
Non è consentita la guida con la patente scaduta. Ma quali sono i margini di tolleranza? E quanto tempo ha l’automobilista per rinnovarla?
Se c’è un comportamento su cui c’è intransigenza è la guida con la patente scaduta. Ma qual è la tolleranza e quanto tempo per rinnovarla? Soprattutto ai patentati di vecchia data può scappare una dimenticanza. Succede perché man mano che il tempo va avanti, il periodo di validità della licenza di guida si riduce. In caso di controllo delle forze dell’ordine non ci sono scuse che reggano. Guidare con la patente scaduta comporta innanzitutto il ritiro immediato della licenza. Quindi il rilascio dell’autorizzazione a condurre l’auto solo fino a una certa destinazione. Di solito fino a casa. Dopodiché una sanzione pecuniaria tra 158 e 638 euro. Insomma, con la patente scaduta non si può circolare. Il primo pensiero deve essere il rinnovo, ma quanto tempo c’è a disposizione?
TOLLERANZA PATENTE SCADUTA E QUANDO RINNOVARLA
Nessuna giustificazione per la guida con la patente scaduta. Il Codice della Strada non ammette tolleranza. Neanche di un solo giorno. Di conseguenza è necessario organizzarsi in anticipo per avviare le procedure per il rinnovo. D’altronde oggi è più semplice ricordare il giorno della scadenza poiché coincide con quello del compleanno. A ogni modo, per sapere quando scade la patente basta leggere il punto 4b sul documento di guida. Diverso è il discorso sulle annualità in cui rinnovare la patente scaduta. Con l’avanzare dell’età si restringe la validità secondo questa tabella:
- rinnovo ogni 10 anni da 18 a 50 anni d’età;
- ogni 5 anni da 50 a 70 anni d’età;
- rinnovo ogni 3 anni da 70 a 80 anni d’età;
- ogni 2 anni dagli 80 anni d’età.
COSA FARE SE LA PATENTE È SCADUTA DA MENO DI 5 ANNI
Tempistiche per il rinnovo della patente scaduta a parte, c’è un altro aspetto a cui prestare attenzione. Ed è il tempo preso per rendere di nuovo valida la licenza di guida. Lo spartiacque è rappresentato dai 5 anni. In pratica se la patente viene rinnovata nel primo quinquennio, la procedura è standard. Il candidato si sottopone alla visita medica da parte di un medico dell’Asl o del medico legale dell’autoscuola. Si tratta dell’esame dell’acuità visiva e della capacità uditiva, oltre che delle condizioni generali di salute. Nel caso di disco verde, il medico rilascia la ricevuta della conferma della validità della patente. Quest’ultima viene in genere recapitata a casa nell’arco di 4-5 giorni, oppure consegnata seduta stante se la visita viene effettuata in autoscuola. Nel primo caso l’automobilista può circolare con un documento sostitutivo che attesta l’idoneità alla guida. Vale per 60 giorni e viene rilasciato dal medico che ha verificato il possesso dei requisiti psicofisici necessari.
COSA FARE SE LA PATENTE È SCADUTA DA PIÙ DI 5 ANNI
Ben diversa è la procedura se la patente è scaduta da oltre 5 anni. In questo caso non è sufficiente la semplice visita medica per il rinnovo: i titolari di patente scaduta da più di un lustro e che presentano la richiesta di rinnovo della licenza, per ottenere la conferma devono obbligatoriamente sostenere una prova pratica di guida, classificata appunto come ‘esperimento di guida’, tesa ad accertare che abbiano conservato sufficienti capacità di effettuare manovre e abilità di comportamento nel traffico. Quella dell’esperimento di guida è una procedura relativamente recente, visto che si applica a partire dal 16 giugno 2022 a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge n. 68/2022.
QUANTO COSTA RINNOVARE LA PATENTE SCADUTA
Ricordando come il rinnovo non sia un obbligo, che la patente sia scaduta da più o meno di 5 anni ci sono sempre alcuni costi da sostenere. La spesa si aggira tra 100 e 150 euro circa. Se le imposte e i diritti della Motorizzazione civile sono fissi, altri costi sono variabili. In particolare quelli della visita medica sono soggetti a tariffazione libera e di conseguenza le differenze possono essere rilevanti. Fino al doppio della spesa richiesta all’utente. Vanno quindi sempre messi in conto:
- tra 50 e 90 euro per la visita medica;
- 16 euro di marca da bollo;
- 10,20 euro di diritti di Motorizzazione.
Facciamo infine presente che la patente può essere rinnovata da 4 mesi prima della scadenza. E il tutto senza dimenticare il rischio di subire la rivalsa dell’assicurazione. In caso di incidente con la patente scaduta, l’automobilista deve rimborsare i danni alla compagnia.