Cosa gestisce l’ACI?

Cosa gestisce l’ACI?

Basta vedere cosa gestisce l’ACI per rendersi conto delle numerose prerogative assegnate a questo ente pubblico non a scopo di lucro

4 Aprile 2024 - 12:30

L’ACI (Automobile Club d’Italia) è una federazione costituita da 98 Automobile Club che si occupa innanzitutto della rappresentanza e della tutela degli interessi dell’automobilismo italiano. Ma per avere una panoramica di cosa gestisce l’ACI dobbiamo fare riferimento anche alla promozione della cultura della mobilità avanzata. Fondata nel 1898 come Automobile Club di Torino, poi ribattezzata Unione Automobilistica Italiana nel 1904, l’ACI ha l’obiettivo di promuovere e sviluppare l’automobilismo nel Paese, facilitare l’associazione degli automobilisti e organizzare eventi sportivi. L’ACI, in quanto ente pubblico non a scopo di lucro, svolge un ruolo istituzionale nel rappresentare e tutelare gli interessi generali dell’automobilismo italiano, promuovendone attivamente lo sviluppo. Tra le sue numerose funzioni, l’ACI gestisce diversi servizi e iniziative, quali la fornitura di assistenza stradale, l’emissione di documenti di circolazione e la promozione della sicurezza.

COSA GESTISCE L’ACI: IL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO

In linea con il suo status di pubblica amministrazione, l’ACI gestisce una serie di servizi pubblici. Tra questi, spicca la gestione del PRA che, in ottemperanza al Codice Civile, assicura la certezza e la sicurezza delle transazioni giuridiche relative ai veicoli, facendo da punto di riferimento per la pubblicità legale. Il PRA offre servizi per la comunità, le amministrazioni pubbliche, l’autorità giudiziaria e le imprese. Attraverso la sua banca dati, che gestisce le operazioni di aggiornamento, consultazione e certificazione di oltre 45 milioni di veicoli, il PRA è una risorsa per gli studi e le analisi nel settore automobilistico, con finalità:

  • statistiche;
  • assicurative;
  • di pianificazione industriale;
  • ambientale.

Anche il sistema dello Sportello telematico dell’automobilista si avvale del PRA. Permette agli enti locali e agli organi di polizia di effettuare consultazioni tramite collegamenti telematici. Assicura così una gestione aggiornata delle informazioni riguardanti il parco veicoli nazionale.

LA GESTIONE DELL’IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE DA PARTE DELL’ACI

L’ACI svolge un ruolo per le Province nell’esecuzione di attività di riscossione e controllo dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT). Si tratta di una importante fonte di entrate annuali per gli enti intermedi. L’IPT è collegata all’acquisto di veicoli nuovi o usati, nonché al trasferimento di proprietà. Come suggerisce il nome, questa imposta è destinata alla provincia in cui il veicolo è immatricolato. Il quadro normativo che regola l’IPT è delineato dal decreto legislativo 446 del 15 dicembre 1997. In particolare, l’articolo 56 prevede che “le province possono istituire l’imposta provinciale sulle formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione dei veicoli richieste al PRA, avente competenze nel proprio territorio“. L’applicazione dell’imposta segue una tariffa predeterminata, con la possibilità per le province di regolare le tariffe fino a un massimo del 30%.

IL RUOLO DELL’ACI NELLA GESTIONE DELLE TASSE AUTOMOBILISTICHE

L’ACI, in virtù di accordi stipulati con Regioni e Province autonome, gestisce il servizio di riscossione e controllo delle imposte automobilistiche. Attraverso queste convenzioni, l’ACI si impegna nell’analisi e nel monitoraggio dei giudizi relativi:

  • ai pagamenti del bollo;
  • ai costi chilometrici;
  • alle visure PRA;
  • al TeleBollo.

Il software sviluppato dall’ACI, in particolare, consente di calcolare l’importo del bollo e del superbollo auto. Caratterizzato da un’interfaccia intuitiva e una procedura che segue gli stessi standard del calcolo del bollo auto, questo strumento offre la possibilità di conoscere in tempo reale l’importo da versare alla regione o alla provincia di residenza (per Trento e Bolzano).

QUALI SERVIZI OFFRE L’ACI

L’ACI fornisce numerosi servizi sia tramite i suoi sportelli fisici sul territorio sia attraverso il suo sito ufficiale. Tra i più rilevanti, alcuni dei quali richiedono la registrazione al sito, ci sono:

  • calcolo e pagamento del bollo auto in modalità telematica;
  • richiesta di visura del PRA;
  • emissione del certificato di proprietà digitale;
  • accesso al servizio Auto3D per ottenere informazioni utili sull’acquisto di un nuovo veicolo o sulla gestione di quello posseduto;
  • prenotazione di appuntamenti agli sportelli del PRA;
  • ricezione di avvisi quando viene trascritto nel PRA un evento relativo al veicolo di proprietà tramite il servizio AvvisACI;
  • calcolo e pagamento del bollo auto;
  • calcolo delle distanze chilometriche nazionali ed estere;
  • registrazione delle scadenze per ricevere promemoria sui pagamenti da effettuare;
  • verifica dell’estratto cronologico del PRA, che riporta tutte le informazioni relative alle vicende giuridico-patrimoniali del veicolo.
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