Musica in auto: limite del volume, rischi per la sicurezza e sanzioni

Musica in auto: limite del volume, rischi per la sicurezza e sanzioni

Se si desidera ascoltare musica in auto senza incorrere in multe o mettere a rischio la sicurezza stradale occorre fare attenzione al volume

24 Luglio 2023 - 17:00

Ascoltare musica in auto è un’abitudine diffusa, ma potrebbe comportare il rischio di una multa. Proprio così. Alcune sentenze si sono pronunciate a favore della guida sicura e della tranquillità pubblica in relazione al volume eccessivo della musica in auto. Oltre a disturbare i passanti, il volume troppo alto della musica può diventare pericoloso poiché copre altri suoni essenziali per la sicurezza alla guida, come il clacson, il fischietto di un vigile o la sirena delle volanti e delle ambulanze. Se si desidera ascoltare musica in auto senza incorrere in multe o mettere a rischio la sicurezza stradale è dunque indispensabile fare attenzione al volume. L’obiettivo è non disturbare gli altri e consentire la percezione degli importanti segnali acustici. Esaminiamo tutti i dettagli.

QUALI SONO LE REGOLE DI BASE SULLA MUSICA IN AUTO

Il Codice della strada stabilisce le norme sull’ascolto della musica in auto con la premessa di evitare di causare disturbo agli altri utenti. L’articolo 155 spiega che durante la circolazione vanno evitati rumori molesti, sia derivanti dal modo di guidare i veicoli, soprattutto quelli a motore, sia da altre azioni connesse con la circolazione stessa. L’articolo specifica che ci si deve attenere a limiti sonori massimi di accettabilità. Queste norme si applicano anche all’ascolto della musica all’interno dell’abitacolo dell’auto, ma non solo. Coinvolgono l’uso di apparecchi audio adeguati e la prudenza nell’evitare accelerazioni troppo rumorose o altre azioni che possano causare rumori molesti.

MUSICA IN AUTO, QUAL È IL LIMITE DEL VOLUME

In relazione all’ascolto di musica in auto, il Codice della strada stabilisce i limiti di accettabilità dei livelli sonori. L’articolo 350 specifica che il volume della musica all’interno dell’abitacolo non deve superare i 60 dB LAeq (Livello continuo equivalente) misurato a 10 cm dall’orecchio del guidatore, con il microfono rivolto verso la sorgente sonora e i finestrini e le portiere chiuse. Questo valore di riferimento rappresenta il livello medio di pressione sonora e viene misurato in decibel (dB). L’obiettivo della normativa è duplice. Da una parte garantire un livello di ascolto sicuro per il conducente. Dall’altra preservare la sicurezza stradale. Un volume troppo elevato della musica in auto potrebbe interferire con la capacità del conducente di percepire importanti segnali acustici, come le sirene delle ambulanze o il clacson di altri veicoli. Potrebbe provocare situazioni di pericolo sulla strada con il conducente incapace di reagire prontamente a situazioni di emergenza.

QUALI SONO LE SANZIONI PER CHI NON RISPETTA IL LIMITE DEL VOLUME DELLA MUSICA IN AUTO

Chi non rispetta le disposizioni sulla musica in auto è soggetto a sanzioni pecuniarie che vanno da 42 a 173 euro. Gli agenti accertatori devono verificare che il volume dello stereo sia adeguato affinché il conducente possa guidare in sicurezza, tenendo conto della percezione dell’ambiente esterno. Le autorità applicano la sanzione economica quando il conducente non rispetta le regole e l’ascolto della musica in auto diventa una fonte di distrazione o un impedimento per una guida sicura. Per cui è importante regolare il volume della musica in modo da consentire una guida sicura e responsabile, evitando situazioni di pericolo sulla strada.

MUSICA IN AUTO, ATTENZIONE AL REATO

La violazione delle normative sull’ascolto della musica troppo alta in auto può comportare non solo una sanzione amministrativa, ma anche un’eventuale sanzione penale. Il Codice penale prevede il reato di disturbo della quiete pubblica. Norme alla mano, chiunque – attraverso schiamazzi, rumori o abusando di strumenti sonori o segnalazioni acustiche – disturba le occupazioni o il riposo delle persone, nonché spettacoli, ritrovi o trattenimenti pubblici, può essere punito con l’arresto fino a tre mesi o con un’ammenda fino a 309 euro. La Corte di cassazione si è di recente occupata della materia. Esattamente del caso di un automobilista il cui impianto stereo da 200 a 1500 watt era stato sequestrato per aver disturbato il riposo e le occupazioni delle persone mentre percorreva le strade di un centro cittadino. Il conducente ha dovuto pagare una multa di 300 euro, oltre a subire il sequestro dell’impianto. Il reato di disturbo della quiete pubblica si applica anche in caso di coinvolgimento di una collettività indeterminata di persone. La gravità del reato può variare a seconda delle circostanze ambientali, come ad esempio il momento della giornata in cui si verifica il disturbo. Mentre durante il giorno potrebbe essere meno irritante, ascoltare musica ad alto volume durante la notte può risultare particolarmente fastidioso per chi cerca di riposare.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X