Incentivi auto Marche 2025: come si richiedono?

Incentivi auto Marche 2025: come si richiedono?

Scopri gli incentivi auto Marche 2025 destinati ai Comuni per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica

 

Scopri gli incentivi auto Marche 2025 destinati ai Comuni per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica

4 Giugno 2025 - 15:45

Ancora pochissimi giorni per accedere agli incentivi auto della Regione Marche per l’attuazione delle azioni previste dal Piano Regionale per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica. La dotazione finanziaria di 700.000 euro serve a installare nuove stazioni di ricarica, convertire le flotte della P.A. e introdurre nuove Ztl e parcheggi riservati ai veicoli elettrici e ibridi.

DESTINATARI DEGLI INCENTIVI AUTO MARCHE 2025

I soggetti destinatari degli incentivi auto Marche 2025 sono i Comuni e le Unioni di Comuni delle Marche che presentano i propri programmi di sviluppo, sulla base degli ambiti di intervento individuati dal Piano regionale, quali:

  • sviluppo delle infrastrutture di ricarica (implementazione della rete di ricarica cittadina, anche attraverso colonnine domestiche);
  • sviluppo del parco veicolare (sostituzione parco veicolare della P.A. con mezzi a bassa o bassissima emissione: elettrici o ibridi);
  • uso del suolo (infrastrutture e strumentazioni funzionali alla regolamentazione della circolazione e della sosta dei veicoli alimentati ad energia elettrica negli ambiti urbani: es. ZTL, corsie preferenziali, sosta,ecc.).

INCENTIVI MARCHE: ENTITÀ DEI CONTRIBUTI E SPESE AMMISSIBILI

È possibile concedere a ciascun soggetto beneficiario un contributo fino al 70% del costo del progetto presentato per l’attuazione del proprio programma di sviluppo e diffusione della mobilità elettrica, con il limite di contributo pubblico pari a 70.000 euro. La restante copertura finanziaria del costo complessivo previsto per l’intervento sarà a carico del soggetto richiedente.

Sono ritenute ammissibili le spese di investimento sostenute dal beneficiario per:

  • progettazione, direzione lavori, collaudi, nonché spese tecniche necessarie alla realizzazione degli interventi e installazione delle infrastrutture di ricarica;
  • lavori per la realizzazione degli interventi e installazioni delle infrastrutture di ricarica comprese tutte le spese strettamente connesse, inclusi costi di allaccio alla rete elettrica;
  • acquisto delle infrastrutture di ricarica per veicoli, comprese quelle per la ricarica di biciclette elettriche;
  • acquisto di mezzi a bassa o bassissima emissione, elettrici e ibridi, in sostituzione del parco veicolare della P.A.;
  • spese correlate a iniziative o attività di promozione delle politiche di incentivazione alla mobilità elettrica, solo se strettamente correlate al progetto proposto (p.es.: formazione, opuscoli, video, ecc.), nel limite massimo del 10% del costo complessivo del progetto e comunque non oltre 10.000 euro;
  • l’IVA è ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale.

Non sono invece in alcun modo ammissibili le spese relative ad attività di manutenzione ordinaria e gestione della rete di ricarica che verrà realizzata.

Colonnine ricarica

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI MARCHE 2025

La domanda di richiesta dei contributi dev’essere obbligatoriamente essere presentata e compilata online utilizzando la procedura di invio telematico attraverso l’accesso alla piattaforma regionale ProcediMarche, previa autenticazione con SPID, CIE o Cohesion, e allegando la documentazione necessaria in formato digitale.

L’istanza può essere presentata dal giorno 15 aprile 2025 alle ore 09:00, fino al giorno 6 giugno 2025 alle
ore 12:00.

Ciascun Comune, anche nel caso in cui faccia parte di una Unione di Comuni, può presentare una sola istanza
di contributo, nella quale devono essere dettagliati gli ambiti di intervento. Nel caso di mancata assegnazione di tutte le risorse, potrà essere prevista una successiva apertura dei termini di presentazione delle istanze.

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