Lexus al primo posto, seguita da Jaguar e Porsche ampiamente le prime fra i marchi europei
J.D. Power, la nota società americana indipendente specializzata in sondaggi per il settore auto, ha divulgato i risultati dell'indagine IQS (Initial Quality Study) 2012 riguardante la qualità percepita dai clienti USA durante i primi 3 mesi di utilizzo di una vettura nuova. Il campione complessivo sondato tramite questionari scritti è di ben 74 mila clienti. L'indagine IQS evidenzia il numero dei difetti/problemi emersi ogni 100 vetture vendute per ogni singolo marchio.
CONFERME E SORPRESE – Lexus con 73/100 difetti (vale a dire 0,73 difetti x vettura) si è confermato, per il secondo anno consecutivo, il primo marchio in assoluto per qualità iniziale percepita, seguita molto da vicino da Jaguar e Porsche che hanno ottenuto lo stesso punteggio di 75/100. Per trovare altri marchi europei nei top ten, bisogna scendere al 9° e 10° posto della classifica, occupati rispettivamente da Mercedes-Benz e BMW con 96 e 97 problemi ogni 100 vetture. Dal 4° al 8° posto si sono classificate nell'ordine Cadillac, Honda, Acura, Infiniti, Toyota. Alquanto deludente il 16° posto di Audi con 105/100 (al di sotto della media nazionale di 102) così come il 21° posto di Volvo con 108/100 e addirittura il 30° di Volkswagen. Da evidenziare che ben 5 marchi giapponesi sono compresi nei top ten. Sorprendono inoltre il 28° posto di Land Rover con 119/100, assai lontana dal 2° gradino del podio della più virtuosa consorella Jaguar e la 30° posizione di Mitsubishi, unico marchio giapponese in bassa classifica. Fiat, tornata nel mercato USA dopo molti anni di assenza, occupa un poco confortante ultimo posto insieme a Smart con 151 problemi ogni 100 vetture. Questo risultato suggerisce che ancora molto resta da fare sulla strada della qualità totale per il marchio torinese, in un mercato evoluto e competitivo come quello americano.
PROBLEMI AD AUTO E NAVIGAZIONE – Rispetto al 2011 si registra un aumento della difettosità media del 5% mentre i problemi sui sistemi audio/navigazione sono aumentati dell'8%. La difettosità in questa area tecnica è aumentata del 45% rispetto al 2006 e per la prima volta in 26 anni di indagini J.D. Power, la clientela ha segnalato più problemi sui sistemi audio/navigazione che in qualsiasi altra area tecnica del veicolo. Questo dato è fortemente influenzato dalla più ampia diffusione e maggiore complessità dei suddetti sistemi rispetto a qualche anno fa ma è anche vero che talvolta, specie su vetture di gamma medio-bassa, si riscontra una qualità non eccelsa di tali costosi (per il cliente) accessori. Su 185 modelli presi in esame nell'IQS 2012, il 65% di questi hanno migliorato la loro posizione. Questo risultato conferma l'eccellente livello medio qualitativo raggiunto da gran parte dei costruttori operanti sul mercato americano.
SODDISFATTI? – Come già esposto nel nostro precedente articolo dello scorso anno sui sondaggi di J.D. Power, questa elabora oltre la classifica IQS, anche il CSI (Customers Satisfaction Index) dopo 12-15 mesi dall'acquisto ed il VDI (Vehicle Dependability Index) dopo almeno 4 anni di utilizzo del veicolo. Il questionario riguardante l'IQS riporta una serie di domande relative ai componenti principali della vettura (carrozzeria, motore, trasmissione, freni, abitacolo, parti elettriche, ecc.). Analizzando i risultati dell'indagine IQS 2012, si può rilevare che i marchi che occupano la parte alta della classifica sono essenzialmente di prestigio e, nell'ultimo decennio, più o meno sempre i medesimi con lievi oscillazioni in basso o in alto. Sorprende ma non troppo, inoltre, che alcuni marchi, forse sovrastimati in Italia in particolare per un passato migliore del presente, non abbiano ottenuto risultati soddisfacenti. A parziale consolazione di chi occupa la bassa classifica, si può comunque osservare che il divario con le migliori non è poi così drammatico in termini numerici.