovi incentivi
  9. Come e quando cambieranno gli incentivi 2024
  10. Cosa manca per l’avvio dei nuovi incentivi?

Aggiornamento del 7 maggio 2024 con lo schema dei nuovi incentivi auto 2024 e la probabile data di inizio delle richieste.

INCENTIVI AUTO 2024: FONDI DISPONIBILI (VECCHIO SCHEMA)

Due anni fa, con il decreto-legge n. 17/2022, il Governo allora guidato da Mario Draghi ha messo a disposizione 700 milioni di euro per il 2022 e 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030 per supportare la riconversione ecologica dell’industria automobilistica in vista dello stop alla vendita delle auto ICE previsto, salvo rinvii, nel 2035. Gran parte dello stanziamento serve per finanziare gli incentivi auto e nel 2024 tale somma ammonta a 610 milioni di euro (+ altri 30 milioni per motocicli e ciclomotori elettrici previsti dalla Legge di Bilancio 2021), così ripartiti secondo lo schema definito dalla circolare 28 dicembre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy:

  • 205 milioni di euro per l’acquisto di auto elettriche (fascia 0-20 g/km di CO2);
  • 245 milioni di euro per l’acquisto di auto ibride plug-in (fascia 21-60 g/km di CO2);
  • 120 milioni di euro per l’acquisto di auto termiche (fascia 61-135 g/km di CO2);
  • 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali N1 e N2 elettrici;
  • 45 milioni di euro (15 + 30) per l’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici;
  • 5 milioni di euro per l’acquisto di motocicli e ciclomotori ICE.

Il 5% degli importi per auto elettriche (10 milioni e 250 mila euro) e ibride plug-in (12 milioni e 250 mila euro) sono riservati agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche per le attività di car sharing o per le attività di autonoleggio con finalità commerciali.

INCENTIVI AUTO 2024: COSA SI PUÒ ACQUISTARE CON GLI SCONTI (VECCHIO SCHEMA)

Stabilita l’entità dei fondi disponibili, scopriamo quali autovetture si possono prenotare dal 23 gennaio 2024 con lo schema dei vecchi incentivi rottamazione e l’ammontare esatto degli gli sconti, in attesa della rimodulazione dei contributi attesa più avanti (leggi paragrafi finali dell’articolo). Come gli anni scorsi sono ammessi solamente gli acquisti di automobili nuove di fabbrica, anche in leasing.

Lo schema temporaneo dei contributi previsti nel 2024 per le autovetture della categoria M1 è il seguente:

  • AUTO ELETTRICHE (fascia di emissioni 0-20 g/km)

5.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza rottamazione.

  • AUTO IBRIDE PLUG-IN (fascia di emissioni 21-60 g/km)

4.000 euro con rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione.

  • AUTO IBRIDE (FULL E MILD), BENZINA, DIESEL, METANO, GPL (fascia di emissioni 61-135 g/km)

2.000 euro solo con rottamazione [SCONTO ESAURITO].

i veicoli rottamabili sono tutte le autovetture con classe di emissione comprese tra Euro 0 e Euro 4 (inclusa), a prescindere dalla data di immatricolazione. L’auto da avviare alla demolizione deve risultare intestata all’acquirente della nuova (o a un suo familiare convivente) da almeno 12 mesi. Contestualmente c’è l’obbligo di mantenere la proprietà del veicolo acquistato con gli incentivi 2024 per almeno 12 mesi.

Stabilito in 270 giorni il termine massimo per immatricolare la vettura prenotata. Tale termine, modificato con il DM 17 ottobre 2023, si applica non solo agli incentivi 2024 ma anche alle prenotazioni del 2023 ancora in fase di completamento al 17/10/2023, e vale per tutte le categorie di veicoli (auto, moto, veicoli commerciali, ecc.)

