Mercedes Classe C 220 d coupè: prova su strada

Dopo il primo contatto in pista con la Mercedes C300 Hybrid e la prova su strada completa della C 220 d berlina (novembre 2014), non poteva mancare il nostro test drive della nuova C 220 coupè  equipaggiata con il 4 cilindri diesel  di 2143 cc disponibile con due livelli di potenza:  170 CV (125 kW) a 3000 g/min e 400 Nm di coppia max. a 1400-2800 giri, oppure, nella C 250, 204 CV (150 kW) e 500 Nm di coppia a 1600 giri. La coupè di Stoccarda è proposta negli allestimenti Executive, Sport, Premium, Premium Plus  a partire da 42.584 euro chiavi in mano per la Executive. Noi abbiamo provato la C220 d 170 CV in versione Executive che, con i molti optional a pagamento presenti tra i quali la vernice metallizzata (952 euro), il nuovo cambio automatico 9G Tronic (2562 euro), l’assetto Airmatic (1451 euro), i sedili in ecopelle/tessuto (1757 euro), supera i 53 mila euro.DESIGN ED ESTERNI sul piano estetico  il nostro giudizio positivo espresso per la berlina, nel caso della coupè ne esce ulteriormente rafforzato. Il frontale molto aggressivo resta la parte più accattivante e riuscita della vettura, ma anche  la coda risulta ben disegnata e gradevole, a differenza di quella della berlina che risulta un po’ anonima. Eccellente il design della fiancata, valorizzata dai bei cerchi in lega da 19″ (optional) a 5 razze sdoppiate.  L’assemblaggio dei vari pannelli di carrozzeria è accurato, molto buono l’aspetto della verniciatura con spessori medi misurati di 95-105 micron. La C 220 coupè è lunga 4,68 m, larga 1,81 m, alta 1,40 m, passo 2,84 m.INTERNI Di eccellente livello la finitura e il design degli interni in cui spicca l’ ingombrante display centrale multifunzione dalla grafica scenografica ma montato fisso a sbalzo sulla plancia in modo quasi improvvisato. La strumentazione principale è composta da 2 strumenti analogici circolari dall’ottima grafica per tachimetro  e contagiri. Al centro troviamo il display da 5,5″ per le indicazioni del computer di bordo, dei rapporti del cambio e degli altri sistemi. Molto Efficace il funzionamento del climatizzatore bi-zona con comandi ben fatti ed intuitivi. Curati il rivestimento e la conformazione dei sedili in ecopelle e tessuto, mentre lo spazio per i passeggeri posteriori non è abbondante per le persone di alta statura. Ma tale limite, insieme alla non comoda accessibilità posteriore, è da mettere in conto in un coupè. Da rilevare la posizione molto nascosta del comando freno di stazionamento elettrico (ad inserimento/disinserimento automatico) posto sotto la plancia a sinistra. Anche per la coupè,  l’apertura del cassetto portaoggetti del cruscotto è limitata. La capacità del bagagliaio è di 400 litri.IN OFFICINA Il controllo dei livelli si effettua agevolmente così come la sostituzione dei vari  fusibili alloggiati nel vano motore, nel lato sx. della plancia, nel vano piedi lato passeggero e nel bagagliaio. Accanto al tappo del serbatoio del gasolio è presente quello per il rifornimento dell’additivo AdBlue  per il post-trattamento dei gas di scarico al fine di ridurre le emissioni di NOx (ossidi di azoto).  In presenza di fari a LED la Casa consiglia di rivolgersi presso le officine qualificate per la eventuale sostituzione delle luci. La carrozzeria della Classe C coupè prevede il cofano motore, i parafanghi anteriori e il coperchio bagagliaio in alluminio. Anche la traversa batticofano è in alluminio. Pregevoli le sospensioni con bracci in alluminio. Le anteriori sono a bracci sovrapposti con triangolo superiore alto e barra stabilizzatrice, mentre al posteriore troviamo uno schema indipendente multilink  con barra stabilizzatrice. Il manuale di uso e manutenzione è abbastanza completo e con un’ottima veste grafica ma inspiegabilmente (come già rilevato per la berlina) mancano alcuni dati tecnici fondamentali sulla vettura e i valori del  consumo di carburante omologato. La garanzia Mercedes offre il minimo di legge (2 anni/km illimitati) anche per la verniciatura mentre la copertura per la corrosione passante è di ben 30 anni /km illimitati.SU STRADA La posizione di guida si rivela comoda per tutte le corporature grazie alle ampie regolazioni parzialmente elettriche del sedile ed a quelle meccaniche del volante. Ci saremmo aspettati anche la regolazione longitudinale del sedile a comando elettrico anziché manuale. Sull’esemplare in prova abbiamo rilevato una frequente errata segnalazione di “schienale sedile non bloccato”  sul display della strumentazione.  