Emissioni CO2 in Europa: i SUV mettono a rischio 5 Case auto su 13

Emissioni CO2 in Europa: i SUV mettono a rischio 5 Case auto su 13

La vendita di auto elettriche nel 2020 riduce il rischio di multa per le emissioni CO2 in Europa, ma non per tutti: ecco i Costruttori più “lenti”

12 Ottobre 2020 - 05:10

Per i maggiori Costruttori auto in Europa si avvicina la resa dei conti sulle Emissioni di CO2: la spinta delle vendite di auto elettriche vede in recupero la maggior parte delle Case. Mentre altre – 5 in particolare – sono molto penalizzate dalle vendite di SUV e auto a benzina in generale.

L’ELETTRICO NON SALVERA’ TUTTI I COSTRUTTORI DALLE MULTE

Le previsioni sulla multa per emissioni di CO2 in Europa emergono da un recente rapporto di Transport&Environment. L’indagine rivela che tra il 2020 e il 2021, le vendite di auto elettriche saranno determinanti per le Case auto che non hanno un accordo di compravendita di crediti verdi. Nel 2020 la quota di vendite di auto elettriche salirà al 10% in Europa e crescerà al 15% nel 2021. E’ quasi scontato dire che i Costruttori più previdenti e quelli con un maturato Know How sulle auto elettriche hanno vita più facile fino al 2021. Che in altre parole equivale a scansare il rischio di una multa per le emissioni medie di CO2 emesse dalle auto vendute in Europa. Clicca sull’immagine per vederla a tutta larghezza.

MULTA EMISSIONI CO2: LA MEDIA DELLE CASE AUTO 2020

In base all’analisi delle vendite di auto nuove in Europa nella prima metà del 2020, T&E afferma che PSA, Volvo, FCA (grazie ai crediti Tesla) e BMW stanno già rispettando l’obiettivo europeo. Leggermente più in ritardo ma con uno slancio ottimale Renault, Nissan, Toyota, Mazda e Ford hanno solo 2g di CO2/km in media da recuperare. Per comprendere quanto conta l’impatto delle auto elettriche nelle vendite, basta considerare che Renault taglia 15g di CO2 dalla media solo grazie alle vendite della Renault ZOE nel 2020. Le Case auto che rischiano di più una multa sulle emissioni di CO2 sono Volkswagen (5g), Hyundai-Kia (7g-3g), Daimler (9g) e Jaguar-Land Rover (13g). Clicca sull’immagine per vederla a tutta larghezza.

LO SVANTAGGIO DELLE AUTO IBRIDE PLUG-IN

A questo punto le strategie industriali più credibili sono elettrificare quante più auto possibili in gamma con powertrain Plug-in oppure fare squadra con i Costruttori messi meglio e condividere (comprare) crediti verdi. Fino al 2021, anno in cui scatterà il limite a 95 g/km di CO2, la strada sembra piuttosto chiara. Tuttavia “è preoccupante che le vendite dei SUV siano aumentate fino al 39%”, afferma T&E poiché questo permette ai Costruttori di vendere auto più pesanti con un abbuono sulle emissioni medie. Inoltre, la metà delle auto elettrificate vendute sono Ibride Plug-in, che se non ricaricate quotidianamente, emettono dalle 2 alle 4 volte più di quanto dichiarano le Case auto.

Commenta con la tua opinione

X