
La novità dell'obbligo dell'assicurazione per monopattini elettrici finalmente chiarita da una circolare del ministero dell'Interno
Da quando lo scorso 14 dicembre è entrata in vigore la legge n. 177/2024 che ha parzialmente riformato il Codice della Strada, è sorto il dubbio sull’immediata operatività di molti provvedimenti. Il caso più dibattuto ha riguardato l’obbligo del casco, della targa e dell’assicurazione per i monopattini elettrici, che per diversi giorni, a causa della scarsa chiarezza della norma e della confusione che ne è derivata, ha lasciato nell’incertezza migliaia di utilizzatori. Adesso, però, è giunto il momento del chiarimento definitivo: il ministero dell’Interno ha infatti pubblicato una circolare, inviata a tutte le Prefetture d’Italia, con le prime disposizioni operative che si riferiscono alle modifiche introdotte dalla legge 177/2024, chiarendo (finalmente) anche la questione dell’assicurazione monopattini.
- I dubbi sulle nuove norme
- Uso del casco
- Contrassegno (targhino)
- Assicurazione obbligatoria
- Piste ciclabili e altro
I DUBBI SULLE NUOVE NORME DEI MONOPATTINI ELETTRICI
Oltre a modificare il Codice della Strada, la più volte citata legge n. 177/2024 è intervenuta sull’art. 1 commi da 75 a 75-vicies-quinquies della legge n. 160/2019 che regola la circolazione dei monopattini elettrici, apportando numerosi cambiamenti. I più importanti, come è noto, riguardano l’introduzione dell’obbligo di:
- indossare il casco protettivo per tutti i conducenti (prima l’obbligo riguardava solo i minorenni);
- chiedere il rilascio di un contrassegno identificativo (targhino) da applicare sul veicolo;
- stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.
Di conseguenza, la domanda che dallo scorso 14 dicembre stanno facendo gli utilizzatori dei monopattini è sempre la stessa: quali di questi obblighi è già operativo? Dopo giorni di incertezza il ministero dell’Interno, con la circolare n. 300/STRAD/1/0000038625.U/2024 del 20 dicembre 2024 ha finalmente risposto a tutti i quesiti sui monopattini.
MONOPATTINI ELETTRICI: IL CASCO È GIÀ OBBLIGATORIO
In merito all’uso del casco non sembrano esserci dubbi: la circolare non aggiunge nulla, in sede di commento, a ciò che dispone il comma 75-novies dell’art. 1 della legge 160/2019, in base al quale, dopo le ultime modifiche, i conducenti dei monopattini, senza distinzione di età, hanno l’obbligo di indossare un idoneo casco protettivo conforme alle norme tecniche armonizzate UNI EN 1078 o UNI EN 1080.
Si desume pertanto che l’obbligo del casco sia effettivamente operativo (e sanzionabile in caso di violazione) già dal 14 dicembre 2024.
TARGA MONOPATTINI: LE INDICAZIONI DEL VIMINALE
Per quanto riguarda invece l’introduzione del contrassegno (targhino), questo in realtà era l’aspetto più chiaro di tutti perché la legge 177/2024 prevede già che per la piena applicazione sia necessario attendere emanazione di un decreto attuativo da parte del ministero delle Infrastrutture e del Trasporti, sentito il ministero dell’Economia e delle Finanze. E anche i criteri di formazione delle combinazioni alfanumeriche da stampare sul contrassegno saranno stabilite con procedimento dirigenziale del MIT, sentito il ministero dell’Interno.
La circolare ribadisce pertanto che, in attesa dei decreti, gli obblighi relativi al contrassegno di identificazione NON possono considerarsi vigenti alla data del 14/12/2024.
In merito al contrassegno (targhino) la circolare del Viminale precisa comunque che non si tratterà di un obbligo di immatricolazione dei monopattini, ma di una procedura che, attraverso la registrazione dei dati del contrassegno nell’archivio nazionale dei veicoli gestito dalla Motorizzazione, consentirà di individuare il proprietario e responsabile della circolazione del monopattino su cui il contrassegno stesso è applicato.
