Multa auto: quali sono le differenze tra reato e illecito amministrativo

Multa auto: quali sono le differenze tra reato e illecito amministrativo

Comprendere la differenza tra reato e illecito amministrativo è utile per capire quando scattano una multa auto o una richiesta di pena detentiva

15 Dicembre 2022 - 04:12

Per comprendere subito le differenze tra reato e illecito amministrativo e qual è l’importanza in riferimento a una multa auto è utile fare subito un esempio. L’automobilista che infrange il Codice della strada commette una illegalità. Tuttavia un conto è parcheggiare all’interno delle strisce blu senza pagare il ticket o senza esporlo. Un altro è mettersi al volante ubriachi, magari provocando un incidente. Già il buon senso, senza entrare nei particolari tecnico-legali, ci aiuta a capire il trattamento differente riservato a queste due condotte fuori norma. Qui entrano in gioco i due strumenti del reato e dell’illecito amministrativo. Non ci resta allora che approfondire la differenza, invitando gli automobilisti a non commettere leggerezze. Sia per non rischiare pesanti conseguenze, anche dal punto di vista penale. Ma anche per non mettere in gioco la sicurezza, propria e degli altri.

REATO E ILLECITO AMMINISTRATIVO MULTA AUTO: COSA CAMBIA

Ci sono due coordinate principali da seguire quando c’è di mezzo una multa auto e la differenza tra reato e illecito amministrativo. La prima è il tipo di illecito commesso. Proprio questo permette di classificare l’irregolarità da una parte o dall’altra. Dopodiché si entra su un secondo piano che è strettamente legato al primo ed è quello relativo alle conseguenze dell’infrazione. Nel migliore dei casi, il trasgressore si troverà ad aprire il portafogli e a pagare una somma di denaro che può essere più o meno elevata in base alla disattenzione commessa. Nel peggiore, l’automobilista rischia addirittura il carcere, finendo così per sporcare inevitabilmente la fedina penale.

QUANDO SI COMMETTE UN REATO E QUALI SONO LE CONSEGUENZE AL DI LÀ DELLA MULTA AUTO

Il concetto di reato si muove di pari passo con quella di pena. E le conseguenze vanno ben al di là di una multa auto. Va da sé che commettono reato i guidatori che si rendono protagonisti delle irregolarità stradali più gravi. Quelle cioè che sono sanzionate con le misure più severe previste dall’ordinamento italiano. Si tratta dell’ergastolo, della reclusione e dell’arresto. A cui si possono comunque aggiungere pene pecuniarie come la multa e l’ammenda.

QUANDO SI COMMETTE UN ILLECITO AMMINISTRATIVO E QUALI SONO LE CONSEGUENZE

L’illecito amministrativo non costituisce mai reato. La multa auto è una conseguenza tipica a cui va incontro il conducente che trasgredisce il Codice della strada. E se c’è un rischio a cui va incontro è quello della pena pecuniaria. Al contrario del reato in cui ci sono di mezzo misure che limitano la libertà personale, come è appunto la pena detentiva. Potremmo dire che i rischi che si corrono sono di minore entità, ma come vedremo nel paragrafo successivo non sono di certo meno impattanti nella vita di tutti i giorni.

MULTA AUTO E NON SOLO: I TRE RISCHI PER ILLECITO AMMINISTRATIVO

Entrando ancora più nel dettaglio e andando al di là della multa auto, l’automobilista che infrange le norme del Codice della strada che prevedono una sanzione da illecito amministrativo, va incontro a una triplice possibile conseguenza. In prima battuta quelle di tipo pecuniario. In termini concreti si tratta della cosiddetta multa auto. A cui si aggiunge un secondo possibile rischio: la sanzione interdittiva. Si tratta di quella che impedisce al responsabile di fare qualcosa. L’esempio più noto è quello della revoca della patente che inibisce il guidatore nel mettersi al volante per un periodo di tempo più o meno lungo. Anzi, in alcuni casi l’inibizione alla guida può anche essere a tempo indeterminato. Infine c’è anche una terza tipologia di sanzione ed è quella di tipo ablatoria. A differenza della pena interdittiva, non viene impedita un’azione al guidatore bensì consiste nella sottrazione di un bene. Anche in questo caso possiamo fare un esempio concreto: la confisca o il sequestro dell’auto.

DAL REATO ALL’ILLECITO AMMINISTRATIVO: QUANDO È POSSIBILE

La normativa in materia contempla la possibilità di trasformare un reato in illecito amministrativo. Il termine tecnico per identificare questo passaggio è depenalizzazione. Pensiamo ad esempio al caso in cui un comportamento precedentemente punito con la reclusione mentre viene tramutato in una sanzione amministrativa pecuniaria. In pratica siamo davanti a un alleggerimento di un comportamento illegale da reato a illecito amministrativo. Il principio di fondo è che la condotta non è ritenuta più pericolosa e di conseguenza può essere sanzionato solo con un esborso economico, come la multa auto per un illecito.

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