LIMITI DI PREZZO AGLI INCENTIVI PER LE AUTOVETTURE (VECCHIO SCHEMA)

Attenzione: non tutte le auto che rientrano nelle fasce di emissioni previste sono acquistabili con i contributi perché, come nel 2023, è stato stabilito un tetto massimo di spesa:

  • il prezzo delle AUTO ELETTRICHE E TERMICHE nella fascia 0-20 g/km 61-135 g/km, risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice, dev’essere pari o inferiore a 35.000 euro (accessori compresi ma IVA, IPT e messa su strada escluse), quindi circa 42.500 euro;
  • il prezzo delle AUTO IBRIDE PLUG-IN nella fascia 21-60 g/km, risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice, dev’essere pari o inferiore a 45.000 euro (accessori compresi ma IVA, IPT e messa su strada escluse), quindi circa 55.000 euro;

Incentivi auto 2024

INCENTIVI AUTO 2024: SOCIETÀ DI CAR SHARING E AUTONOLEGGIO (VECCHIO SCHEMA)

Come già anticipato, anche le società di car sharing e di autonoleggio con finalità commerciali hanno accesso allo schema temporaneo degli incentivi auto 2024, ma possono acquistare solamente autoveicoli fino a 60 g/km di CO2, cioè elettrici e plug-in. Alle società viene peraltro destinata una percentuale esigua dei fondi, precisamente il 5% della fascia 0-20 (10.250.000 euro) e il 5% della fascia 21-60 (12.250.000 euro). Inoltre gli sconti per l’autonoleggio sono dimezzati rispetto ai contributi per le persone fisiche, come da seguente tabella:

  • AUTO ELETTRICHE CAR SHARING E AUTONOLEGGIO (fascia di emissioni 0-20 g/km)

2.500 euro con rottamazione di un’auto Euro 0, 1, 2, 3 o 4 e 1.500 euro senza rottamazione.

  • AUTO IBRIDE PLUG-IN CAR SHARING E AUTONOLEGGIO (fascia di emissioni 21-60 g/km)

2.000 euro con rottamazione di un’auto Euro 0, 1, 2, 3 o 4 e 1.000 euro senza rottamazione.

INCENTIVI AUTO 2024: VEICOLI COMMERCIALI TRASPORTO MERCI (VECCHIO SCHEMA)

Le piccole e medie imprese che esercitano l’attività di trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi, possono beneficiare anche nel 2024 di incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica e ad alimentazione esclusivamente elettrica. Il contributo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore a Euro 4.

Ricordiamo che i veicoli N1 sono quelli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t; mentre i veicoli N2 hanno massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t.

Di seguito lo schema degli incentivi auto rottamazione per i VEICOLI COMMERCIALI ELETTRICI previsti nell’anno 2024:

  • 4.000 euro per l’acquisto di veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
  • 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
  • 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;
  • 14.000 euro per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.

INCENTIVI 2024: MOTOCICLI E CICLOMOTORI (VECCHIO SCHEMA)

Infine sono previsti incentivi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7). In particolare:

  • MOTOCICLI E CICLOMOTORI ELETTRICI

contributo del 30% sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico, fino al massimo di 3.000 euro + Iva; oppure del 40% fino a 4.000 euro + Iva se nel contempo si rottama una moto in una classe da Euro 0 a 3;

  • MOTOCICLI E CICLOMOTORI TERMICI

a fronte di uno sconto del rivenditore del 5%, contributo del 40%, fino a un massimo di 2.500 euro + Iva, sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore termico nuovo di fabbrica e almeno Euro 5, con rottamazione di una moto da Euro 0 a Euro 3 [SCONTO ESAURITO].

INCENTIVI AUTO 2024: COME RICHIEDERLI (VECCHIO SCHEMA)

La già citata circolare 30 dicembre 2023 del MIMIT spiega nel dettaglio le modalità per prenotare gli incentivi auto 2024 riferiti al vecchio schema.

In particolare si precisa che a decorrere dalle ore 10:00 del 23 gennaio 2024 possono essere inserite nella
piattaforma informatica dell’Ecobonus, appositamente aggiornata per i nuovi contributi, le prenotazioni per gli incentivi sugli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2024 e sino al 31 dicembre 2024, salvo esaurimento delle risorse disponibili.

La procedura di prenotazione dell’incentivo riguarda esclusivamente il rivenditore/concessionario, che in base alla disponibilità del fondo riceve conferma della prenotazione effettuata. L’acquirente del veicolo invece non deve far nulla perché lo sconto, se disponibile, viene applicato automaticamente sul prezzo di acquisto.

Al momento della prenotazione, allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei contributi, alcune categorie devono obbligatoriamente presentare una delle seguenti dichiarazioni:

Persone fisiche: dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi (scarica il modulo);

Società di car sharing: dichiarazione  attestante l’impiego del veicolo in car sharing con finalità commerciali; contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo
acquistato per almeno 24 mesi (scarica il modulo);

Società di autonoleggio: dichiarazione  attestante l’impiego del veicolo acquistato in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing e contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi (scarica il modulo);

PMI trasporto merci: due dichiarazioni sostitutive, una relativa al possesso dei requisiti di PMI, l’altra relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (scarica il modulo 1 e il modulo 2).