Si stabilisce inoltre che il contrassegno dei monopattini elettrici non sarà assimilabile alle targhe previste per i veicoli a motore, le cui caratteristiche e modalità di collocazione sono fissate per legge e, pertanto, non può essere applicata la relativa normativa. Significa che non potranno trovare applicazione le disposizioni relative alla rifrangenza, all’esatta posizione in cui il contrassegno deve essere collocato, alla visibilità, ecc.
La nuova norma prevede soltanto che il contrassegno debba essere presente ed esposto in modo visibile.
ASSICURAZIONE MONOPATTINI È GIÀ OBBLIGATORIA? IL VIMINALE RISPONDE
E veniamo adesso al caso più spinoso che riguarda l’obbligo di sottoscrivere una copertura assicurativa. Si tratta della norma che ha lasciato più dubbi di tutte perché, a differenza di quanto fatto col targhino, la legge n. 177/2024 non ha fatto riferimento alla necessità di attendere i decreti attuativi, lasciando quindi supporre che fosse subito operativa. Ma la circolare del ministero dell’Interno spiega perché non può esserlo.
La norma, infatti, richiama espressamente la responsabilità civile verso terzi per la circolazione dei veicoli, in quanto rimanda all’art. 2054 del Codice civile. Si tratta, pertanto, di una copertura assicurativa diversa da quella già prevista per l’esercizio del servizio di noleggio dei monopattini, in cui la garanzia concerne genericamente l’esercizio di tale attività, mentre l’obbligo appena introdotto è previsto specificamente per ogni singolo monopattino. La norma fa rinvio anche al titolo X del Codice delle Assicurazioni Private, proprio al fine di chiarire che la copertura assicurativa per i monopattini è quella relativa ai veicoli (non si applicano però le stesse sanzioni, perché per circolazione con monopattino senza assicurazione sono previste delle sanzioni specifiche).
L’espresso richiamo alle disposizioni del titolo X del Codice delle assicurazioni presuppone inoltre che l’assicurazione RCA sia legata a uno specifico veicolo che deve essere univocamente identificato.
Di conseguenza, d’intesa con il MIT e sentito il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Viminale ritiene che l’obbligo assicurativo per il monopattino elettrico debba essere subordinato al possesso del contrassegno identificativo da parte del monopattino stesso, che determinerà l’univocità del veicolo. In altri termini, la circolare conferma che fino a quando non ci sarà il targhino, non potrà esserci l’assicurazione dei monopattini.
MONOPATTINI ELETTRICI: USO DELLE PISTE CICLABILI E ALTRI ASPETTI DA CHIARIRE
Infine, la circolare prova a chiarire altri dubbi sulle nuove norme dei monopattini elettrici.
In merito alla circolazione sulle piste ciclabili, la nuova legge ha limitato l’ambito di circolazione dei monopattini alle sole strade urbane aventi limite di velocità non superiore a 50 km/h. In base a ciò, per il Viminale “non è più possibile circolare fuori dal centro abitato neanche sulle piste ciclabili e sugli altri percorsi riservati alla circolazione dei velocipedi”. Il tono letterale della spiegazione farebbe presupporre che il divieto di circolare sulle piste ciclabili debba limitarsi a quelle poste fuori dai centri abitati (restiamo comunque nell’ambito delle interpretazioni).
La presenza del sedile sul monopattino comporta l’applicazione di sanzioni diverse a seconda dell’altezza: se il sedile ha altezza inferiore a 54 cm, la multa va da 200 a 800 euro; se l’altezza è superiore a 54 cm, il monopattino deve essere equiparato a un ciclomotore o a un motociclo, a seconda della potenza del motore (inferiore o superiore a 4 kW) e troveranno applicazione tutte le violazioni relative a tali veicoli.
Più in generale, si prevede che i monopattini elettrici debbano sempre rispondere alle caratteristiche tecnico-costruttive stabilite dal decreto MIT del 18 agosto 2022, che riguardano la potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW, il diametro delle ruote, l’obbligo di munirsi di pneumatici e loro caratteristiche, il regolatore di velocità configurabile a 6 km/h e 20 km/h, la massa e le dimensioni, la marcatura CE, l’impianto frenante su entrambe le ruote, il segnalatore acustico, gli indicatori luminosi di svolta, i dispositivi di illuminazione anteriore e posteriore, i catadiottri rossi posteriori e gialli laterali e le eventuali luci di arresto.