Assicurazione grandine: come funziona e cosa copre la garanzia Focus sulla garanzia facoltativa assicurazione grandine: come funziona

Assicurazione grandine: come funziona e cosa copre la garanzia

Focus sulla garanzia facoltativa assicurazione grandine: come funziona, cosa copre e come si ottiene il risarcimento in caso di danneggiamenti alla vettura

13 Maggio 2021 - 02:05

Una forte grandinata può provocare danni molto ingenti non solo alle coltivazioni ma anche alle automobili. Soprattutto se dal cielo piovono chicchi grossi come noci, come talvolta accade. Per questo non è affatto una cattiva idea tutelarsi sottoscrivendo la garanzia assicurazione grandine, una copertura accessoria che rientra nella macro-categoria degli eventi atmosferici.

Aggiornamento del 13 maggio 2021 con maggiori approfondimenti sulle modalità per chiedere e ottenere il risarcimento per i danni da grandine.

ASSICURAZIONE GRANDINE: PERCHÉ ASSICURARSI

Diciamola tutta: l’assicurazione grandine non è una garanzia molto diffusa se confrontata alle assai più popolari furto e incendio e kasko. Ma è sbagliato sottovalutarla. Primo perché i danni a una vettura provocati dalla grandine possono costare centinaia se non migliaia di euro. E secondo perché il surriscaldamento globale ha in parte mutato il clima del nostro Paese, rendendolo più simile, soprattutto nei mesi estivi, a quello dei paesi tropicali. Con tanto di tempeste d’acqua e violente e improvvise grandinate come non se n’erano mai viste. Proteggersi dalla grandine non è più quindi una scelta ma una necessità.

ASSICURAZIONE GRANDINE: COME FUNZIONA

Come anticipavamo, non esiste una polizza grandine esclusiva ma la garanzia fa parte della ben più ampia copertura contro gli eventi atmosferici che comprende anche nevicate, inondazioni, frane, smottamenti, valanghe, trombe d’aria e altre calamità di questo genere (non necessariamente tutte). Ciò significa che chi vuole tutelarsi in via specifica dalla grandine deve indicarlo al momento della stipula, oppure controllare che la polizza contenga espressamente quel tipo di copertura, onde evitare cattive sorprese al momento di richiedere il risarcimento. L’assicurazione grandine funziona come tutte le altre: si paga un premio annuale (il costo dipende da numerosi fattori, ma si aggira in media sui 150 euro) e si riceve un rimborso al verificarsi dell’evento assicurato, previa verifica dell’accaduto.

Assicurazione grandine come funziona

COSA COPRE L’ASSICURAZIONE GRANDINE

L’assicurazione grandine copre i danni provocati dai pezzi di ghiaccio piovuti sul veicolo, ma spesso è prevista l’applicazione di massimali, franchigie e scoperti. Non è detto quindi che la polizza riesca a coprire l’intero ammontare del danno, questo dipende dalle clausole previste nel contratto. Ma molte compagnie sono solite proporre condizioni più favorevoli ai clienti che accettano di far riparare la vettura in una carrozzeria convenzionata con la stessa assicurazione. A seconda delle specifiche della polizza, la copertura può estendersi anche ai pezzi di ricambio, agli accessori, agli optional e agli apparecchi autoradio, cd e video, purché stabilmente fissati sul veicolo. Da notare che alcune compagnie, non tutte, offrono la polizza grandine solo congiuntamente alla garanzia furto e incendio. Informarsi anche di questo prima di procedere con la sottoscrizione.

ASSICURAZIONE GRANDINE: COME OTTENERE IL RISARCIMENTO

Abbiamo spiegato perché serve, come funziona e cosa copre l’assicurazione grandine. Passiamo adesso agli atti pratici da compiere per ottenere il risarcimento, se dovuto. La richiesta va ovviamente presentata alla propria compagnia allegando una serie di documenti che comprovino la veridicità del fatto. Quindi le foto della vettura danneggiata. Ma anche la denuncia dei danni alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco o alla Protezione Civile e il bollettino dell’Osservatorio Meteo più vicino che dimostri l’avvenuta grandinata nel giorno e nell’orario indicati nella domanda di indennizzo. Potrebbero rivelarsi utili alla causa anche gli articoli di giornale che attestino la particolare violenza del fenomeno atmosferico. Insomma, tutto può far brodo per provare che l’auto sia stata effettivamente danneggiata da una tempesta di grandine. Una volta ricevuta la richiesta, la compagnia nomina un perito che ha il compito di visionare la vettura per la verifica dei danni e la stima dei costi della riparazione, e quindi del risarcimento. Di solito per la valutazione economica del veicolo si prende come riferimento temporale il giorno prima della grandinata.

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