Ricarica auto elettriche: come scegliere il cavo migliore? Meglio un cavo lungo o corto? Liscio o a spirale? Ecco pro e contro e i consigli per scegliere quello più adatto alla ricarica delle auto elettriche e Plug-in

Ricarica auto elettriche: come scegliere il cavo migliore?

Meglio un cavo lungo o corto? Liscio o a spirale? Ecco pro e contro e i consigli per scegliere quello più adatto alla ricarica delle auto elettriche e Plug-in

9 Settembre 2021 - 12:09

Il cavo per la ricarica delle auto elettriche è sicuramente uno degli accessori più utilizzati e soggetti ad usura. Ma non è solo questo il motivo per cui chi guida un’auto ibrida Plug-in o elettrica potrebbe dover comprare un cavo di scorta o in sostituzione a quello usurato o non più adatto. Come si sceglie il cavo migliore per la ricarica? Ecco alcune valutazioni che possono tornare utili.

RICARICA AUTO ELETTRICHE: QUALE LUNGHEZZA PER IL CAVO?

La prima cosa da fare nella scelta del cavo per la ricarica delle auto elettriche è fare riferimento al connettore, poiché i modi di ricarica delle auto elettriche sono diversi. In questo caso il manuale dell’auto sicuramente potrà darvi informazioni esaustive. Quanto invece alle caratteristiche di un cavo, come bisogna regolarsi ad esempio con la lunghezza, la sezione e la forma? Vediamo i singoli casi. La posizione della presa delle auto elettriche (lato destro, sinistro, al centro, posteriore o anteriore) e quella della colonnina non sempre agevolano la procedura e si è costretti a parcheggiare l’auto in modo creativo e a volte occupando più posti. In questi casi è migliore un cavo più lungo? Sicuramente sì, ma come consiglia una delle maggiori aziende che produce soluzioni per la ricarica di veicoli elettrici, meglio non esagerare. Poiché con la lunghezza aumenta anche la resistenza e quindi la dispersione del cavo. Come fare? Ecco qualche dritta:

– La lunghezza del cavo per ricaricare una o più auto elettriche dovrebbe essere almeno la somma della larghezza e della lunghezza dell’auto. Quindi se in famiglia avete due auto elettriche diverse, dovrete considerare le dimensioni maggiori;

– Può essere utile ad esempio tenere due cavi per la ricarica, uno per la casa più corto, dove la colonnina è quasi sempre in posizione migliore e uno per la ricarica fuori casa, di lunghezza maggiore.

PERCHE’ E’ SCONSIGLIABILE UN CAVO TROPPO LUNGO

Un cavo troppo lungo ovviamente costa di più ed è più pesante, ma anche una sezione eccessiva può essere controproducente. Rispetto a un cavo da 32 A con una sezione di 6 mm², si possono perdere circa 3 W per ogni metro di lunghezza. La dispersione sale a 9 W per metro nei cavi trifase. Questa dispersione contribuisce ad aumentare ulteriormente il costo di ricarica dovuto all’energia assorbita (o dispersa) dal processo di ricarica. Ecco perché com’è emerso nei test di ricarica delle auto elettriche, la spesa fatta per una ricarica non corrisponde mai esattamente all’energia che si accumula nella batteria.

ATTENTI AI GRAFFI DURANTE LA RICARICA DELLE AUTO ELETTRICHE

Un’altra considerazione che può fare la differenza per una ricarica comoda e senza imprevisti è la forma del cavo per auto elettriche. In teoria il cavo a spirale potrebbe sembrare molto più versatile rispetto al normale cavo liscio (che occupa più spazio nel bagagliaio ma si sporca più facilmente, a meno di appoggiarlo ai retrovisori). In realtà i vantaggi del cavo spiralato per la ricarica delle auto elettriche celano molti più svantaggi:

– La spirale richiede molto più materiale e una lunghezza maggiore, con i problemi di cui parliamo nei paragrafi precedenti, in termini di costo e dispersione;

– Anche se occupa poco spazio nel bagagliaio, bisogna tenderlo e quindi potreste doverlo appoggiare alla carrozzeria. Questo dettaglio espone la vernice al rischio di graffi per lo sfregamento del cavo.

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