Autostrade: cantieri in aumento, nel 2023 uno ogni 12 km

Autostrade: cantieri in aumento, nel 2023 uno ogni 12 km

Indagine sulle autostrade: i cantieri sono ancora in aumento con gravi ripercussioni sia sui tempi di percorrenza che sulla sicurezza

29 Maggio 2023 - 13:50

In vista dell’estate non migliora la situazione dei cantieri nelle autostrade, anzi peggiora decisamente: un’indagine di Altroconsumo ha rilevato infatti nel 2023 la presenza media di un cantiere ogni 12 km, mentre nel 2021 ce n’era uno ogni 18 km. Occorre dire che i lavori sulla rete autostradale sono necessari per mettere in sicurezza le infrastrutture (siamo d’accordo che nessuno vuole un altro Ponte Morandi) e che il numero così elevato di cantieri deriva dalle cattive gestioni degli anni precedenti al 2018, quando di manutenzione se ne faceva ben poca. Quindi è positivo che si stia mettendo una pezza agli errori del passato. Questa considerazione però non giustifica del tutto i disagi che devono sopportare gli automobilisti (specie in alcune tratte), e al netto di iniziative meritevoli come il cashback di Autostrade per l’Italia, bisogna chiedersi se sia giusto far pagare pedaggi molto elevati quando si percorrono tratte disseminate di cantieri.

AUTOSTRADE, CANTIERI IN AUMENTO: NON SOLO RITARDI MA ANCHE RISCHI PER LA SICUREZZA

Per realizzare l’indagine, gli operatori di Altroconsumo sono tornati a viaggiare attraverso l’Italia tra il 3 e il 9 aprile 2023 per monitorare la situazione, mettendola a confronto con quella riscontrata a maggio 2021. Seguendo lo stesso itinerario di due anni fa, hanno percorso 9 diverse autostrade italiane, per un totale di circa 1.500 km: di questi, quasi il 10%, ovvero 134 km, erano interessati da cantieri. Il totale dei cantieri, sulle medesime tratte, è salito a 117 dagli 80 del 2021.

Il numero di interruzioni non incide soltanto sui tempi di percorrenza, anzi quello è l’aspetto minore, ma tra improvvisi cambi di carreggiata e frequenti riduzioni di corsie subentra la ben più importante questione della sicurezza. A preoccupare di più è lo stato delle corsie di emergenza: Altroconsumo ha incontrato lunghi tratti in cui questa era chiusa a causa di lavori, per un totale di 120 km di corsia di emergenza inaccessibile. In alcuni punti erano inagibili pure le piazzole per la sosta. Una situazione molto grave se si pensa che, ogni volta che manca la corsia d’emergenza, aumentano le probabilità di trovarsi davanti a un veicolo fermo in carreggiata e in caso di code i mezzi di soccorso non possono raggiungere chi ha bisogno. Ricordiamo che nel 2022 sono morte 31 persone (e 128 feriti) in 104 incidenti causati dalla presenza di cantieri stradali, 51 dei quali sono avvenuti in autostrada.

CANTIERI IN AUTOSTRADA: LE TRATTE PEGGIORI NEL 2023

Ma quali sono le tratte peggiori riscontrate durante il viaggio di 1.500 km da Milano a Roma e ritorno (andata sulla dorsale adriatica, ritorno su quella tirrenica)?

  • Sulla A1 Milano-Bologna si sono visti 10 km senza corsia di emergenza e ben 13 cantieri su un totale di 180 km.
  • La A14 Bologna-Pescara è sicuramente una delle tratte più problematiche: per quasi 360 km si sono contati 30 cantieri (in media uno ogni 12 km) per un totale di circa 34 km interessati da lavori stradali. Da Bologna a Pescara la corsia di emergenza era chiusa per quasi 28 km. La situazione più critica si riscontra nel tratto che collega le Marche e l’Abruzzo: su 150 km di autostrada quasi 17 si percorrono su un’unica corsia.
  • Giungendo alla A24 e A25, c’erano 10 cantieri in 200 km e si è viaggiato per quasi 7 km su una sola corsia e per 6,5 km senza corsia di emergenza.
  • Di ritorno sulla A1, tra Roma e Firenze i cantieri erano 26, distribuiti in soli 24 km, durante i quali la corsia di emergenza era chiusa.
  • Lungo la A11 Firenze-mare, in poco più di 80 km di autostrada erano i 4 cantieri rilevati.
  • L’ultima parte del viaggio è stata percorsa su due autostrade: la A12 Viareggio-Genova verso nord e la A7 Genova-Milano: 11 i cantieri trovati lungo la prima tratta per un totale di circa 16 km; qui si viaggiava in un’unica corsia con salti di carreggiata per lunghi tratti, anche all’interno delle gallerie e viadotti, e una velocità massima di 60 km orari.
  • Infine, la A7 da Genova a Milano, è stato il tratto peggiore. Su 120 km circa 39 erano interessati da 19 cantieri: il 32% del totale.

La seguente infografica di Altrocosumo riepiloga i numeri dell’indagine sui cantieri autostradali.

Autostrade cantieri in aumento nel 2023

AUTOSTRADE: I CANTIERI DI OGGI DERIVANO DALLE MANCANZE DI IERI

Come dicevamo all’inizio, i disagi di oggi derivano dai disinvestimenti nella manutenzione del passato, e l’inversione di marcia intrapresa negli ultimi anni, per quanto apprezzabile, si confronta ancora con la questa pesante eredità. Cosicché i mancati interventi di ieri finiscono per comportare, oggi, un effetto accumulo lungo la rete e forti ripercussioni sugli utenti. Recuperare il tempo perso, infatti, porta all’apertura di nuovi cantieri i quali, se da un lato sono assolutamente necessari e vanno conclusi presto e bene, dall’altro finiscono inevitabilmente per creare maggiori disagi alla circolazione. Comunque, esattamente come è accaduto l’anno scorso, durante i mesi di luglio e agosto molti cantieri (attenzione: molti, non tutti) saranno sospesi per ridurre al minimo i problemi nel periodo estivo.

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