I moduli per le dichiarazioni, una volta compilati, firmati e datati dall’acquirente del veicolo, devono essere inseriti dal rivenditore nella piattaforma dell’Ecobonus.

INCENTIVI AUTO 2024: PRESENTATO LO SCHEMA CON I NUOVI SCONTI

Alla fine del 2023 sul sito dell’Ecobonus risultavano esauriti solamente i fondi per le auto termiche (fascia 61-135 g/km di CO2) e per i motocicli e ciclomotori sempre termici. Erano invece avanzate buona parte delle risorse per auto elettriche e ibride plug-in e per i veicoli commerciali elettrici. La stessa cosa era accaduta nel 2022, per cui, visto che due indizi iniziano a fare una prova, appare evidente che i fondi destinati alle vetture della fascia 0-20 e 21-60 g/km di CO2 siano sproporzionati.

Sembra pensarla alla stessa anche maniera il Governo, che per il 2024 ha più volte manifestato l’intenzione di rimodulare lo schema degli incentivi, privilegiando maggiormente le auto termiche, cioè quelle con motore a benzina, diesel, gpl, metano e ibride non plug-in. Ma come, dirà qualcuno, i contributi dell’Ecobonus non dovevano servire a riconvertire il parco auto con mezzi a zero o a basso impatto ambientale? La risposta è sì e resta tale anche per i prossimi anni. Tuttavia la volontà dell’Esecutivo è di puntare a una transizione più graduale, sostenendo nel breve periodo l’improcrastinabile sostituzione dei mezzi molto inquinanti che ancora circolano sulle nostre strade (quelli con classe di emissione fino a Euro 4) con veicoli di ultima generazione Euro 6, a prescindere dal tipo di alimentazione.

Il ragionamento è semplice: visto che, numeri alla mano, gli italiani non sono ancora pronti a passare all’auto elettrica in maniera massiccia, nemmeno con gli incentivi, cerchiamo lo stesso di ringiovanire il parco auto e migliorare l’impatto ambientale favorendo la rottamazione di auto molto vecchie e l’immissione in circolazione di auto nuove di fabbrica Euro 6, che anche se a benzina o diesel garantiscono livelli di emissioni assai più tollerabili.

INCENTIVI AUTO 2024: COME CAMBIERANNO GLI SCONTI

Durante il Tavolo automotive del 1° febbraio 2024 al MIMIT, il ministro Urso ha presentato ufficialmente lo schema dei nuovi incentivi auto 2024 che a breve (data esatta da definire) sostituiranno i contributi attualmente in vigore. I nuovi contributi possono contare su un plafond di 950 milioni di euro (+340 milioni rispetto ai fondi già stanziati quest’anno) e, come nelle previsioni, serviranno principalmente a sostituire il vecchio parco circolante con auto termiche Euro 6. Scopriamo come saranno i nuovi incentivi auto:

AUTO ELETTRICHE NUOVE (fascia di emissioni 0-20 g/km)

Disponibilità: 240 milioni di euro.

Importo degli sconti:

  • 6.000 euro (senza rottamazione)
  • 7.500 (senza rottamazione e con ISEE inferiore a 30.000 euro)
  • 8.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 5)
  • 9.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4)
  • 10.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3)
  • 11.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2)
  • 11.250 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4 e Isee sotto 30.000 euro)
  • 12.500 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3 e Isee sotto 30.000 euro)
  • 13.750 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2 e Isee sotto 30.000 euro).

Per persone fisiche e giuridiche. Fissato un tetto massimo di spesa a 35.000 euro + Iva (42.700 Iva inclusa).

AUTO IBRIDE PLUG-IN NUOVE (fascia di emissioni 21-60 g/km)

Disponibilità: 150 milioni di euro.

Importo degli sconti:

  • 4.000 euro (senza rottamazione)
  • 5.000 (senza rottamazione e con ISEE inferiore a 30.000 euro)
  • 5.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 5)
  • 5.500 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4)
  • 6.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3)
  • 6.875 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4 e 5 e Isee sotto 30.000 euro)
  • 7.500 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3 e Isee sotto 30.000 euro)
  • 8.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2)
  • 10.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2 e Isee sotto 30.000 euro).

