Honda si allea con General Motors e recupera nella guida autonoma

L'accordo a lunga scadenza vale 2,7 miliardi e permetterà ad Honda di acquisire tecnologie di guida autonoma nelle mani di General Motors

 
Honda si allea con General Motors e recupera nella guida autonoma L'accordo a lunga scadenza vale 2

L'accordo a lunga scadenza vale 2,7 miliardi e permetterà ad Honda di acquisire tecnologie di guida autonoma nelle mani di General Motors

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4 Ottobre 2018 - 06:10

Mentre prosegue la corsa della case automobilistiche a dotarsi delle ultime tecnologie in fatto di guida autonoma aumenta anche la loro consapevolezza. Il problema vero non è raggiungere i risultati sperati ma a quale costo. Lo sviluppo delle tecnologie più innovative costa caro ai brand. Ecco allora che Honda decide di seguire General Motors ed investe in Cruise. La società sta conducendo avanzati test su strada e si attende a breve la prima vettura autonoma sviluppata nel progetto. Honda e GM esploreranno anche le opportunità globali per l'implementazione commerciale della rete Cruise. La notizia segue l'annuncio della costituzione di un consorzio per la'uto autonoma guidato da BMW.

I TERMINI DELL'ACCORDO Honda sceglie di lavorare sulla tecnologia di guida autonoma e punta a non farlo da sola. Quando il gap rispetto alla concorrenza inziava ad ampliarsi il brand giapponese sceglie il cambio di passo. Le case automobilistiche Honda e GM, lavoreranno insieme per finanziare e sviluppare un veicolo autonomo appositamente costruito da Cruise. Le aziende non hanno detto molto sul modello, ma si impegnano a farne un prodotto globale. Come parte dell'accordo, Honda realizzerà un investimento azionario di 650,6 milioni di euro in Cruise. La società apporterà, nei prossimi 12 anni, circa 1,7 miliardi di euro nei bilanci di Cruise per contribuire a finanziare gli sforzi dell'azienda. Ciò significa che Cruise ora vale circa 12,6 miliardi di euro.

IL PROGETTO CRUISE Gli sforzi di Cruise per l'auto a guida autonoma sono stati, finora, in gran parte limitati agli Stati Uniti. Con il coinvolgimento di Honda probabilmente i loro veicoli potranno essere utilizzati in test su strada anche all'estero. Il CEO di Cruise Kyle Vogt ha dichiarato che il modello costruito nel progetto cofinanziato da GM e Honda sarà bello, innovativo ed efficiente. Il veicolo è stato in sviluppo e promette di fornire un'esperienza utente incredibile pur essendo completamente privo di conducente. Cruise non è l'unica azienda coinvolta nella corsa alla guida autonoma di livello 5; quella in cui l'auto fa tutto da sola (Leggi i progetti in campo per la guida autonoma).

UNITI SI VINCE Come chiarito dalle stesse aziende interessate General Motors e Cruise stanno collaborando con Honda per promuovere lo “sviluppo su larga scala della tecnologia dei veicoli autonomi”. Il modello delle alleanze prende sempre più piede tra i brand del settore. Negli ultimi anni costi legati allo sviluppo sono cresciuti per tutti i protagosnisti del panorama automotive; restare competitivi diventa sempre più difficile. L'accordo tra Honda e GM è solo l'ultimo di una lunga serie. BMW, ad esempio, ha scelto di promuovere uno specifico consorzio finalizzato allo sviluppo congiunto delle tecnologie di guida autonoma e connessa (Leggi il progetto BMW). L'obiettivo è lavorare congiuntamente alle tecnologie più avanzate per poi comunicarne individualmente i risultati ai propri clienti. 

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