
Bilancio positivo per il primo anno di Bologna città 30: gli incidenti sono calati e per la prima volta dal '91 non sono stati uccisi pedoni
Tempo di bilanci per Bologna città 30 a un anno dall’entrata in vigore e i numeri rilasciati dal Comune sono senz’altro incoraggianti: si è dimezzato (-49%) il numero delle persone decedute sulla strada, minimo storico dal 2013 escludendo il periodo Covid. Inoltre per la prima volta dal 1991, anno della prima rilevazione Istat disponibile, nessun pedone è morto e gli investimenti sono calati del -16%. Più in generale, gli incidenti stradali sono diminuiti di oltre il 13% e i feriti di poco più dell’11%.
BOLOGNA CITTÀ 30: DIMEZZATE LE VITTIME DELLA STRADA E AZZERATA LA MORTALITÀ DEI PEDONI
I dati sull’incidentalità stradale rilevati dalla Polizia locale sulle strade del territorio comunale di Bologna (escluse autostrade e tangenziale) si riferiscono al periodo dal 15 gennaio 2024 al 12 gennaio 2025 e sono stati messi a confronto con la media dei corrispondenti periodi dei due anni precedenti. Il calo generalizzato di incidenti e persone ferite, il dimezzamento delle persone decedute e l’azzeramento dei pedoni uccisi segnano sicuramente una netta inversione di tendenza rispetto al passato sulla sicurezza stradale in città, risultando tra l’altro in chiara controtendenza con il dato nazionale. Questi numeri rinforzano il principio secondo cui le velocità più basse sono decisive per ridurre la probabilità e la gravità degli incidenti, che sta alla base di Bologna città 30. Ecco il riassunto dei risultati:
- -13,10% incidenti totali
- -48,72% persone decedute
- -11,08% persone ferite
- -9,78% incidenti con feriti
- -20,71% incidenti senza feriti
- +36,00% persone in prognosi riservata (in numeri assoluti parliamo di 4,5 persone in più).
Inoltre i pedoni coinvolti in incidenti sono calati del -16%, mentre i ciclisti coinvolti in incidenti sono aumentati del +5,9%, dato spiegabile anche con il notevole aumento percentuale di flussi di bici registrato sulle strade monitorate in città, che hanno segnato un +10%, dato quasi doppio rispetto all’aumento dei ciclisti coinvolti in incidenti.
Il dato di zero pedoni morti sulle strade cittadine, poi, è unico nelle statistiche Istat fin dalla prima rilevazione del ’91. In media all’anno erano risultati 12 nel decennio 1994-2003, 7 nel 2004-2013 e 6 nel 2014-2023.
In merito ai flussi di traffico, nel 2024 c’è stato un calo del -5% che corrisponde a circa 11 mila veicoli in meno nei giorni feriali.
BOLOGNA CITTÀ 30: -31% DI INCIDENTI GRAVI
Dai dati forniti dal 118 relativi al livello di criticità in occasione dei soccorsi per gli incidenti stradali, nel confronto tra il periodo 16 gennaio-31 dicembre del 2024 e del 2023, si è registrato un forte calo, del -31%, degli incidenti più gravi classificati in ‘codice rosso’, una riduzione (-4,1%) anche di quelli di media gravità in ‘codice giallo’ e, all’opposto, un aumento del +8,3% degli incidenti più lievi in ‘codice verde’. I dati considerano gli eventi traumatici avvenuti in strada con almeno un veicolo coinvolto nel territorio comunale di Bologna, escluse autostrade e tangenziale.
Un altro aspetto molto significativo è la riduzione degli incidenti e dei feriti sulle 14 principali strade radiali nei quartieri (vie Massarenti, Mazzini, Irnerio, Stalingrado, Murri, Toscana, Saragozza, Andrea Costa, Saffi, di Corticella, Zanardi, San Donato, Emilia Ponente ed Emilia Levante), che portano verso il centro della città. Sulle radiali, infatti, il calo è stato più consistente rispetto al dato generale: -16,15% di incidenti, circa un quarto in più rispetto al -13,10% a livello cittadino, -19,38% di persone ferite, tre quarti in più rispetto al -11,08% a livello cittadino (nel confronto dei dati della Polizia Locale tra il periodo 15 gennaio 2024-12 gennaio 2025 e la media dei periodi corrispondenti degli anni 2022-2023).
BOLOGNA: VELOCITÀ CAUSA PRINCIPALE DEGLI INCIDENTI
Per quanto riguarda infine le possibili cause dell’incidentalità, l’analisi delle violazioni a norme di comportamento del Codice della Strada accertate dalla Polizia locale di Bologna in occasione di incidenti stradali nell’intero 2024, ha visto nettamente in cima la velocità eccessiva (40,3% ). Seguono la mancata precedenza a veicoli a motore, biciclette e pedoni (19,9%), le manovre non corrette (11%), il mancato rispetto dei semafori e della segnaletica orizzontale e verticale (9,2%), la guida sotto effetto di alcol o droga (5,3%).