Auto a metano con bombola scaduta: sanzioni e rischi Ecco le norme da seguire nel caso di revisione dell’auto a metano con bombola scaduta. Previste sanzioni severe per chi trasgredisce

Auto a metano con bombola scaduta: sanzioni e rischi

Ecco le norme da seguire nel caso di revisione dell’auto a metano con bombola scaduta. Previste sanzioni severe per chi trasgredisce

22 Aprile 2021 - 05:04

Ci sono anche le auto a metano a rappresentare una soluzione per la mobilità ecologica. Purché l’automobilista sia cosciente del supplemento di attenzione richiesto per la sua gestione. Guidare un’auto a metano con una bombola scaduta è ad esempio un comportamento che lo espone sia a rischi e sia a sanzioni. Sono infatti in vigore obblighi di legge per le auto a metano che non possono essere aggirati. Intendiamoci, le norme sulla manutenzione e la revisione delle bombole delle auto a metano viaggiano di pari passo con la sicurezza. Seppur con alcune importanti differenze, le regole sulle auto a metano con bombola scaduta sono simili a quelle che disciplinano i tempi di sostituzione del serbatoio delle auto Gpl. Entriamo allora nei dettagli delle norme relative alla revisione delle bombole metano, senza trascurare i costi.

BOMBOLA AUTO A METANO: QUANDO FARE LA REVISIONE

Quando si parla delle norme sulla revisione delle bombole auto a metano bisogna ricordare l’esistenza di due differenti disposizioni. Da una parte c’è quella nazionale che disciplina i tempi di ricambio della bombola scaduta e dall’altra c’è quella europea che potrebbe apparentemente sovrapporsi e creare confusione tra gli automobilisti. Ecco quindi che secondo la normativa nazionale la revisione delle bombole delle auto a metano va effettuata ogni 5 anni. Per le norme europee (regolamento R110 ECE/ONU), il primo passaggio in officina è a distanza di 4 anni dall’immatricolazione. In seguito ogni 2 anni per quelle in composito. Qual è allora la norma che i proprietari di un’auto a metano con bombola scaduta devono seguire? Dipende appunto dal tipo di omologazione effettuata tra nazionale a comunitaria. Per saperlo bisogna controllare il cartellino GFBM nel vano motore. Qui sono indicate anche altre informazioni utili, come il numero, la marca, la capacità della bombola e la data di scadenza del collaudo. L’alternativa è il più rapido controllo della scadenza della revisione sul collo della bombola. Riassumendo, possiamo distinguere la scadenza revisione bombole in base al tipo di omologazione:

– nazionale (DGM): ogni 5 anni;

– europea (R110 ECE/ONU): ogni 4 anni;

– europea (R110 ECE/ONU di tipo IV in composito): ogni 4 anni dalla prima immatricolazione e poi ogni 2.

SANZIONI PER CHI GUIDA UN’AUTO A METANO CON BOMBOLA SCADUTA

Le regole parlano chiaro. La validità della bombola di un’auto a metano è 5 anni se di costruzione nazionale e di 4 anni se di costruzione europea (2 anni per le revisioni successive). Il secondo passaggio normativo fondamentale riguarda invece le sanzioni per chi guida un’auto a metano con bombola scaduta. Codice della Strada alla mano, l’automobilista inadempiente va innanzitutto incontro a una sanzione pecuniaria da 173 a 694 euro. A cui aggiungere il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. Ma con due importanti particolarità. In prima battuta l’importo della sanzione può raddoppiare nel caso di trasgressione ripetuta. Dopodiché, può scattare anche la confisca amministrativa dell’auto. L’articolo 80 del CdS aggiunge che “nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma” da 1.998 a 7.993 euro. La circolazione con una bombola a metano non a norma mette a rischio la sicurezza di conducente e passeggeri, soprattutto in caso di incidente stradale.

TEMPI E COSTI REVISIONE AUTO A METANO CON BOMBOLA SCADUTA

Nonostante i tempi lunghi per la revisione dell’auto a metano con bombola scaduta, i costi da affrontare sono piuttosto contenuti. Al netto della manodopera, del numero di bombole da smontare e rimontare, la spesa media di base richiesta al proprietario del veicolo è infatti di circa 12 euro con tempi di revisione di circa una settimana. Questa cifra può variare, seppur di poco, in base al modello dell’auto. Il problema è piuttosto un altro ovvero l’importo delle altre 3 voci di spesa. Possono infatti fare schizzare i costi fino a quasi 500 euro. L’alternativa è la sostituzione con bombole metano già collaudate e pronte per essere installate. Così come per procedere al cambio del serbatoio Gpl auto occorre rivolgersi a un installatore autorizzato, l’automobilista deve effettuare l’operazione in un centro di revisione bombole metano riconosciuto.

PROCEDURA REVISIONE AUTO A METANO

Dal punto di vista procedurale, in fase di revisione i tecnici dell’officina procedono innanzitutto con la pesatura delle bombole a metano per controllare la presenza di alleggerimenti o danneggiamenti dell’impianto. Dopodiché procedono con l’ispezione interna ed esterna ai fini della verifica della conservazione della capacità di contenere il metano. Dopo i controlli con ultrasuoni e pressione idrostatica viene stilato il report finale. In caso di accensione del semaforo rosso ovvero di mancato superamento della revisione, si procede con la rottamazione delle bombole che non saranno più utilizzabili. In ogni caso, la normativa vigente prevede la sostituzione obbligatoria delle bombole a metano dopo 20 anni dall’installazione.

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