Tesla Cybertruck fermato in Germania: dubbi su sicurezza e omologazione

Tesla Cybertruck fermato in Germania: dubbi su sicurezza e omologazione

La Germania frena l’arrivo del Tesla Cybertruck: le forme non sarebbero compatibili con gli standard sull’omologazione e la sicurezza in UE

18 Dicembre 2023 - 15:00

Negli USA sono iniziate le consegne ai primi acquirenti del Tesla Cybertruck, il pickup elettrico su cui l’azienda ha da sempre comunicato un’immagine di indistruttibilità. La sua commercializzazione in Europa è stata messa in discussione dalle autorità tedesche che, almeno in Germania, hanno seri dubbi che possa rispettare gli standard di sicurezza passiva per l’omologazione.

LA GERMANIA FRENA L’ARRIVO DEL TESLA CYBERTRUCK IN EUROPA

La notizia, riportata da Spiegel e ripresa da svariati quotidiani internazionali, cita un responsabile della divisione Tecnologia dei veicoli presso il Consiglio tedesco per la sicurezza stradale che ha sollevato dubbi significativi sulla sicurezza e sull’omologazione del Tesla Cybertruck. Il tecnico ha dichiarato a Spiegel che, secondo il suo parere, il Tesla Cybertruck nella sua forma attuale e senza modifiche importanti potrebbe non essere immatricolabile in Germania. La base di questa affermazione è la preoccupazione per il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza europei, inclusi quelli per la protezione dei pedoni e altri parametri stabiliti dai regolamenti dell’UE relativi alla sicurezza in caso di impatti.

DUBBI SULLA SICUREZZA EUROPEA DEL TESLA CYBERTRUCK

Al centro delle preoccupazioni sollevate non solo dalle autorità tedesche ma anche da enti di sicurezza come l’IIHS, c’è una serie di fattori critici relativi al design del Cybertruck:

  • La forma e gli spigoli rigidi del pick-up sono stati indicati come potenziali cause di gravi lesioni per pedoni, ciclisti e automobilisti di veicoli tradizionali.
  • Inoltre, sorge il dubbio sulla presunta assenza di strutture a deformabilità programmata, elementi che contribuiscono alla riduzione dell’impatto energetico durante una collisione, proteggendo i passeggeri.
  • La forma del frontale, verticale e alto, che uno studio dell’IIHS relazione alla probabilità elevata di ferite letali per pedoni e ciclisti.

IN ATTESA DI CRASH TEST INDIPENDENTI O UFFICIALI SUL TESLA CYBERTRUCK

Attualmente, non esistono dati da crash test indipendenti o ufficiali che possano confermare o smentire queste preoccupazioni. La mancanza di prove tangibili lascia aperte molte questioni sulla sicurezza del Tesla Cybertruck e sull’idoneità del veicolo alle normative europee che regolamentano il processo di omologazione del veicolo.

In attesa di ulteriori sviluppi e di eventuali riscontri, la vicenda mette in luce il complesso processo di omologazione e le sfide che i produttori devono affrontare per garantire la sicurezza dei veicoli sul mercato europeo. Va ricordato che l’Europa ha sempre introdotto in anticipo rispetto ad altre aree geografiche l’adozione di criteri più severi e sistemi di sicurezza standard sulle auto per la riduzione delle vittime da incidenti.

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