Swap batterie auto elettriche: in Cina già oltre 700 stazioni attive Lo swap delle batterie per le auto elettriche è già realtà in Cina e sta arrivando anche in Europa grazie a NIO che ha lanciato un progetto in Norvegia

Swap batterie auto elettriche: in Cina già oltre 700 stazioni attive

Lo swap delle batterie per le auto elettriche è già realtà in Cina e sta arrivando anche in Europa grazie a NIO che ha lanciato un progetto in Norvegia

5 Aprile 2022 - 06:04

A rallentare la diffusione delle auto elettriche ci sono, principalmente, due fattori. Da una parte, infatti, bisogna considerare il prezzo più elevato per l’acquisto che può scoraggiare diversi automobilisti ad effettuare il passaggio verso la mobilità a zero emissioni. Dall’altra parte, inoltre, c’è da tener conto dei problemi legati alla diffusione dei punti di ricarica ancora pochi per chi non ha un wallbox a casa. Una soluzione a questi problemi potrebbe arrivare dallo swap della batteria delle auto elettriche. Sostituire la batteria con una già carica perfettamente compatibile con il proprio veicolo, riduce i tempi di “ricarica” dell’autonomia di un veicolo a zero emissioni. Contestualmente, potrebbe essere la strada giusta per dare un taglio ai costi delle auto elettriche. Dalla Cina sono già partiti da tempo i primi progetti pilota che ora arrivano anche in Europa.

AUTO ELETTRICHE TRA RICARICA, COLONNINE E PREZZI

Le auto elettriche sono il futuro del mondo delle quattro ruote ma la diffusione dei veicoli a zero emissioni è ancora molto limitata. Nonostante gli investimenti da parte dei costruttori nel settore, non sarà facile convincere milioni di automobilisti a passare integralmente alla mobilità a zero emissioni. Gli elementi che possono frenare questa transizione sono diversi. Attualmente c’è da considerare il gap di prezzo tra un’auto elettrica ed un modello equivalente a benzina. A ridurre questa differenza possono giocare un ruolo fondamentale gli incentivi statali all’acquisto che, però, da soli non bastano a risolvere il problema. C’è poi la questione della ricarica. In Europa, nonostante gli ambiziosi obiettivi di elettrificazione, le colonnine di ricarica per auto elettriche sono ancora poche e ci vorrà una fortissima accelerazione nei prossimi anni per creare una rete di ricarica adeguata al circolante.

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LO SWAP DELLA BATTERIA PER AUTO ELETTRICHE: UNA POSSIBILE SOLUZIONE

Per il futuro del settore delle auto a zero emissioni, la possibilità di introdurre un sistema di swap (scambio) delle batterie potrebbe rappresentare una misura di sostegno molto forte alla crescita delle auto elettriche. Un sistema di scambio delle batterie potrebbe portare ad una riduzione dei prezzi delle auto elettriche, andando così ad abbattere uno dei principali ostacoli per lo sviluppo della mobilità a zero emissioni. Non sarà più necessario comprare un’auto elettrica con una batteria ad alta capacità per “essere sicuri” di poter contare su di un’autonomia sufficiente in caso di viaggi lunghi. In caso di necessità, basterà noleggiare una batteria più capiente, sostituendo quella a capacità ridotta, più economica e ideale per la mobilità in ambito urbano. Da notare che anche la procedura di ricarica cambierà in questo modo. Non sarà necessario collegare l’auto alla colonnina ed attendere la ricarica. Con lo swap della batteria, infatti, una volta giunti alla stazione di ricarica ci sarà la possibilità di sostituire la batteria del proprio veicolo con una nuova, già carica.

LO SWAP DELLE BATTERIE DELLE AUTO ELETTRICHE ARRIVA IN EUROPA

Il sistema di swap delle batterie è già al centro di un progetto pilota avviato in Cina da tempo in diverse città. Le aziende cinesi del settore delle quattro ruote a zero emissioni stanno provando ad incentivare questa soluzione come proposta alternativa alla ricarica, ancora molto difficile (per via dei tempi lunghi e della scarsa diffusione delle colonnine), soprattutto in ambito urbano. Anche in Europa si inizia a valutare le potenzialità dello swap. In Norvegia, mercato di riferimento già da diversi anni per le auto elettriche, è partito un primo progetto dedicato allo swap delle batterie delle auto elettriche. Si tratta di una procedura che, potenzialmente, potrebbe cambiare il modo di utilizzare le auto elettriche nella vita quotidiana, garantendo una serie di vantaggi agli utenti. A sostenere il progetto di swap delle batterie in Norvegia è NIO, costruttore cinese che punta a raggiungere 1300 stazioni di “swap” entro la fine del 2022. NIO punta a realizzare 20 stazioni in Norvegia. Per il prossimo futuro, inoltre, è in fase di studio anche un debutto del servizio in Germania.

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CON LO SWAP DELLE BATTERIE BASTANO 5 MINUTI PER RIPARTIRE AL 100%

Uno dei punti di forza del progetto delle stazioni di swap della batteria è rappresentato dalla possibilità di tagliare, in modo significativo, i tempi di ricarica delle auto elettriche. Con il progetto lanciato da NIO in Norvegia bastano 5 minuti per il completamento dell’operazione che viene effettuata in modo automatico direttamente dalla “Swap Station” e senza che l’automobilista debba effettuare alcun intervento. I vantaggi derivanti da questo abbattimento dei tempi di “ricarica” sono notevoli. Un’infrastruttura di punti di cambio delle batterie potrebbe rendere superflua la realizzazione di una rete capillare di colonnine per auto elettriche. Le stazioni di servizio potrebbero dedicare aree specifiche per la ricarica delle batterie. Non ci sarebbe la necessità di dover riservare spazi alle auto in sosta per la ricarica.

LO SWAP DELLE BATTERIE È GIA’ UNA REALTA’ DEL MERCATO DELLE AUTO ELETTRICHE IN CINA

In Europa i primi progetti sono ancora in una fase iniziale. Nel frattempo, però, lo swap delle batterie per le auto elettriche è già realtà in Cina. Secondo quanto riferito da NIO, infatti, l’infrastruttura attuale è in grado di sostenere circa 30 mila swap al giorno. L’azienda ha recentemente superato il target delle 700 stazioni di swap. Per il futuro, come sottolineato in precedenza, gli obiettivi sono ancora più ambiziosi. Entro fine anno si punta a 2000 stazioni su scala globale. Il lancio europeo del servizio rappresenterà un elemento centrale della strategia di crescita, anche considerando l’elevato interesse per le elettriche in Europa. Nel frattempo, anche CATL, principale produttore di batterie, ha lanciato un servizio dedicato allo swap denominato Evogo. Per il futuro, diversi produttori di auto con base in Cina intendono sostenere il sistema di batterie sostituibili come alternativa alla ricarica. Il nuovo progetto al via in Norvegia potrebbe rappresentare un primo passo importante per il settore europeo.

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