L’ADAC ha messo alla prova 12 walbox 2022 in vendita anche online in uno stress test da cui due sono risultate poco sicure
L’Automobile Club Tedesco ha messo a confronto 12 modelli di Wallbox per trovare i pro e i contro delle postazioni di ricarica auto elettriche da casa. Nel test due modelli in particolare non hanno gli stessi livelli di sicurezza come gli altri. Ecco a cosa bisogna fare attenzione quando si acquista una wallbox per la ricarica, magari anche online.
TEST WALLBOX 2022
Nel test wallbox 2022 dell’ADAC, sono state confrontate 12 “colonnine” domestiche per ricaricare auto elettriche con batterie di diversa capacità in un test di 400 cicli di ricarica con attrezzatura specifica. Le auto elettriche impiegate nel test sono:
– Opel Ampera-e;
– Renault Zoe;
– Tesla Model Y;
– Volkswagen e-up;
– Volkswagen ID.3;
Tra le valutazioni analizzate dai tecnici tedeschi, gli aspetti più rilevanti sono la funzionalità, la dotazione e la possibilità di controllare la ricarica tramite applicazione. Durante i test oltre alle auto elettriche sono stati utilizzati anche:
– simulatore di veicoli MENNEKES (320011) per i test di sicurezza;
– misurazione della corrente di riposo Cristo CLM 1000 Professional+;
WALLBOX 2022 PER LA RICARICA A CASA TESTATE DALL’ADAC
Il test wallbox 2022, dell’ADAC ha confrontato 12 prodotti secondo la norma DIN VDE 0100 dopo aver individuato quelli con un prezzo di vendita fino a 1600 euro che avessero almeno le seguenti caratteristiche:
– corrente trifase da 11kW o 22kW;
– protezione da corrente residua CC integrata;
– cavo di ricarica di tipo 2 o di una presa di ricarica;
Per quanto riguarda invece i controlli di sicurezza delle wallbox, l’ADAC ha verificato se:
– La comunicazione di ricarica con il veicolo è corretta;
– Quali funzioni di protezione sono integrate nella wallbox e se funzionano correttamente;
– Se i dispositivi di protezione esterni richiesti sono specificati correttamente;
Ecco di seguito i modelli di Wallbox 2022 in vendita testati e i giudizi dell’Automobile Club Tedesco dal peggiore al migliore riassunti anche nell’immagine qui sotto. Clicca per vederla a tutta larghezza.
12. WALLBOX PC ELECTRIC GLB 353419P + WLAN-MODUL
Non supera il test di sicurezza ed è quindi declassata a “scarsa”. La protezione della corrente residua CC integrata non interviene o scatta troppo tardi a diverse intensità di corrente. La wallbox PC Electric con cavo fisso non convince del tutto neanche per la dotazione scarsa, mancano sistemi di autorizzazione, contatori di energia e anche l’app.
11. WALLBOX ALFEN EVE SINGLE S-LINE 90446058
Ha un prezzo di 720 euro e buone funzioni anche se non ha un’app. Il cavo di 5 metri installato in modo permanente non ha superato il test di sicurezza. Nella misurazione della protezione da sovracorrente, la wallbox si attiva troppo tardi e riceve quindi una valutazione complessiva di “insufficiente”.
10. WALLBOX MENNEKES AMTRON CHARGE CONTROL 11 C2
Non ha un’app ma ha un cavo di ricarica lungo 7 metri saldamente fissato che può essere avvolto sopra l’alloggiamento. L’autorizzazione avviene tramite RFID e tre carte incluse nel kit.
9. WALLBOX KEBA KECONTACT P30 X-SERIES 98101
Non ha alcuna app e non c’è un cavo di ricarica fisso. Inoltre, la spina non può essere bloccata nella presa. E’ una soluzione discreta ma costa 1350 euro, quasi il massimo dei modelli testati.
8. WALLBOX HEIDELBERG ENERGY CONTROL
Ha funzioni di base per una wallbox con ottime valutazioni in sicurezza e funzionalità ad un prezzo equo. Il cavo è installato in modo permanente e attiva la ricarica automaticamente anche dopo un’interruzione temporanea di corrente. Non è possibile gestirla tramite app.
7. WALLBOX LRT EMOBILITY HOME ESSENTIAL PLUS 11KW AC09C
Offre funzioni di base assolutamente valide per l’ADAC ed è relativamente economica da acquistare. Tuttavia non è ben accessoriata poiché non è possibile impostare alcuna “barriera” per l’utente, quindi è destinata più ai conducenti di auto elettriche con un garage chiuso.
6. WALLBOX INNOGY EBOX SMART
La wallbox Innogy eBox Smart è a metà della classifica ADAC. Sicurezza, funzionalità e dotazione sono impeccabili. L’autorizzazione alla ricarica non è possibile tramite una carta RFID ma solo tramite l’ app.
5. WALLBOX ABL EMH2 2W2231 EXTENDER
L’ABL eMH2 è la wallbox più costosa del test ma sicurezza e affidabilità sono ottime. Il cavo è fissato saldamente e la spina scompare nel vano laterale. La protezione della corrente residua AC e DC è integrata. L’autorizzazione può essere impostata tramite RFID che però non sono incluse.
4. WALLBOX EASEE HOME 10103
E’ facile da usare e sicura durante la ricarica. L’app associata è intuitiva e ha la funzione di ricarica temporizzata. E’ fornita senza un cavo di ricarica installato in modo permanente, ma mantiene il cavo di ricarica dell’auto bloccato anche quando non circola corrente.
3. WALLBOX ABB TERRA AC W11-G5-R-0
La Wallbox ABB TERRA convince molto per l’affidabilità funzionale. Il cavo non può essere rubato perché è saldamente fissato ed esistono opzioni di autorizzazione tramite app o scheda RFID. Ha una vasta dotazione e l’app intuitiva funziona molto bene.
2. WALLBOX CHARGERS COMMANDER 2
Il Commander 2 è convincente come il migliore go-eCharger, ma costa quasi il doppio. È l’unico modello in prova dotato di un touchscreen, da 7 pollici, e si spegne automaticamente se non utilizzato. Questo riduce i consumi di corrente di standby.
1. WALLBOX GO-ECHARGER HOMEFIX 11 KW
L’ Homefix di go-eCharger brilla con una funzione di ricarica sicura e affidabile e un’app molto buona che permette di avviare e interrompere manualmente il processo di ricarica tramite l’app.