Campagne di sicurezza stradale: lo shock è la strategia efficace?

Campagne di sicurezza stradale: lo shock è la strategia efficace?

Campagne per la sicurezza stradale realistiche vs impressionanti: quali sono le caratteristiche psicologiche che le rendono efficaci?

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24 Marzo 2022 - 10:03

Con l’arrivo della bella stagione molti motociclisti ritornano in sella con un conseguente aumento di incidenti stradali che li vedono coinvolti. I numeri molto preoccupanti che si ripetono ogni anno, spingono le amministrazioni a fare appello alla prudenza. Come spesso accade la prima linea d’attacco è quella delle campagne di comunicazione. Secondo alcuni, però, se non si adopera una forma scioccante il messaggio non risulta efficace. Ma è davvero così?

QUANDO LO SHOCK E’ RITENUTO L’UNICA STRADA PERCORRIBILE

Una moto che sfonda il parabrezza di un’auto. La Guadalupa ha scelto di posizionare questa scultura per richiamare l’attenzione sulle troppe morti in moto. Lo scorso anno nell’arcipelago un morto sulla strada su tre era un motociclista (20 delle 65 vittime). La campagna 2022 “Condividere la strada” è stata molto criticata, anche se così facendo ne è sicuramente stata favorita la diffusione. Come per le campagne di sensibilizzazione contro il fumo, spesso si scelgono forme scioccanti per veicolare un contenuto altrimenti considerato di scarso interesse. Nel 2021 la Polizia argentina aveva già tentano la strada dello shock per combattere l’utilizzo del cellulare alla guida. Lo slogan della campagna pubblicitaria era “Manejás o mensajeás” (Se guidi, guida e basta!), una frase molto diffusa anche in Italia, specie sui tabelloni luminosi in autostrada. Ma una scritta ha sicuramente un impatto meno forte, soprattutto per un’abitudine pericolosissima ormai diventata di uso comune.

ITALIA: CAMPAGNA MINISTERIALE “SULLA BUONA STRADA”

L’Italia ha, invece, invertito la rotta. Con la campagna di sensibilizzazione “Sulla Buona Strada” l’obiettivo è aumentare la consapevolezza dei rischi legati all’incidentalità stradale, promuovendo stili di guida corretti. Si punta a far riflettere su quanto possa esser pericoloso sottovalutare alcune azioni mentre si è alla guida, che possono avere esiti fatali ed essere causa di gravi incidenti. In entrambi i casi, è la scelta che fa la differenza non distrarsi quando si è alla guida e rispettare i limiti di velocità sono scelte che salvano la vita. Simile messaggio, diversa strategia. Gli spot non puntano, infatti, a impressionare chi li guarda, anzi. La campagna ha una narrazione emotivamente coinvolgente e, attraverso una serie di sequenze nelle quali è facile identificarsi, accompagna lo spettatore nella storia dei personaggi per evidenziare che nella vita di ognuno di noi ci sono dei momenti importanti, frutto di scelte precise e di azioni volontarie.

IL MECCANISMO PSICOLOGICO DIETRO ALL’EFFICACIA DELLE CAMPAGNE

Anni di ricerche hanno confermato la scarsa efficacia della comunicazione verbale quando si devono trasmettere contenuti importanti per la salute. Le cose dette o scritte hanno un effetto quasi insignificante sul nostro inconscio. Le immagini e la comunicazione non verbale, invece, producono un effetto molto più profondo. Quindi è questa la strategia efficace? Un effetto più profondo sì, ma il problema è quale effetto. Gli studi dimostrano che le immagini dissuasive e scioccanti affiancate a frasi altrettanto terrificanti, potrebbero non essere così efficaci. Una delle possibili spiegazioni, secondo i ricercatori, è che probabilmente siamo più predisposti a opporci a quei messaggi che percepiamo come una sfida. Inoltre, messaggi che puntano a sottolineare la nostra vulnerabilità ci fanno letteralmente voltare dall’altra parte. Se qualcuno cerca di comunicarti un messaggio che minaccia in qualche modo la tua autostima, reagisci in modo opposto all’intento di quel messaggio. Perché la campagna italiana sembra funzionare? Oltre il messaggio e le parole, essa punta all’identificazione. Quando quello che vediamo ci rispecchia, il nostro cervello si ancora ad esso e non possiamo evitarlo. Ecco allora svelato il segreto di una campagna di sicurezza stradale efficace!

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