Tesla: -50% di costi con meno robot e auto assemblata in blocchi

Tesla: -50% di costi con meno robot e auto assemblata in blocchi

Tesla all’Investor Day parla della riduzione costi: dalla prossima generazione di auto abbandona il processo di produzione in linea perché inefficiente

6 Marzo 2023 - 15:35

Sicuramente la continua politica di riduzione del prezzo è l’argomento del momento che non piacerà ai già proprietari delle Tesla. La casa però ha già dato delle anticipazioni su un nuovo concetto di costruzione delle auto in blocchi che stravolge totalmente l’attuale metodo di assemblare le automobili. Ad annunciarlo al recente Investor Day Tesla è stato Lars Moravy, Vice Presidente dell’Ingegneria del Veicolo, che ha dato alcuni dettagli di come cambierà il modo di produrre le auto Tesla di prossima generazione.

TESLA MODEL 2: ALL’INVESTOR DAY RIVELATA LA STRATEGIA COSTI – EFFICIENZA

Non tutti gli appassionati, inclusi gli investitori, hanno ottenuto le risposte che aspettavano sui piani di Tesla. Per ora Elon Musk ha ha confermato la costruzione di una fabbrica in Messico e alzato il traguardo a 20 milioni di veicoli elettrici l’anno prodotti nel mondo entro il 2030. Nulla di esplicito sulla Tesla Model 2, la Tesla più economica attesa, ma molti dettagli sono stati anticipati su come cambierà il processo di assemblaggio delle Tesla di prossima generazione. Questa novità porterà diversi vantaggi, tra cui una riduzione del costo, dello spazio necessario per le attuali linee di assemblaggio e delle fasi. E’ l’annuncio con cui Tesla sembra voler dare concretezza alla Tesla Model 2 da circa 25 mila dollari. I costi delle auto elettriche sono il terreno su cui i Costruttori si contenderanno volumi di mercato più che dei margini, come sta già accadendo in Cina con CATL.

TESLA: DALLA PRODUZIONE AUTO DI LINEA ALLA PRODUZIONE IN MODULI

Lars ha introdotto il nuovo processo di fabbricazione Tesla spiegando che alcune delle innovazioni già implementate con Tesla Model Y (batteria strutturale) e Tesla Cybertruck (pressofusione) saranno integrati nel nuovo processo che contribuirà a ridurre fino al 50% i costi di produzione delle Tesla. Le auto non saranno più costruite su una lunga linea di assemblaggio dove si aggiungono parti gradualmente, talvolta smontandole e rimontandole in modo inefficiente (in particolare prima e dopo la verniciatura). Le auto Tesla saranno costruite in moduli quasi completi ma separati (sinistro, destro, pavimento, frontale, posteriore e pannelli), poi uniti tra loro solo nell’ultima fase del processo.

COSÌ TESI PRODURRÀ LE PROSSIME AUTO: IL VIDEO DELL’INVESTOR DAY 2023

Questo processo permetterà di tenere le diverse parti che scorrono simultaneamente sulla linea di produzione meno tempo possibile, riducendo così anche il numero di robot e macchinari per la movimentazione di parti che oggi pesano di più. Lars ha spiegato che i singoli moduli saranno costruiti separatamente, verniciando solo le parti che poi vengono subito assemblate. Tutti i componenti saranno montati una sola volta nel posto dove devono andare. Questo eviterà anche operazioni di assemblaggio che oggi richiedono:

  • robot aptici controllati dagli operai per inserire nell’abitacolo parti pesanti, esempio i sedili, il cruscotto, etc;
  • agli operai di assumere posizioni poco comode, stancanti o supportate da tutor;
  • girare ripetutamente l’intero veicolo più volte fino alla fine del processo.

L’ottimizzazione del nuovo processo di produzione Tesla dovrebbe portare ai vantaggi anticipati durante l’Investor Day:

  • -40% di superficie necessaria per la produzione;
  • +44% di persone potrà lavorare attorno a un modulo;
  • +30% dell’efficienza spazio-tempo.

Ecco di seguito il video completo dell’Investor Day Tesla 2023.

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