Rimborso seggiolini antiabbandono 2020: la richiesta scade il 15 maggio Guida alla scelta dell’allarme seggiolini obbligatorio: ecco come deve essere e quali sono i modelli da comprare per evitare una multa

Rimborso seggiolini antiabbandono 2020: la richiesta scade il 15 maggio

Si avvicina il termine per la domanda di rimborso seggiolini antiabbandono 2020: ecco tutto quello che bisogna sapere e come fare la richiesta entro il 15 maggio

4 Maggio 2020 - 09:05

Per presentare la richiesta di rimborso allarme antiabbandono c’è tempo fino a metà maggio. Il termine precedentemente stabilito in 60 giorni dall’avvio della piattaforma per il bonus sull’acquisto di un dispositivo antiabbandono scade il 15 maggio 2020. Vediamo cosa cambia tra bonus e rimborso seggiolini antiabbandono 2020, chi può farne richiesta sul portale http://www.bonusseggiolino.it (sito ormai disattivato) e quali altre cose bisogna sapere sul bonus di 30 euro e sul rimborso per allarme già acquistato.

SEGGIOLINI ANTIABBANDONO 2020: LA RICHIESTA DI BONUS O RIMBORSO

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo seguito molto da vicino l’introduzione dell’obbligo allarme antiabbandono bimbi in auto. Lo abbiamo fatto chiarendo quali caratteristiche deve avere un allarme antiabbandono, cosa ci ha spiegato la Polizia riguardo ai controlli su strada e chiarito i timori dei genitori sul pericolo del Bluetooth per i bambini. Con l’emergenza Coronavirus e la limitazione agli spostamenti soprattutto dei bambini, l’obbligo allarme antiabbandono è passato in secondo piano. Ecco perché vogliamo ricordare ai genitori che non hanno ancora presentato la richiesta di rimborso il termine per farlo entro il 15 maggio 2020. Qui invece spieghiamo come fare la richiesta del bonus allarme bimbi. Ma cosa cambia tra bonus e rimborso? Chi può fare la richiesta di rimborso per l’acquisto di un seggiolino antiabbandono?

RIMBORSO SEGGIOLINI ANTIABBANDONO 2020: LA SCADENZA AL 15 MAGGIO

Con l’obbligo dell’allarme antiabbandono in auto, il Governo ha varato una serie di incentivi all’acquisto per il 2019 e per il 2020. Considerando che i fondi per il bonus 2019 si riferivano a un periodo precedente all’obbligo, anche chi ha comprato un allarme prima dell’obbligo può beneficiare degli incentivi. Dal 20 febbraio 2020 è andata online la piattaforma per richiedere il bonus di 30 euro, ma dalla stessa piattaforma è possibile anche chiedere un rimborso. Inizialmente era stato stabilito per la richiesta di rimborso il termine di 60 giorni dal 20 febbraio 2020. Termine slittato al 15 maggio 2020 e valido solo per chi ha acquistato il dispositivo dopo il 6 novembre 2019. Quindi per la richiesta di rimborso allarme antiabbandono bisogna sapere che:

– Chi ha già fatto l’acquisto dal 7 novembre 2019 al 20 febbraio 2020 compresi, presso qualsiasi negoziante, può chiedere il rimborso di 30 euro; la richiesta può essere presentata entro il 15 maggio 2020;

– Per i dispositivi comprati prima del 7 novembre 2019 o dopo il 20 febbraio 2020 non si può chiedere né il rimborso, né il bonus;

– Dopo il 20 febbraio 2020 è possibile solo richiedere un bonus da utilizzare esclusivamente per comprare un nuovo dispositivo.

Nel video qui sotto abbiamo messo alla prova 4 allarmi antiabbandono con caratteristiche molto diverse.

RIMBORSO SEGGIOLINI ANTIABBANDONO E BONUS 2020: COSA CAMBIA

Per chi si stesse chiedendo cosa cambia tra bonus e rimborso sull’acquisto di un seggiolino antiabbandono:

– Il bonus è un buono di spesa di 30 euro per acquistare un dispositivo solo presso i rivenditori registrati;

– Il rimborso è la restituzione di parte della spesa (al massimo 30 euro) già sostenuta per l’acquisto di un dispositivo effettuato dal 7 novembre 2019 al 20 febbraio 2020.

Quindi dal 20 febbraio 2020 e fino ad esaurimento del plafond di 5 milioni di euro stanziati per il 2020, il genitore (o il tutore) può presentare la richiesta bonus allarme come vi abbiamo spiegato qui. Cosa fare se è stato richiesto il rimborso al posto del bonus? Dal 16 marzo 2020 è possibile cambiare una richiesta errata: da “bonus” a “rimborso” oppure da “rimborso” a “bonus”. A tal proposito bisogna considerare anche qual è la validità del bonus, cioè 30 giorni dall’emissione. Se il bonus per il dispositivo antiabbandono è scaduto, si può richiedere il rinnovo tramite la piattaforma www.bonuseggiolino.it e poi convertirlo in rimborso. La richiesta di rimborso dovrà essere fatta entro il 15 maggio 2020, mentre non è previsto un termine per l’accredito del rimborso sul conto corrente del richiedente. E’ importante ricordare che saranno accettate le domande di rimborso allarme antiabbandono che si concludono con il messaggio di riepilogo riportante “scontrino salvato” o “lo scontrino è stato acquisito correttamente”, senza altra ricevuta o conferma.

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