Multe nuovo Codice della Strada: quali aumentano davvero?

Multe nuovo Codice della Strada: quali aumentano davvero?

Aumento delle multe nel nuovo Codice della Strada: scopri quali importi saliranno realmente e quali sono le sanzioni inedite

26 Novembre 2024 - 13:00

Sull’aumento delle multe nel nuovo Codice della Strada ne abbiamo lette e sentite parecchie, talvolta anche a sproposito come in certi titoli di giornali e siti web che contenevano grossolane imprecisioni, se non vere e proprie fake news. Visto che la confusione regna sovrana, riteniamo opportuno mettere un po’ d’ordine e spiegare quali multe aumenteranno davvero e l’esatto ammontare degli importi, oltre che fare chiarezza sul meccanismo che disciplina l’applicazione delle sanzioni per chi viola il codice stradale.

MULTE CODICE DELLA STRADA: COME ‘LEGGERE’ GLI IMPORTI

Come è noto, tutte le sanzioni pecuniarie del Codice della Strada hanno un importo minimo e uno massimo. Ad esempio l’articolo 142 comma 7 dispone che chiunque non osserva i limiti minimi di velocità, ovvero supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 km/h, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 42 a euro 173.

Tuttavia va chiarito gli importi delle multe non sono variabili a discrezione di chi infligge la sanzione: infatti, l’importo indicato sul verbale è sempre quello più basso (42 euro nel caso dell’esempio sui limiti di velocità, che diventano 29,4 se si paga entro 5 giorni per effetto della riduzione del 30%). Solo nel caso in cui la sanzione non viene pagata nel termine dei 60 giorni l’importo sale automaticamente alla metà del massimo, il cosiddetto ‘massimo edittale’ pari a quattro volte l’importo base. Significa che, sempre considerando una multa per eccesso di velocità fino a 10 km/h, a partire dal 61° giorno l’importo passa da 42 a 86,5 euro (ossia la metà del massimo, che è 173). Tale somma, se si continua a non pagare, è quella che viene successivamente richiesta mediante cartella esattoriale, gravata ovviamente delle spese e della maggiorazione del 10% per ogni semestre.

L’unica eccezione alla regola riguarda le ammende da pagare a seguito di una condanna penale, come nel caso della guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, il cui importo viene effettivamente stabilito dal giudice in una misura compresa tra il minimo e il massimo.

NUOVO CODICE DELLA STRADA: LE MULTE CHE AUMENTANO

Detto questo, torniamo alla domanda iniziale e cioè quali multe aumenteranno quando sarà in vigore il nuovo Codice della Strada. In realtà gli aumenti non sono tantissimi e questa è un po’ una sorpresa, considerando le premesse che parlavano di un generale inasprimento delle sanzioni pecuniarie. E anche le multe nuove si contano sulle dita di una mano. Nelle prossime righe riepiloghiamo le principali novità, precisando che le cifre si riferiscono agli importi minimi:

  • Cellulare alla guida

Vecchio importo: 165 euro
Nuovo importo: 250 euro

Vecchio importo per recidiva: 165 euro
Nuovo importo per recidiva: 350 euro.

  • Sosta negli stalli dei disabili con motocicli e ciclomotori

Vecchio importo: 80 euro
Nuovo importo: 165 euro.

  • Sosta negli stalli dei disabili con automobili e altri veicoli

Vecchio importo: 165 euro
Nuovo importo: 330 euro.

  • Sosta in corsie preferenziali o fermate bus con motocicli e ciclomotori

Vecchio importo: 41 euro
Nuovo importo: 87 euro.

  • Sosta in corsie preferenziali o fermate bus con automobili e altri veicoli

Vecchio importo: 87 euro
Nuovo importo: 165 euro.

  • Attraversamento di passaggi a livello

Vecchio importo: 87 euro
Nuovo importo: 200 euro.

Resta a 87 euro la sola multa per attraversamento con semibarriere ancora in movimento di apertura.

Trovare una multa

NUOVO CODICE DELLA STRADA: LE MULTE NUOVE

Come già anticipato, il nuovo CdS ha introdotto delle sanzioni inedite per alcune tipologie di violazioni non previste nel testo precedente. Anche stavolta sono riportati gli importi minimi.

  • Limite di velocità oltre 10 km/h e non oltre 40 km/h

Se tale violazione è commessa all’interno del centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, si applicano la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 220 a euro 880 e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni.

  • Sorpasso ai veicoli della Polizia adibiti a ‘safety car’

Chi supera i veicoli della Polizia stradale impiegati nella procedura di rallentamento graduale della marcia dei veicoli o nella regolazione del flusso veicolare, e/o in queste situazioni non attiva le quattro frecce, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 167 a euro 665, più la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Se le violazioni sono commesse da un conducente in possesso della patente di guida da meno di tre anni, la durata della sospensione è da tre a sei mesi.

  • Zero alcol al volante (codice unionale 68)

Multa di 158 euro per chi viola il divieto di circolare con zero alcol (codice 68 sulla patente). Multa di 316 euro, invece per chi, pur avendo l’obbligo di utilizzo dell’alcolock (codice 69 sulla patente), circola su un veicolo che ne è privo oppure se il dispositivo risulta alterato, manomesso o non è funzionante.

  • Guida in stato di ebbrezza

Le sanzioni e le ammende per la guida in stato di ebbrezza (cioè con tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l) aumentano di un terzo se il conducente precedentemente condannato per il reato di guida in stato di ebbrezza, ossia con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, ha sulla patente i codici 68 (‘Niente alcol’) o 69 (‘limitazione dell’uso’ a veicoli dotati di alcolock).

Prima di chiudere ricordiamo che tutti gli importi riportati nell’articolo potrebbero subire una variazione dal 1° gennaio 2025 a seguito dell’aggiornamento biennale previsto dall’art. 195 comma 3 del Codice della Strada.

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