Crash test Euro NCAP di agosto: analisi dei risultati

Crash test Euro NCAP di agosto: analisi dei risultati Nella fase odierna dei crash test Euro NCAP quasi tutte le auto si sono distinte nella protezione globale dei passeggeri

Nella fase odierna dei crash test Euro NCAP quasi tutte le auto si sono distinte nella protezione globale dei passeggeri, solamente la Kia Picanto non ha ottenuto il massimo punteggio di 5 stelle...

24 Agosto 2011 - 05:08

Nella fase odierna dei crash test Euro NCAP quasi tutte le auto si sono distinte nella protezione globale dei passeggeri, solamente la Kia Picanto non ha ottenuto il massimo punteggio di 5 stelle, ma purtroppo si è fermata a 4. Andiamo ad analizzare i risultati di questo gruppo di automobili:

PASSEGGERI SEMPRE PROTETTI – Per quanto riguarda la protezione degli adulti a bordo delle automobili testate pochi sono i problemi sorti in tutto il gruppo, solamente la Opel Ampera ha dimostrato di non essere pronta al 100% per quanto riguarda la protezione di femori e ginocchia degli occupanti anteriori. Molto valide invece le prestazioni globali delle due Chevrolet, la Aveo (utilitaria) e la Orlando (piccolo monovolume), che hanno raggiunto bel il 96% del risultato possibile per gli adulti, il dato fa pensare soprattutto se si paragonano i risultati della nuova generazione della Aveo a quelli della vecchia Chevrolet Kalos e a quelli della vecchia Chevrolet Aveo 4 porte. Da segnalare inoltre che la Opel Ampera è la prima auto nella storia del nuovo protocollo che ottiene il massimo del punteggio nel test del palo.

BAMBINI AL SICURO – Anche la protezione dei bambini si rivela molto buona nelle auto provate in questa fase. Si distingue ancora una volta la Chevrolet Aveo, che ottiene un punteggio dell'87% nella valutazione globale del test bambini. Molte auto testate in questa fase finalmente hanno reso ben visibile e ben comprensibile l'indicazione dello stato di attivazione dell'airbag del passeggero, mitigando così il rischio di trasportare un seggiolino contromarcia con l'airbag lasciato attivo, o di trasportare un occupante adulto senza fornirgli l'eventuale protezione dell'airbag in caso d'impatto. Nota dolente in questo test per l'Audi A6, che nonostante il buon punteggio di 83 punti su 100, lascia l'interruttore per disattivare l'airbag nella lista degli optional a richiesta.

PEDONI POCO CONSIDERATI – Se la protezione di adulti e bambini fa enormi passi avanti, soprattutto nelle categorie di auto più “deboli”, la protezione per i pedoni ancora non è seriamente presa in considerazione dalle Case costruttrici. L'unica parte che in media garantisce un minimo di protezione è il paraurti, che salva le ginocchia dall'impatto. Per proteggere il bacino e la testa ancora c'è molta strada da fare. I fanalini di coda che hanno ottenuto un risultato pericolosamente vicino al 40% minimo richiesto sono Opel Ampera, Audi A6 e Citroen DS5.

NON SOLO SICUREZZA PASSIVA – In questa fase vediamo che i sistemi di limitazione della velocità iniziano a fare capolino anche nelle auto di prezzo più abbordabile, come la Chevrolet Aveo , dotata di un sistema che avvisa acusticamente del superamento della velocità impostata. Anche la Citroen DS5 offre un sistema simile, ma nel caso in cui si superi la velocità precedentemente imposta al sistema interviene tagliando potenza al motore. Possiamo anche notare che l'ESC in alcuni paesi europei attualmente non venga offerto come dotazione standard, come nell'Europa dell'Est per la VW Jetta, tuttavia nelle restanti nazioni lo offre di serie per tutte le versioni, quindi viene ritenuto valido nella valutazione. ESC optional anche per la Kia Picanto, ma in tutta Europa, quindi per questa “piccolezza” la cittadina coreana non ottiene le 5 stelle, a differenza di altre utilitarie che offrendolo di serie garantiscono non solo un'ottima sicurezza passiva, ma anche attiva indipendentemente dal basso costo dell'auto.

Tutte le schede dei nuovi crash test, con foto, video e commenti integralmente in italiano le trovate ai seguenti link:

2012, IL NUOVO PROTOCOLLO – Dal prossimo anno molte auto potrebbero non ottenere più le 5 stelle, per il semplice motivo che il protocollo Euro NCAP di valutazione prevederà nuove restrizioni al “club delle 5 stelle”, vediamo quali. Innanzitutto il controllo della stabilità (ESC) dovrà essere di serie su tutte le vetture vendute in Europa, il punteggio minimo per il test pedoni salirà dal 40% fino al 60%. Il che vuol dire che nessuna delle auto testate oggi avrebbe ottenuto il miglior risultato di 5 stelle. Ci sarà molto da lavorare sotto questo aspetto.

INCOGNITA VOLT – Come potete notare nell'elenco delle schede abbiamo voluto inserire anche la Chevrolet Volt, che non è nient'altro la vettura “gemella” della Opel Ampera. L'auto è stata annunciata per fine anno anche in Europa, ma al momento non sappiamo se la dotazione (soprattutto quella della sicurezza attiva e passiva) corrisponde al modello della casa del fulmine, non appena arriveranno aggiornamenti da Chevrolet la scheda verrà confermata o modificata.

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