Per persone fisiche e giuridiche. Fissato un tetto massimo di spesa a 45.000 euro + Iva (54.900 Iva inclusa).

AUTO TERMICHE NUOVE (fascia di emissioni 61-135 g/km)

Disponibilità: 403 milioni di euro.

Importo degli sconti:

  • 1.500 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4)
  • 2.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3)
  • 3.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2).

Solo per persone fisiche. Fissato un tetto massimo di spesa a 35.000 euro + Iva (42.700 Iva inclusa).

AUTO USATE EURO 6 (fascia di emissioni fino a 160 g/km)

Disponibilità: 20 milioni di euro.

Importo degli sconti:

  • 2.000 euro (con rottamazione di veicoli fino a Euro 4).

Solo per persone fisiche. Fissato un tetto massimo di spesa a 25.000 euro + Iva (30.500 Iva inclusa).

CICLOMOTORI E MOTOCICLI ELETTRICI E TERMICI

Disponibilità: 35 milioni di euro + altri 30 milioni previsti dalla Legge di Bilancio 2021.

Importo degli sconti:

da definire.

VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI ELETTRICI

Disponibilità: 53 milioni di euro.

Importo degli sconti:

da definire.

TAXI E NCC

Lo sconto raddoppia per i titolari di licenze taxi e per gli NCC che sostituiscono la propria auto adibita al servizio e per i vincitori del concorso straordinario dei Comuni per il rilascio di nuove licenze taxi e NCC.

NOLEGGIO LUNGO TERMINE “SOCIALE”

50 milioni di euro della dotazione complessiva sono riservati al cosiddetto noleggio lungo termine ‘sociale’. Il fondo sarà disciplinato da uno specifico decreto ministeriale da emanarsi entro 120 giorni a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del DPCM con i nuovi incentivi auto 2024. Significa che la misura partirà successivamente agli altri incentivi.

SOCIETÀ GIURIDICHE

I nuovi incentivi, limitatamente ai mezzi elettrici e ibridi plug-in, saranno disponibili anche per le imprese (escluse le concessionarie e i commercianti indipendenti di auto), con vincolo del mantenimento della proprietà dell’auto acquistata con gli incentivi esteso a 24 mesi rispetto ai 12 mesi delle persone fisiche.

CONVERSIONE DA BENZINA A GPL E METANO

Una novità dell’ultim’ora riguarda lo stanziamento di 10 milioni di euro per la conversione di auto a benzina Euro 4 o successive in bifuel: il contributo sarà di 400 euro nel caso si installi un impianto Gpl e di 800 euro per un sistema a metano. Tali cifre saranno corrisposte direttamente all’installatore e quindi direttamente scontate dal costo dell’operazione: saranno le aziende che producono gli impianti ad anticipare i rimborsi per le officine, per poi recuperarli come credito d’imposta.

COSA MANCA PER L’AVVIO DEI NUOVI INCENTIVI AUTO 2024?

Inizialmente era previsto che i nuovi incentivi auto 2024 fossero pronti a marzo, poi ad aprile, infine a maggio. Ma ancora tutto tace. Come è noto, il percorso del provvedimento (è necessario un nuovo DPCM in sostituzione del precedente) è stato rallentato da ritardi burocratici, adesso però il decreto è pronto e ha già ottenuto le firme di tutti i ministeri competenti, vale a dire Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Cosa manca, dunque, per l’avvio degli incentivi? Il decreto deve superare il controllo della Corte dei Conti, che può richiedere fino a 30 giorni, ai quali vanno aggiunti quelli necessari per aggiornare la piattaforma di prenotazione online degli incentivi.

Detto ciò, in base alle informazioni delle ultimissime ore, il via libera tecnico dovrebbe arrivare il 17 maggio 2024, cui seguiranno massimo 48 ore per aggiornare la piattaforma di prenotazione. I nuovi incentivi auto potrebbero dunque indicativamente partire lunedì 20 maggio 2024, o al massimo il giorno dopo. Ovviamente aggiorneremo l’articolo appena conosceremo la data ufficiale, ma quella del 20/5 è più che probabile.

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1 Commento

Utente registrato
12:05, 8 Maggio 2024

Perfetto!

Gli incentivi nazionali partiranno dopo il 17 maggio, esattamente la data in cui scade il termine per immatricolare un veicolo ed usufruire degli incentivi della regione Veneto

Tutto Ok, siamo in Italia

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