FCA e Seat: pensano a chiusura stabilimenti per Coronavirus Un nuovo scoglio sulla rotta per la fusione FCA-PSA: l’Antitrust europeo solleva dubbi sulla posizione predominante del gruppo. Ecco cosa potrebbe accadere

FCA e Seat: pensano a chiusura stabilimenti per Coronavirus

FCA annuncia contromisure negli stabilimenti contro il Coronavirus in Italia: lo stop alle linee di produzione solo in alcuni stabilimenti FCA

11 Marzo 2020 - 09:03

FCA ha annunciato nuove misure straordinarie contro il virus SARS CoV-2 più conosciuto come Coronavirus. E’ un rischio che Fiat-Chrysler sta mettendo in conto con la possibilità di chiusura degli stabilimenti precauzionale, come gran parte della aziende automotive chiuse in Italia per Coronavirus. Lo stesso farà Seat in Spagna, secondo alcune dichiarazioni di un portavoce del Gruppo Volkswagen. Ecco quali stabilimenti FCA e Seat resteranno chiusi e quando.

Ultimo aggiornamento 16 marzo 2020 ore 08:00: il Gruppo FCA ha annunciato la sospensione temporanea degli impianti di FCA Italy e Maserati  fino al 27 marzo 2020 interrompendo  la produzione nella maggior parte dei loro stabilimenti produttivi in Europa. la chiusura temporanea dei seguenti stabilimenti per il mese di marzo: Melfi, Pomigliano, Cassino, Carrozzerie Mirafiori, Grugliasco e Modena, Kragujevac (Serbia),  Tychy (Polonia).

FCA FERMA TEMPORANEAMENTE LE FABBRICHE PER IL CORONAVIRUS

La chiusura degli stabilimenti FCA in Italia creerebbe inevitabilmente slittamenti nelle consegne, anche se potrebbe essere necessaria per tutelare la salute dei dipendenti. Una misura che FCA dotta dopo il Decreto del Presidente del Consiglio che ha esteso la Zona Protetta a tutta Italia. Andare al lavoro, n  per chi non può farlo in smart working da casa, è possibile solo mostrando ai controlli in strada il nuovo modulo autocertificazione da scaricare e compilare. Una misura voluta dal Governo italiano per limitare al minimo gli spostamenti in Italia.

CHIUSURA STABILIMENTI FCA: DOVE E QUANDO

La nota ufficiale di FCA spiega che sono già in atto a partire dall’11 marzo 2020interventi straordinari che arriveranno anche, in alcuni casi, alla chiusura temporanea di singoli impianti”. Per minimizzare il rischio di contagio tra i lavoratori Fiat-Chrysler saranno ridotte le produzioni giornaliere con un minor addensamento di personale nelle principali aree di lavoro. Intanto vengono effettuati “interventi specifici di igienizzazione delle aree di lavoro ed in particolare delle aree comuni di relax, degli spogliatoi e dei servizi igienici. Le azioni di igienizzazione dei singoli locali proseguiranno anche successivamente a questo primo intervento straordinario”. Restano operative tutte le altre strutture amministrative di FCA in Italia, rispettando le disposizioni delle autorità per prevenire il contagio. Come riporta Repubblica, il piano di chiusura temporanea degli stabilimenti FCA prevede lo stop ai seguenti siti produttivi:

Pomigliano: tra mercoledì 11 marzo e venerdì 13 marzo;
Melfi: da giovedì 12 marzo a sabato 14 marzo;
Sevel: da giovedì 12 marzo a sabato 14 marzo;
Cassino: giovedì 12 marzo e venerdì 13 marzo.

Lunedì 16 marzo la produzione riprenderà in tutti gli stabilimenti.

LO STOP AGLI STABILIMENTI FCA IN ITALIA, IPOTESI EMEA E USA

Lo stop agli stabilimenti FCA in Italia, tra le tante aziende automotive a rischio forniture, era un rischio che la MTA di Codogno, ha cercato di evitare chiedendo e ottenendo il reimpiego di circa 100 lavoratori alle autorità. Al momento in cui scriviamo la chiusura degli stabilimenti FCA riguarda solo l’Italia. Tuttavia è solo di poche ore fa l’annuncio, ad esempio della cancellazione del Salone di New York, che segue la cancellazione del Salone di Ginevra, tra i tanti eventi automotive rimandati. Il rischio che una decisione del genere, non ancora presa da FCA, possa essere estesa anche ad altri stabilimenti EMEA ed USA è concreto. Molto dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza Coronavirus e da come si svilupperà l’epidemia anche in base alle contromisure che prenderanno i diversi Governi, dopo quella italiana di limitare gli spostamenti e chiudere le attività non di primaria necessità.

SEAT: LICENZIAMENTI TEMPORANEI PER I DIPENDENTI IN SPAGNA

Seat sta considerando di fermare gli stabilimenti in Spagna e ricorrere a licenziamenti temporanei nell’area di Barcellona. L’anticipazione è di Reuters che si rifà a fonti vicine al Gruppo Volkswagen. I licenziamenti temporanei durerebbero dalle 2 alle 5 settimane e riguardano 7000 persone che lavorano per Seat, secondo quanto riferito da Matias Carnero, un rappresentante sindacale.

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