Si può guidare con la patente scaduta da pochi giorni? Novità sui punti patente: le variazioni di punteggio si possono vedere solo online

Si può guidare con la patente scaduta da pochi giorni?

Domanda da scuola guida ma interessante anche per i conducenti più esperti: si può guidare con la patente scaduta da pochi giorni? Ecco la risposta

29 Luglio 2020 - 10:07

A volte può succedere di dimenticarsi una scadenza, anche importante. In alcune situazioni si ha comunque la possibilità di rimediare, ma in altre no. Ad esempio chi non rinnova l’assicurazione RC auto può contare su 15 giorni di ‘tolleranza’ durante i quali la validità della copertura resta attiva. E per il documento che abilita alla guida come funziona? Si può guidare con la patente scaduta da pochi giorni in attesa di procedere con il rinnovo? La risposta nelle prossime righe.

GUIDARE CON LA PATENTE SCADUTA: CONSEGUENZE

In realtà le norme del Codice della Strada non lasciano molti margini. Il comma 11 dell’articolo 126 dispone infatti che “chi guida con patente o con altra abilitazione professionale scaduti di validità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 158 a 639 euro. Alla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della patente”. Quindi non esiste alcun periodo di tolleranza come c’è invece per la polizza RC auto: chi guida con la patente scaduta è in contravvenzione già dal giorno successivo alla data indicata sul documento, e in caso di un controllo da parte delle Forze dell’ordine è soggetto alla sanzione prevista. Senza dimenticare che la guida senza patente è tra i motivi di rivalsa delle compagnie assicurative. Pertanto, per rispondere alla domanda iniziale, NON si può guidare con la patente scaduta da pochi giorni, anche se fosse uno solo.

COSA FARE DOPO IL RITIRO DELLA PATENTE

Chi ha subito la multa e la sanzione accessoria del ritiro della patente per aver guidato oltre la data di scadenza, per poter rientrare in possesso del documento deve pagare la contravvenzione e procedere con il rinnovo della patente, sottoponendosi alla visita medica obbligatoria entro 10 giorni dall’accertamento che ha causato il ritiro. Solo in questo caso si potrà ritirare la patente scaduta direttamente presso l’ufficio dell’autorità di polizia che ha rilevato l’infrazione. Trascorsi più di 10 giorni, infatti, il documento viene consegnato in Prefettura con conseguente allungamento dei tempi. Ricordiamo per i più distratti che la patente B dura 10 anni (fino al compimento dei 50 anni, poi la validità scende con l’avanzare dell’età) e che per i documenti conseguiti o rinnovati dal 17 settembre 2012 la data di scadenza coincide con quella del compleanno. Qui spieghiamo nel dettaglio come rinnovare la patente.

CORONAVIRUS: PROROGA DELLA SCADENZA DELLA PATENTE

Ovviamente, essendo il 2020 un anno assai particolare a causa dell’emergenza Coronavirus, il Governo ha disposto in via eccezionale una proroga per la scadenza dei documenti. Nel dettaglio, con le ultime modifiche del Decreto Rilancio convertito in legge lo scorso 17 luglio, si è deciso che le patenti scadute a partire dal 31 gennaio di quest’anno restano valide fino al 31 dicembre 2020, ma solo per circolare in Italia. In realtà l’Unione Europea era già intervenuta nelle scorse settimane prorogando automaticamente di 7 mesi i documenti di guida scaduti o in scadenza tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020 (proroga recepita dal nostro Paese tramite circolare). Sarebbe pertanto necessaria una nuova circolare del ministero dell’Interno o dei Trasporti per armonizzare le due disposizioni.

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