
Auto elettriche: Senato USA vuole stop incentivi e tassa sulle BEV
Auto elettriche sotto attacco dell'amministrazione Trump: il Senato USA sta per approvare un pacchetto di misure che cancellano gran parte delle agevolazioni
Auto elettriche sotto attacco dell'amministrazione Trump: il Senato USA sta per approvare un pacchetto di misure che cancellano gran parte delle agevolazioni
Dopo la picconata alle norme californiane sulla transizione ecologica dei veicoli, l’amministrazione Trump intende proseguire la sua battaglia contro le auto elettriche (sarà contento Elon Musk…) non solo cancellando la Tax Credit di 7.500 dollari che rappresentava il totem delle politiche di Biden per incentivare la diffusione delle BEV, ma introducendo pure una tassa annuale per le auto elettriche e ibride, una sorta di ‘superbollo al contrario’ che colpisce non i veicoli più inquinanti ma quelli a zero o a basse emissioni. Specifichiamo che non si tratta di proposte buttate lì per caso ma del contenuto del disegno di legge fiscale e di bilancio presentato dai repubblicani al Senato USA.
LA MANNAIA DEL SENATO USA SUGLI INCENTIVI PER LE AUTO ELETTRICHE
Proprio così: come riporta Reuters, il gruppo del Partito Repubblicano al Senato, dove detiene la maggioranza con 53 seggi su 100, ha proposto un disegno di legge per cancellare gli incentivi federali sull’acquisto di auto elettriche e l’introduzione di una tassa per i loro possessori.
Per quanto riguarda il primo punto, la proposta prevede di abrogare, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del ddl, l’attuale credito d’imposta sull’acquisto di BEV nuove che ammonta a 7.500 dollari, ed entro 90 giorni quello di 4.000 dollari per le BEV usate. Ma non solo: la cancellazione della Tax Credit diventerebbe immediata per le auto elettriche in leasing prodotte al di fuori del Nord America (per produzione si intende anche soltanto quella di alcuni componenti critici, come le batterie), lasciando un margine di 180 giorni solo per quelle rigorosamente made in North America.
DEROGA SOLO PER I PICCOLI COSTRUTTORI
Altri passaggi importanti della proposta di legge repubblicana al Senato riguardano la possibilità di mantenere fino alla fine del 2026 il credito d’imposta sull’acquisto di auto elettriche solo per i costruttori che hanno venduto non più di 200 mila BEV prima della sospensione della misura. E quella di rendere esentasse, fino al 2028, gli interessi pagati sui prestiti per acquistare auto nuove prodotte negli Stati Uniti. L’esenzione sarebbe graduale per i contribuenti individuali che guadagnano più di 100.000 dollari all’anno.
UN “SUPERBOLLO” SU BEV E IBRIDE PER… L’USURA DELLE STRADE
E la tassa sul possesso di elettriche e ibride? Come detto, il disegno di legge fiscale e di bilancio intende imporre una nuova tassa annuale di 250 dollari ai proprietari di veicoli elettrici per compensare i costi di riparazione delle strade: il testo del ddl specifica infatti che i veicoli a batteria pesano di più e quindi sono maggiormente responsabili dell’usura delle infrastrutture. Per le auto ibride la tassa ammonterebbe a 100 dollari annui. Prevista pure l’eliminazione graduale fino al 2028 dei crediti d’imposta per la produzione di batterie per veicoli elettrici.
Adesso la proposta verrà discussa in Commissione Finanze del Senato USA, che potrà introdurre modifiche, e poi passerà al vaglio dell’Aula, prima del passaggio alla Camera dei Rappresentanti (dove i repubblicani hanno anche lì la maggioranza con 220 seggi su 435) per la seconda approvazione e la conversione in legge. Che a questo punto diventa probabilissima.