L’ETSC esorta la Commissione europea ad adottare un sistema di regole e sanzioni più efficace: il 23% non teme i controlli su strada
Il Consiglio europeo per la sicurezza dei Trasporti (ETSC) ha pubblicato il più recente rapporto da cui emergono profonde discrepanze tra i vari Stati membri sul rispetto delle regole al volante. L’ETSC afferma che tra il 2010 e il 2019 sono diminuiti i controlli su strada permettendo così la diffusione di un senso di impunità tra gli automobilisti, soprattutto riguardo all’uso delle cinture, ai limiti di velocità e al divieto di alcol prima di guidare.
REGOLE E CONTROLLI MOLTO VARIABILI IN EUROPA
“Senza sforzi regolari altamente visibili e ben comunicati per far rispettare la legge, l’Europa non raggiungerà il suo obiettivo di dimezzare i morti e i feriti gravi sulla strada entro il 2030”, ha dichiarato Ellen Townsend, direttore politico ETSC. “I governi nazionali devono agire ora, e l’UE può fare la sua parte, assicurandosi che le infrazioni stradali transfrontaliere siano regolarmente monitorate”. Secondo Townsend, dallo studio emerge la conferma che si potrebbero salvare migliaia di vite umane se i conducenti si attenessero alle regole in vigore. Poi sta anche ai singoli Paesi adottare controlli mirati affinché le stesse regole siano rispettate.
CINTURE DI SICUREZZA: IN GERMANIA IL 99% ANCHE AI SEDILI POSTERIORI
I controlli su strada per la guida in stato di ebbrezza sono diminuiti in 8 Paesi e sono aumentati in 5, nel periodo di osservazione. Altri 13 Paesi però non raccolgono i dati nazionali sul numero di controlli effettuati, rendendo difatti complesso un monitoraggio dei miglioramenti. I controlli sull’uso del cellulare alla guida sono diminuiti in 14 Paesi ed aumentati solo in 11. Basta pensare che già solo considerando i tassi di utilizzo delle cinture di sicurezza, emergono profonde differenze tra i diversi Paesi dell’UE. L’uso della cintura di sicurezza posteriore, è più diffuso in Germania con il 99% dei passeggeri sui sedili posteriori indossa la cintura di sicurezza, che in Italia (all’estermo opposto), dove solo un passeggero posteriore su 10 (11%) rispetta le regole.
IN EUROPA IL 23% NON TEME I CONTROLLI SU STRADA
I controlli sull’eccesso della velocità invece sono aumentati in 21 Paesi e sono diminuiti solo in 7. La Svezia, si conferma il Paese con il più elevato numero di autovelox per milione di abitanti. L’ETSC chiede all’Unione europea di operare un sistema di normativo efficace anche sull’applicazione delle multe. Secondo il rapporto infatti meno della metà delle multe irrogate a conducenti viene effettivamente pagato. Inoltre, un sondaggio del 2018 ha scoperto che solo il 23% degli automobilisti europei sotovaluta la probabilità di essere controllato dalla polizia con un etilometro. Questo dato, dimostra che le regole sono rispettate solo quando gli utenti temono di essere controllati e sanzionati.
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