Car Sharing in Italia: 95% favorevoli a sanzioni per gli indisciplinati Alcuni clienti si sarebbero trovati una tassa Aria Pulita pagando la corsa FREE NOW tramite App: per l’Antiturst è una pratica commerciale scorretta

Car Sharing in Italia: 95% favorevoli a sanzioni per gli indisciplinati

Italiani infastiditi dai comportamenti scorretti di chi utilizza nel modo sbagliato il car sharing: servono educazione e sanzioni. L’indagine

18 Maggio 2023 - 10:38

La mobilità condivisa è in rapida ripresa nelle grandi città italiane dopo il calo dovuto alla pandemia. Sono sempre di più persone che optano per spostamenti flessibili e sostenibili: 2,5 milioni di iscritti alle piattaforme di car sharing nel 2022 secondo il rapporto ANIASA. Tuttavia, l’educazione stradale e il rispetto per le regole del car sharing rappresentano ancora un problema, almeno per il 94% di intervistati che hanno assistito a un comportamento scorretto di altri utenti. Lo rivela un’indagine di FreeNow, che ha sondato la percezione dei servizi di car sharing in Italia. Ecco i dettagli.

CAR SHARING: I COMPORTAMENTI SCORRETTI PIU’ FREQUENTI IN ITALIA

Dai risultati dell’indagine emerge che il 94% degli italiani intervistati ha assistito almeno una volta a comportamenti scorretti da parte di altri utenti dei veicoli condivisi. Tra le cattive abitudini più frequenti lamentate ci sono:

Tuttavia, dalle risposte date emerge anche il desiderio di contribuire a migliorare il servizio, ad esempio segnalando i veicoli in cattivo stato (74%), i comportamenti illeciti (70%) ed esprimendo parere favorevole all’introduzione di sanzioni per gli utenti scorretti, come la sospensione o il blocco dell’account (25%).

PIU’ INFORMAZIONE PER MIGLIORARE IL CAR SHARING

Per migliorare le condizioni di utilizzo del servizio inoltre, il 58% degli intervistati suggerisce di educare maggiormente sulle potenzialità e i benefici del servizio di car sharing. Il 41% ritiene che dovrebbe essere riservato solo a chi è munito di patente o patentino di guida. Infine, quasi tutti gli intervistati (98%) credono nell’effetto positivo della sharing mobility sulla vivibilità delle città, contribuendo a ridurre l’inquinamento (67%), il traffico (63%), rendere gli spostamenti più flessibili (60%) e supportare il trasporto pubblico (52%).

I VANTAGGI DEL CAR SHARING E DELLA MOBILITA’ CONDIVISA

“La sharing mobility ha un valore innanzitutto culturale, perché si tratta di misurare i benefici di quello che a tutti gli effetti è un bene comune non soltanto dal punto di vista della fruizione del servizio, ma anche da quello ambientale, sociale ed economico. La sfida che ci poniamo è certamente ambiziosa, ma ancor più necessaria: realizzare città con meno traffico, dove i cittadini possano costruire un modello più sostenibile e moderno di fruizione degli spazi urbani”, ha dichiarato Umberto Javarone, General Manager di Freenow Italia.

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