Autostrade: pedaggi uguali su tutte le tratte, il Governo al lavoro

Autostrade: pedaggi uguali su tutte le tratte, il Governo al lavoro

Cambia tutto nelle autostrade con pedaggi uguali in ogni tratta? Il Governo è infatti al lavoro per la tariffa unica nazionale

15 Aprile 2024 - 13:00

Stessa tariffa su tutte le tratte autostradali? Il Governo ci sta lavorando nell’ambito di una mini riforma delle autostrade che dovrebbe riguardare non solo i pedaggi ma anche le concessioni (va inteso in quest’ottica il recente lancio della newco Autostrade dello Stato SpA a controllo pubblico). L’idea dell’Esecutivo, come ha preannunciato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, è quella di andare verso una tariffa unica nazionale, quindi avere pedaggi chilometrici analoghi per gli utenti e ponderati per i gestori. Questo, sempre secondo Rixi, consentirebbe di ottimizzare meglio i flussi di traffico sulle varie arterie.

PEDAGGI AUTOSTRADE: ARRIVA LA TARIFFA UNICA NAZIONALE?

Le parole di Rixi non sono la solita sparata di un politico. Le intenzioni del Governo riguardo le autostrade sono contenute nero su bianco nell’allegato al DEF 2024 concernente “Strategie per le infrastrutture, la mobilità e la logistica“, in cui si cita esplicitamente che tra gli obiettivi del MIT c’è la definizione e l’attivazione delle procedure di aggiornamento e revisione del sistema delle concessioni stradali, anche allo scopo di ottenere tariffe più vantaggiose per l’utenza e maggiori investimenti sulla rete concessa. Il ministero, infatti, individua tra le maggiori criticità dell’attuale regolamentazione autostradale le “tariffe di importi diversi tra le varie concessioni, anche in maniera molto rilevante, che non consentono una funzionale distribuzione dei flussi di traffico, un’equa opportunità di sviluppo di tutti i territori, l’applicazione di possibili politiche volte al contenimento delle emissioni, ma soprattutto che determinano l’impossibilità da parte del MIT di attuare qualsiasi politica di gestione dei flussi di traffico operando proprio sulla leva tariffaria“.

TARIFFA UNICA AUTOSTRADE CON QUALI CRITERI?

Ma con quali criteri si stabilirebbero pedaggi uguali in tutte le autostrade? Il Sole 24 Ore riporta che l’ipotesi del Governo sarebbe quella di introdurre dei meccanismi di costo ‘mediani’ e, secondo indiscrezioni, far pesare sui pedaggi anche i disservizi della rete come cantieri per lavori in corso, traffico, livello di incidentalità e assenza della terza corsia. Ovviamente i gestori autostradali sono molto cauti sull’ipotesi della tariffa unica nazionale, ricordando che le tariffe sono differenziate anche in base alle risorse messe in pista per realizzarle e mantenerle, cioè agli investimenti fatti.

Autostrade pedaggi uguali

PEDAGGI AUTOSTRADE: COME FUNZIONA OGGI

Riallacciandoci a ciò, riepiloghiamo gli attuali criteri per il calcolo dei pedaggi in autostrada, che sono stabiliti mediante delibere del CIPESS e recepite dalle convenzioni attualmente in essere tra le società concessionarie e l’ente concedente, ossia lo Stato. Il calcolo è in verità piuttosto semplice: occorre moltiplicare la tariffa unitaria di ciascun gestore per i km percorsi. All’importo così ottenuto si deve poi aggiungere l’Iva al 22% e applicare l’arrotondamento, per eccesso o per difetto, ai 10 centesimi di euro (p.es. 1,13 diventa 1,10 mentre 1,16 diventa 1,20). Solo nella Tangenziale di Napoli l’arrotondamento è ai 5 centesimi di euro. Tra i fattori da tener conto per stabilire ciascuna tariffa ci sono anche i costi di costruzione, di gestione e di manutenzione di una tratta autostradale.

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