Dieselgate Volkswagen: oltre l’86% dei clienti ha restituito l’auto negli USA Dagli scandali alle manovre di palazzo e alle dinamiche economiche

Dieselgate Volkswagen: oltre l’86% dei clienti ha restituito l’auto negli USA

Dal rapporto della Federal Trade Commission emergono i costi reali del richiamo dieselgate Volkswagen: la maggior parte dei clienti ha restituito l’auto

28 Luglio 2020 - 11:07

Le autorità USA pubblicano inediti dati sui risvolti del dieselgate Volkswagen a distanza di 5 anni dallo scandalo. A rivelare quanto è costato il richiamo dieselgate Volkswagen negli USA è il rapporto della Federal Trade Commission. Molti dei soldi però stati impiegati per riacquistare le auto col trucco o risarcire i clienti, ecco quanto emerge dalla relazione della FTC USA.

LA RELAZIONE SUI COSTI DEL DIESELGATE VOLKSWAGEN NEGLI USA

Lo scandalo dieselgate si è rivelato la scintilla che ha innescato il cambiamento radicale della mobilità. Toyota, ad esempio, ha tolto dal listino tutti i diesel per focalizzarsi sulle auto ibride. Da allora però non solo Volkswagen è stata oggetto d’indagini, la più recente riguarda infatti anche FCA e i motori multijet. Il caso Volkswagen negli USA ha seguito due filoni d’indagine: quella sul piano ambientale e quella sulla correttezza delle pubblicità agli occhi dei consumatori. E’ per questo che negli Stati Uniti sono intervenute diverse autorità governative: Dipartimento di Giustizia, Environmental Protection Agency (EPA), California Air Resources Board (CARB) e associazioni di consumatori. Secondo il rapporto della FTC depositato alla Corte Distrettuale USA per la California, il solo ricorso dei clienti USA è costato quasi 10 miliardi di dollari.

QUANTO E’ COSTATO A VOLKSWAGEN RICOMPRARE LE AUTO NEGLI USA

La FTC rivela che i costi di compensazione dovuti al richiamo delle auto diesel coinvolte nel caso, sono stati quantificanti in 9,6 miliardi di dollari per il Gruppo Volkswagen. In misura minore invece Bosch avrebbe pagato “solo” 300 milioni di dollari ai consumatori. Le auto coinvolte nel dieselgate USA sono circa 550 mila e per l’88% dei casi Volkswagen avrebbe emesso pagamenti come forma di compensazione. Il rapporto rivela che la maggior parte dei clienti avrebbe deciso di archiviare l’esperienza. Invece di accettare la modifica, l’86% che ha fatto reclamo ha optato per il buy back (restituire l’auto e farsi ridare i soldi) o terminare prima il contratto di leasing.

DIESELGATE VOLKSWAGEN: IL RICHIAMO TRA USA E ITALIA

Secondo la FTC, Volkswagen ha gestito in maniera lodevole il richiamo: “Gli imputati hanno gestito con successo il processo di amministrazione degli insediamenti nonostante l’enorme numero di casi”. In Italia invece il richiamo del dieselgate ha avuto risvolti molto diversi per i clienti. Dalle modalità del richiamo, ai gadget e gli sconti di consolazione fino alle conseguenze del richiamo dieselgate su alcuni modelli emerse da alcuni test.

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