Buona la visibilità di marcia e di manovra. Quest’ultima è agevolata dai sensori di parcheggio e dalla retrocamera protetta da sportellino se inattiva. Nel corso della nostra prova abbiamo avuto modo di apprezzare le ottime qualità stradali della C220 coupè, in particolare la precisione dello sterzo, la prontezza e modulabilità dei freni, ma anche la buona brillantezza del propulsore specie in modalità Sport. Eccellente la tenuta di strada con rollio molto limitato.  Il nuovo cambio automatico 9 marce 9G-Tronic  si è rivelato più rapido del precedente 7 marce e  morbido nei passaggi. Il cambio  può essere usato con piena soddisfazione anche in modalità sequenziale tramite i paddles al volante.  Il comfort è buono ma non ai massimi livelli per ciò che riguarda l’insonorizzazione interna. Avvertibile una certa rumorosità del motore a freddo ed ai regimi più alti, comunque mai fastidiosa.  L’assetto è tarato su una rigidità avvertibile sullo sconnesso più critico ma a livelli accettabili nonostante i pneumatici run flat 225/45 R19 anteriori e 245/35 R19 posteriori. Il consumo medio ottenuto nel corso della nostra prova si è rivelato davvero limitato: 5,4 l/100 Km (18,5 Km/l) nell’uso misto autostrada-strade extraurbane in modalità Comfort/ Eco (start&stop inserito e climatizzatore acceso). In città, in Eco la media si stabilizza sui 6,5 l/100 Km (15,3 Km /l). Utilizzando la modalità Sport i consumi medi si attestano sui 7,3 litri/100 Km. La Casa dichiara un consumo urbano di 5,3 l/100 Km e 3,9 l/100 Km nel ciclo extraurbano con emissioni di CO2 di 116 g/km.INFOTAINMENT Il grande display multifunzione  (schermo da 8,8″) fissato a sbalzo al centro della plancia è, come detto, molto ingombrante. Francamente si poteva fare di meglio realizzando uno schermo a scomparsa (come nella precedente Classe C) o integrato nella consolle centrale. Oltretutto, lo schermo non è touch, quindi tutte le funzioni devono essere gestite tramite la manopola ed i pulsanti sul tunnel centrale non molto immediati e intuitivi. In particolare, il sistema di navigazione Garmin si è rivelato non del tutto aggiornato nelle mappe con un inserimento degli indirizzi assai laborioso. A nostro parere, i display touch screen sono di gran lunga più rapidi e pratici nell’uso.  Il sistema vivavoce Bluetooth è di buona qualità e l’installazione di un nuovo telefono risulta rapida. L’impianto audio montato sulla vettura è l’Audio 20/ Comand APS DVD  La qualità audio del sistema è ottima ma, come detto in precedenza, la selezione e i comandi non risultano intuitivi. Presenti 2 prese USB e 1 SD slot  all’interno del cassetto del tunnel centrale.SICUREZZA La dotazione di sicurezza comprende di serie gli airbag frontali e ginocchia guidatore, mentre i laterali sono optional ( 415 euro). Il crash test EuroNCAP per la Classe C coupè non è stato ancora effettuato. I sistemi di assistenza alla guida comprendono ABS con BAS Plus, ESP, EBD e l’Attention Assist (di serie), il Brake Assist adattivo, il Collision Prevention e il Distronic Plus. Senza sovrapprezzo è possibile ottenere il Pre-Safe (scopri come funziona) e il Distronic Plus. Sull’esemplare in prova è presente il Light System che sfrutta i fari con tecnologia Full LED.IN SINTESI Il nostro giudizio complessivo sulla Mercedes C 220 coupè è molto positivo per ciò che riguarda il comportamento stradale, il piacere di guida, le prestazioni e la dotazione di sicurezza. Il tutto con consumi di gasolio da primato per la categoria. Auspicabile una più attenta insonorizzazione del motore ed il passaggio ad uno schermo touch integrato nella plancia.   SicurAUTO.it ringrazia l’officina Claudio Toppi di Roma per la consueta collaborazione