
Il seggiolino Chicco Oasys i-Size bocciato dal TCS: la fibbia cede nel test
Dopo la prova del crash test TCS e Altroconsumo il seggiolino Chicco Oasys i-Size risulta pericoloso. Parte il richiamo
Dopo la prova del crash test TCS e Altroconsumo il seggiolino Chicco Oasys i-Size risulta pericoloso. Parte il richiamo
Allarme sicurezza per il seggiolino Chicco Oasis i-Size (leggi cosa significa la nuova normativa i-Size per i seggiolini auto) sottoposto a richiamo. A mettere in guardia i consumatori dai rischi sono il TCS, Touring Club Svizzero, e Altroconsumo. Nei test effettuati da entrambi gli enti sono emersi rischi concreti per la sicurezza dei bambini. Il TCS segnala il cedimento della fibbia di ancoraggio che proietta il manichino fuori dalla seduta. Una situazione molto pericolosa che avrebbe comportato conseguenze fisiche per il piccolo nel mondo reale, secondo quanto emerso dal test. Il test dedicato ai seggiolini 2019 di cui potremo darvi prossimamente i risultati più ampi ha dato il via alla campagna di richiamo Chicco. Chicco ha promesso assistenza e sostituzione ai clienti degli 800 seggiolini venduti. Ecco i dettagli del problema e come richiedere la sostituzione del seggiolino Chicco difettoso prodotto per bambini dai 40 ai 78 cm di altezza.
ALLARME SICUREZZA
La sicurezza dei bambini in auto è qualcosa che non va lasciato al caso, come abbiamo scoperto nei video #SicurEDU sui seggiolini per bimbi. Con il test sui seggiolini 2019, arriva un doppio allarme sicurezza per il seggiolino Chicco Oasys i-Size di cui gli enti hanno voluto anticipare i pericolosi risultati. Il seggiolino messo alla prova nel test “non garantisce l’incolumità dei bambini in auto in caso di scontro frontale” scrive Altroconsumo. Il Touring Club Svizzero, tra gli enti che hanno realizzato il test, sconsiglia l’uso del seggiolino Oasys i-Size in combinazione con la base di sostegno i-Size. Durante la simulazione dell’incidente, la fibbia della cintura si strappa dal guscio del sedile e il manichino del bambino è eiettato con forza.
800 SEGGIOLINI DA RICHIAMARE
L’associazione dei consumatori riporta che “in condizioni di sollecitazione la fibbia della cintura del seggiolino si spezza e la cintura si stacca, liberando e proiettando fuori il bambino“. In Italia sono stati venduti circa 800 esemplari di questo seggiolino. Secondo il TCS i modelli difettosi in circolazione si trovano solo presso i rivenditori come rimanenze di magazzino. L’invito è di non utilizzare il seggiolino e di riportarlo il prima possibile al punto vendita per la sostituzione. Chicco ha accolto la segnalazione sulla pericolosità e si è impegna a intervenire sul prodotto in negozio a chi ne farà richiesta, come dice Altroconsumo. Trattandosi di un componente fondamentale per la sicurezza del bambino forse sarebbe stato più prudenziale ritirare tutti i seggiolini dal mercato.
LA RISPOSTA CHICCO
Alla richiesta di chiarimenti di Altroconsumo, Chicco ha risposto che il problema è della chiusura IMMI. L’azienda, come detto, garantirà assistenza ai clienti e cambio gratuito del pezzo. Attualmente, sono ancora in corso i test 2019 su 27 seggiolini auto i cui risultati saranno resi noti a maggio, intanto ecco il Test seggiolini auto 2018. I test riguarderanno, come sempre, sicurezza, maneggevolezza, ergonomia e l’eventuale presenza di sostanze nocive per i bimbi. Restate collegati per sapere di più sulla comparativa seggiolini auto 2019.