Faraday Future, altro che anti Tesla: dietrofront sulla fabbrica USA

Faraday Future costretta a ripiegare su uno stabilimento ridotto, i fondi cinesi scarseggiano e la mega fabbrica in USA rimarrà soltanto un sogno

 
Faraday Future, altro che anti Tesla: dietrofront sulla fabbrica USA Faraday Future costretta a ripiegare su uno stabilimento ridotto

Faraday Future costretta a ripiegare su uno stabilimento ridotto, i fondi cinesi scarseggiano e la mega fabbrica in USA rimarrà soltanto un sogno

3 Febbraio 2017 - 10:02

La startup Faraday Future sembra costretta a compiere un passo indietro rispetto ai sogni di gloria, ai grandiosi progetti e agli altisonanti proclami dei mesi scorsi. L'intento di costruire una mega fabbrica nel deserto di Las Vegas entro il 2018 potrebbe divenire un obiettivo irraggiungibile e i vertici dell'azienda sono costretti a ridimensionare i propri piani. Rispetto al progetto iniziale lo stabilimento avrà una superficie pari ad un quarto dell'area prevista, divenendo così una “mini” fabbrica. La consegna e l'inizio delle attività produttive sembrano comunque confermate per il prossimo agosto.

RIDUZIONE A UN QUARTO DELLA SUPERFICIE, ADDIO MEGA FABBRICA Mentre Tesla Motors procede speditamente con la costruzione della Gigafactory a Reno in Nevada, Faraday Futures arranca inesorabilmente. La startup finanziata dal tycoon cinese LeEco mostra le prime debolezze e fatica a tenere il passo svelto e deciso della realtà di Elon Musk. Il primo passo indietro è la costruzione della fabbrica nella quale l'azienda intende costruire auto sportive a trazione elettrica; partendo dal grandioso progetto di un mega stabilimento da 280 mila metri quadri, Faraday Futures ripiegherà su una “fabbrichetta” che di metri quadri ne conterà 60 mila (Sapevi che l'ex Ferrari Mattiacci lavora per Faraday Future?).

CONTINUANO I LAVORI DI URBANIZZAZIONE DELL'AREA La notizia del ridimensionamento della fabbrica è stata diffusa da Channel 8 Las Vegas in occasione di una conferenza stampa organizzata dalla municipalità di North Las Vegas, nella cui area insiste il cantiere dello stabilimento Faraday Future. La City Manager Qiong Liu ha confermato la superficie “rivisitata” e la scadenza del prossimo agosto per la consegna dei lavori. Nonostante la variante al progetto gli enti locali stanno provvedendo ai lavori di urbanizzazione dell'area desertica, provvedendo alla messa in opera di linee d'acqua, fognature e strade per i collegamenti (Leggi i dettagli della partnership tra LeEco e Aston Martin).

LA SPONSORSHIP CINESE STA ESAURENDO I FONDI Faraday Future non ha commentato la notizia ma è di pubblico dominio che i fondi messi a disposizione dall'originario finanziatore cinese Jia Yueting cominciano a scarseggiare; è verosimile quindi una riduzione del budget e la start-up dovrà accontentarsi di una fabbrica meno sfarzosa per dare vita alla chiacchierata FF91 a guida autonoma, avviarne la commercializzazione e attrarre nuovi investitori (Guarda qui il video della presentazione flop della FF91). In merito alla vettura elettrica, sembra confermato il lancio commerciale entro la fine del 2018. Fonti USA insistono per un ridimensionamento limitato alla fase di lancio, l'azienda potrebbe, magari una volta riscosso successo, riproporre la realizzazione dello stabilimento come da progetto iniziale.

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