Come usare il monopattino elettrico nella Fase 2 Piccola rivoluzione che potrebbe presto estendersi in tutta Italia: i monopattini elettrici di Torino avranno la targa

Come usare il monopattino elettrico nella Fase 2

Spieghiamo come usare il monopattino elettrico nella Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, anche in previsione degli incentivi che arriveranno a breve

8 Maggio 2020 - 05:05

Dall’inizio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus i Comuni stanno incentivando l’utilizzo di mezzi come biciclette e monopattini elettrici, più sicuri dei mezzi pubblici (sotto il profilo del rischio contagio) e meno inquinanti di auto e moto. L’indirizzo vale anche per il futuro e infatti sono già stati annunciati contributi, anche piuttosto corposi, per l’acquisto di biciclette e di micromezzi elettrici. Resta solo da capire come usare il monopattino elettrico nella Fase 2 per ridurre al minimo i rischi di contagio e non incorrere in sanzioni.

LE NORME PER LA CIRCOLAZIONE DEI MONOPATTINI ELETTRICI

Prima però facciamo un veloce ripasso delle norme che regolano la circolazione dei monopattini elettrici, visto che negli ultimi mesi ci sono state numerose novità. Da quest’anno i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, di potenza fino a 500 watt e non dotati di posto a sedere. sono equiparati alle biciclette, per cui sono soggetti alle medesime regole ma con diverse limitazioni. Possono circolare solo su strade urbane con limite di velocità di 50 km/h o su strade extraurbane dotate di pista ciclabile (transitando soltanto su quest’ultima) rispettando sempre il limite di velocità di 25 km/h che scende a 6 km/h nelle aree pedonali. Non si possono utilizzare al di sotto di 14 anni mentre tra i 14 e 18 richiedono l’uso obbligatorio del casco. Previsto anche l’obbligo (per tutti) di indossare giubbino o bretelle retroriflettenti quando si circola al buio, e di tenere accese le luci anteriore e posteriore. Nonché di procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano. Infine i conducenti devono reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. Disposto poi l’assoluto divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare o farsi trainare da altri veicoli. Importante: queste norme non valgono per segway, hoverboard e monowheel, che possono circolare solo nei Comuni che hanno già avviato la sperimentazione della micromobilità elettrica, montando l’apposita segnaletica.

Come usare il monopattino elettrico nella Fase 2

MONOPATTINI ELETTRICI NELLA FASE 2

Nella Fase 2 dell’emergenza i monopattini elettrici possono essere utilizzati soltanto per gli spostamenti autorizzati dall’ultimo DPCM del 26 aprile 2020. E cioè per esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità, che adesso includono anche le visite ai congiunti e l’attività motoria e sportiva. Significa che non si può ‘ciondolare’ per la città con il monopattino ma bisogna utilizzarlo per uno scopo, motivandolo sulla nuova autocertificazione (scarica qui il modulo). Si può comunque usare il monopattino per svolgere attività motoria all’aperto, rispettando sempre la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, o per raggiungere il luogo individuato per esercitare tale attività (per esempio un parco pubblico). Chi utilizza monopattini in sharing deve cautelarsi proteggendosi con dei guanti monouso o provvedendo alla pulizia quanto meno del manubrio con del disinfettante. L’uso della mascherina a bordo del monopattino non è obbligatorio salvo nelle regioni che ne prevedono l’obbligo anche all’aperto, come la Lombardia. Chi viola le norme sugli spostamenti guidando un monopattino elettrico paga la stessa multa riservata ai conducenti di automobili e altri veicoli. Quindi da 533,33 a 4.000 euro con sconto del 30% se si versa il dovuto entro 30 giorni.

INCENTIVI 2020 PER MONOPATTINI ELETTRICI

Dicevamo all’inizio che sono in arrivo incentivi nel 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici (ma anche di bici e di e-bike), proprio allo scopo di privilegiare la mobilità ‘dolce’ durante l’emergenza Coronavirus. Il provvedimento sarà presentato a breve e, stando alle anticipazioni della stessa ministra Paola De Micheli, titolare del MIT, dovrebbe coprire il 70% del costo di acquisto fino a un massimo di 500 euro. L’erogazione non sarà vincolata al reddito del richiedente. È previsto però che l’incentivo sarà riservato soltanto ai cittadini residenti in Comuni con almeno 50 mila abitanti.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X