Il Coronavirus porta le vendite auto al dopoguerra: -85% a marzo

Le vendite auto in Italia tornano ai numeri del dopoguerra: il Coronavirus porta a -85% le immatricolazioni auto e scende anche il prezzo di gasolio e benzina

2 Aprile 2020 - 08:04

Il Coronavirus porta le vendite auto ai minimi storici: -85% a marzo 2020. Un numero così basso di immatricolazioni, dovuto alla chiusura degli stabilimenti e delle concessionarie, ricorda l’alba della motorizzazione di massa. In Italia le vendite auto a marzo 2020 sono appena 28.326. L’Associazione dei Costruttori italiani conferma il rischio di azzerare l’elettrificazione senza incentivi auto dopo l’emergenza Coronavirus.

CORONAVIRUS E VENDITE AUTO: MERCATO QUASI AZZERATO

Le vendite auto in Italia per l’emergenza Covid-19 tornano ai minimi del 1960, quando le strade si popolavano di piccole utilitarie. Dopo appena 2 settimane di stop, l’ACEA (Associazione dei Costruttori europei) stima già 1,1 milioni di posti a rischio in Europa. “Fin da ora, bisogna fare i conti con le enormi preoccupazioni dei consumatori sull’impatto occupazionale della crisi” afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA. “E’ quindi del tutto impari il confronto con marzo 2019, quando nonostante un calo di mercato del 9,6%, le immatricolazioni avevano superato le 194.000 unità”. Clicca sull’immagine per vederla a tutta larghezza.

VENDITE AUTO CON L’EMERGENZA CORONAVIRUS IN ITALIA

Le vendite auto di marche nazionali con l’emergenza Coronavirus si fermano a 4.787 immatricolazioni (-90,1%), con una quota di mercato del 16,9%. Nei primi due mesi del 2020, le immatricolazioni auto risultano 82.201 (-3,5%), con una quota di mercato del 25,8%. I modelli italiani nella top ten delle vendite auto sono la Fiat Panda, la Jeep Renegade, la Lancia Ypsilon e la Fiat 500X. A marzo 2020 le vendite di auto per il Coronavirus delle marche estere sono dello stesso tenore di FCA: solo KIA (-59%), Mercedes (-75%), Suzuki (-57%) e Skoda (-73%), si spostano dalla media, come si vede nella tabella in alto. Ecco invece qui sotto le 10 auto più vendute in Italia in tempi di Coronavirus.

1 FIAT PANDA (1.171)
2 RENAULT CLIO (797)
3 DACIA DUSTER (749)
4 JEEP RENEGADE (667)
5 VOLKSWAGEN T-ROC (599)
6 LANCIA YPSILON (514)
7 PEUGEOT 3008 (504)
8 FIAT 500X (456)
9 VOLKSWAGEN T-CROSS (448)
10 RENAULT CAPTUR (437)

PREZZO GASOLIO E BENZINA GIU’ COME LE VENDITE AUTO PER CORONAVIRUS

L’indice nazionale dei prezzi al consumo che riguarda in particolare i beni energetici è in calo, secondo i dati Istat. Con le vendite auto durante l’emergenza Coronavirus, diminuiscono anche i prezzi dei carburanti in generale: il gasolio diminuisce del -2,9% e la benzina del -2,5%. Una condizione che potrebbe spingere i consumatori a tornare al diesel, come avevamo ipotizzato. E’ quanto cercano di esorcizzare le associazioni di categoria. “Quando le concessionarie torneranno ad operare, pensiamo ad un rafforzamento del bonus esistente per le vetture elettrificate fino a 60 g/km di CO2” afferma Scudieri. Riguardo alle auto aziendali Scudieri auspica che il Governo allinei la tassazione italiana a quella degli altri Paesi UE, innalzando la detraibilità IVA dal 40% al 100%.

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