Vendita di auto online: crisi vicina, Cazoo taglia 750 posti in Europa Il settore delle vendite online di auto rallenta e Cazoo annuncia tagli alla propria attività prima ancora di avviare le operazioni in Italia

Vendita di auto online: crisi vicina, Cazoo taglia 750 posti in Europa

Il settore delle vendite online di auto rallenta e Cazoo annuncia tagli alla propria attività prima ancora di avviare le operazioni in Italia

13 Giugno 2022 - 03:06

La crisi economica non rallenta solo Tesla, che nei giorni scorsi ha confermato un ridimensionamento dei piani di crescita, ma anche il settore della vendita online di auto. Una delle aziende leader del settore, la britannica Cazoo, ha, infatti, annunciato una serie di tagli per contrastare gli effetti negativi dell’evoluzione dell’economia globale. Le difficoltà di Cazoo erano già state anticipate nei mesi scorsi dal CEO dell’azienda, Alex Chesterman. In una comunicazione inviata agli azionisti, Cazoo aveva anticipato la difficoltà di raggiungere gli obiettivi di redditività fissati in precedenza, nonostante una continua crescita dei ricavi. Gli ultimi sviluppi del settore hanno spinto Cazoo ad avviare un sostanzioso programma di ridimensionamento con un taglio netto della forza lavoro a cui potrebbe seguire un ridimensionamento degli obiettivi di crescita futura. Questa scelta non rappresenta certo un buon biglietto da visita per l’azienda che, dopo aver acquisito Brumbrum, si prepara a lanciare i suoi servizi anche in Italia, entro la fine del 2022.

CAZOO TAGLIA LE SUE ATTIVITA’: NUOVI LICENZIAMENTI IN TUTTA EUROPA

Nel corso degli ultimi due anni, Cazoo ha assunto una posizione di primo piano nella vendita di auto online, partendo dal Regno Unito e raggiungendo anche la Germania e la Francia. I risultati ottenuti, però, non sono stati sufficienti all’azienda che deve fare i conti con la crisi economica. L’azienda, infatti, ha annunciato un taglio di 750 posti di lavoro tra il Regno Unito e l’Europa. Alla base di questa scelta c’è lo spettro della recessione dell’economia europea ed una crescita inferiore alle attese del settore della vendita online. I tagli si traducono in un ridimensionamento del 15% della forza lavoro. Contestualmente, Cazoo ha confermato anche un rallentamento delle nuove assunzioni. Queste scelte rientrano in una più articolata strategia di contenimento dei costi. Stando a quanto riportato da TheGuardian, inoltre, i tagli riguardano principalmente il Regno Unito, mercato di riferimento di Cazoo. Parte del ridimensionamento, però, coinvolge anche le altre (più piccoli) basi europee, tra cui l’Italia.

CAZOO NON ABBANDONA LE VENDITE ONLINE: L’OBIETTIVO È PROTEGGERE I PROFITTI

I tagli annunci sono una scelta strettamente collegata alla necessità di ridurre i costi e, quindi, di proteggere i profitti generati dalla vendita online, business core di Cazoo. Il programma è stato definito come un “riallineamento aziendale” necessario per garantire conti in ordine per il prossimo futuro. L’azienda, a fine 2021, ha accumulato oltre 600 milioni di sterline di perdite. Il rischio di un rallentamento del mercato rappresenta un campanello d’allarme troppo grande per Cazoo. Il settore della vendita online di auto continuerà a registrare la presenza di Cazoo ma, per il prossimo futuro, i nuovi investimenti saranno limitati. Secondo quanto riferito da un portavoce di Cazoo: “L’azienda non è immune dal rapido cambiamento dell’economia globale e dalla possibilità di una recessione nei prossimi mesi. Di conseguenza, le aspettative del management per l’intero anno sono ora più caute, riflettendo il contesto esterno più debole e incerto“.

IL PUNTO DI VISTA DEL CEO DI CAZOO: I FATTORI CHE RALLENTANO IL SETTORE DELLA VENDITA ONLINE

Il CEO di Cazoo, Alex Chesterman, ha evidenziato il ruolo dell’inflazione e dei tassi di interesse oltre che dei problemi con gli approvvigionamenti del settore nel guidare le scelte aziendali. Il settore è in difficoltà e Cazoo non può esporsi troppo dopo aver accumulato centinaia di milioni di sterline di perdite. Secondo il parere di Chesterman: “Questa tempesta perfetta ha posto la conservazione del denaro al primo posto per l’azienda, prima della crescita“. Ricordiamo, però, che il primo trimestre del 2022 per Cazoo si è chiuso con un incremento del +159% dei ricavi. L’aumento dei ricavi non si è tradotto in un aumento degli utili. I costi da sostenere per l’azienda sono ancora molto elevati e una politica di contenimento, in questo momento, è fondamentale. L’obiettivo di estendere le attività in altri mercati, in ogni caso, dovrebbe favorire ulteriormente la crescita dell’azienda dei ricavi. Per gli utili, invece, sarà necessario attendere i futuri sviluppi del mercato.

NON CAMBIANO I PIANI FUTURI: CAZOO PUNTA SULLA VENDITA DI AUTO ONLINE ANCHE IN ITALIA

Il ridimensionamento annunciato in queste ore, con il drastico taglio della forza lavoro, non dovrebbe tradursi in un cambio dei programmi per il mercato italiano. Cazoo punta anche sull’Italia. Le attività dell’azienda dovrebbero prendere il via entro l’estate. Ricordiamo che, ad inizio 2022, Cazoo ha acquisito Brumbrum, leader del settore della vendita e del noleggio online in Italia. L’operatore rappresenta il primo passo per l’ingrosso nel nostro mercato. La conferma dell’avvio delle attività in Italia è legata anche ad una strategia di marketing ben precisa. Ripetendo quanto già fatto nel Regno Unito e in Germania, Cazoo intende investire nel mondo dello sport italiano con precisi accordi di sponsorizzazione. Sul finire del mese di maggio, l’azienda ha annunciato che diventerà il main sponsor del Bologna FC, la squadra di calcio della città emiliana. La partnership avrà durata pluriennale. Ulteriori accordi di questo tipo potrebbero arrivare nel corso dei prossimi mesi.

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