Abbaglianti auto: quando si possono usare, limiti e multa Sicuri di sapere quando si possono usare gli abbaglianti auto? Vediamo nel dettaglio norme

Abbaglianti auto: quando si possono usare, limiti e multa

Sicuri di sapere quando si possono usare gli abbaglianti auto? Vediamo nel dettaglio norme, limiti e multe sull'uso dei fari abbaglianti

9 Giugno 2020 - 03:06

Il corretto utilizzo degli abbaglianti auto mette in discussione le certezze acquisite degli automobilisti più esperti: quando si possono davvero usare? Siamo tutti consapevoli del rischio multa per un utilizzo improprio, ma i dettagli normativi possono sfuggire. Di conseguenza è fondamentale conoscere le disposizioni in vigore ovvero limiti e regole per viaggiare sicuri, nei brevi e nei lunghi percorsi. Non occorre andare lontano perché è il Codice della strada a disciplinare il ricorso a questo particolare strumento d’illuminazione delle strade, da non confondere con gli anabbaglianti né con le più tenui luci di posizione. Il buon senso suggerisce di non tenere accesi gli abbaglianti tutte le volte che si stanno per incrociare altri veicoli, ma in realtà le norme sono ben più stringenti e precise.

ABBAGLIANTI AUTO: A COSA SERVONO

A bordo dell’auto è semplice riconoscere l’attivazione degli abbaglianti. Sul cruscotto si accende infatti una spia luminosa di colore blu che raffigura la direzione della luce con 5 linee orizzontali in coda. Al contrario, la spia degli anabbaglianti è di colore verde e le linee sono inclinate. Gli abbaglianti auto, da montare anche addizionalmente, sono chiamati anche proiettori di profondità (o luci alte nel gergo automobilistico) poiché hanno la capacità d’illuminare un maggiore tratto di strada. In questo modo riescono a offrire una visuale ottimale al guidatore. La controindicazione è che a maggiore profondità corrisponde anche una maggiore altezza delle luci con la conseguenza d’infastidire i conducenti dalla direzione opposta della carreggiata.

QUANDO SI POSSONO USARE GLI ABBAGLIANTI AUTO: I LIMITI

L’accensione degli abbaglianti auto rappresenta spesso e volentieri una vera e propria ancora di salvezza su strade poco illuminate e trafficate, soprattutto se l’asfalto è irregolare. Ma è proprio in queste occasioni che occorre maggiore cautela. Il beneficio visivo per chi li accende diventa infatti un pericoloso rischio per i conducenti investiti dai proiettori di profondità. Ecco dunque che il Codice della strada (articolo 153 “Uso dei dispositivi di segnalazione visiva e d’illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi”) individua i soli tre casi di possibile utilizzo degli abbaglianti auto. Innanzitutto sono ammessi fuori dai centri abitati se l’illuminazione esterna è mancante o non sufficiente. In seconda battuta, via libera all’uso intermittente per dare avvertimenti utili con lo scopo di evitare incidenti. Infine, ma non di minore importanza, per segnalare l’intenzione di sorpassare sia durante la circolazione notturna e sia in quella diurna, all’interno e all’esterno dei centri abitati.

ABBAGLIANTI AUTO, MULTA PER UTILIZZO SCORRETTO

Il mancato rispetto delle disposizioni relative all’utilizzo degli abbaglianti auto significa andare incontro a una multa variabile da 84 a 335 euro. E poco importa che l’accensione e l’utilizzo non abbiano provocato problemi e difficoltà alla marcia dei conducenti di altri veicoli. Non solo, ma alla sanzione amministrativa va aggiunta quella accessoria della decurtazione di 3 punti dalla patente.

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