Quali sono i diritti dell'automobilista in caso di strada allagata che provoca danni all'auto, ad esempio a causa di un'alluvione?
Gli ormai frequenti eventi climatici che causano piogge torrenziali oppure vere e proprie alluvioni, con tutto ciò che ne consegue, pongono la questione dei danni alle auto causati dall’allagamento delle strade. In altri termini, in caso di strada allagata per un evento atmosferico di grande portata, come appunto un’alluvione, chi risarcisce i danni eventualmente subiti dalle auto, ammesso che sia davvero possibile ottenere un risarcimento? Proviamo a dare una risposta aiutandoci con il Codice civile e con alcuni precedenti giurisprudenziali.
- Assicurazione eventi atmosferici
- Responsabilità del proprietario della strada
- Il caso fortuito
- Quando si ottiene il risarcimento
ASSICURAZIONE EVENTI ATMOSFERICI
Premettiamo subito che la polizza obbligatoria RC auto non copre questo genere di eventi, e per avere un po’ di soddisfazione dalla propria compagnia assicurativa occorre aver sottoscritto la garanzia accessoria (facoltativa) contro gli eventi atmosferici, che risarcisce appunto l’assicurato contro i danneggiamenti al proprio veicolo causati da circostanze climatiche eccezionali e impreviste, da stipulare ovviamente prima che il fatto si verifichi. Generalmente la polizza copre i danni derivati da tempeste, nevicate, inondazioni, frane, smottamenti, uragani, valanghe, trombe d’aria, cicloni, mareggiate, tifoni, slavine e grandine. L’elenco però può variare da compagnia a compagnia, per cui prima di firmare il contratto è consigliabile informarsi sugli eventi naturali effettivamente coperti. Precisiamo che l’assicurazione eventi naturali può essere soggetta a limitazioni di vendita (se una persona risiede in una zona considerata a rischio) e che alcune compagnie la offrono solo in abbinamento ad altre garanzie.
DANNI AUTO PER STRADA ALLAGATA: LE RESPONSABILITÀ DEL PROPRIETARIO DELLA STRADA
Se l’auto non è assicurata con la garanzia eventi atmosferici, cosa può fare proprietario per avere lo stesso un risarcimento qualora, per esempio, la vettura sia stata danneggiata dall’allagamento della strada o di un sottopasso a seguito di un’alluvione? In casi del genere si può richiamare la disciplina di cui all’articolo 2051 del Codice civile (“Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito“), secondo cui, in caso di omessa manutenzione del tratto stradale e conseguente allagamento, dei danni all’autoveicolo è responsabile, nonché tenuto al risarcimento, il proprietario della strada stessa o il concessionario cui spetta la manutenzione. Per esempio il Comune / Provincia / Regione, oppure l’Anas, oppure la società che gestisce uno specifico tratto autostradale.
STRADA ALLAGATA: DANNI ALL’AUTO E CASO FORTUITO
Questo principio generale di responsabilità oggettiva, tuttavia, trova un limite nel caso fortuito citato dall’art. 2051 Cc, al cui avverarsi è esclusa la possibilità di ottenere detto risarcimento. A questo proposito la Corte di Cassazione (sentenza n. 1725/2019) ha precisato che il caso fortuito è costituito da quell’accadimento imprevisto e imprevedibile, di natura eccezionale, tale da escludere qualsiasi possibilità di controllo da parte del soggetto proprietario o concessionario (come appunto una ‘bomba d’acqua‘). Anche in mancanza dell’ipotesi di caso fortuito, però, il risarcimento può essere escluso laddove vi sia una responsabilità del conducente nella causazione del danno. Ad esempio nell’ipotesi in cui il guidatore si avveda dell’allagamento e della sua consistenza, o del fatto che l’acqua possa raggiungere le prese d’aria del motore e quindi essere aspirata nei cilindri.
DANNI AUTO PER ALLAGAMENTO STRADA: DUE POSSIBILITÀ PER AVERE IL RISARCIMENTO
Alla luce di ciò, quante possibilità reali ci sono di ottenere un risarcimento per i danni all’autovettura causati da una strada allagata? In soldoni, da un lato occorre che l’allagamento sia conseguenza di errata o mancata manutenzione della strada (ad esempio se un Comune non ha pulito i canali di deflusso delle acque reflue) e non invece di un evento assolutamente imprevedibile e di natura eccezionale concretizzante un caso fortuito; dall’altro che il conducente non si trovasse nella possibilità di arrestare il veicolo per tempo e neppure di valutare correttamente l’altezza dell’acqua, oppure che fosse nella facoltà di prevedere ed evitare il danneggiamento parcheggiando l’auto in un posto sicuro. Specie in presenza di un cartello stradale indicante il pericolo di strada allagata.