Parabrezza auto: come viene prodotto e cosa indicano i simboli

Parabrezza auto: come viene prodotto e cosa indicano i simboli

Dopo aver visto quanta tecnologia per la sicurezza attiva c’è in un parabrezza, vediamo come viene prodotto un parabrezza che anche nella sua versione più elementare deve garantire il 34% della rigidità della scocca fin dalle più economiche citycar. I parabrezza delle auto sono tutti uguali? Sappiamo ora che fin dalla scoperta del vetro stratificato […]

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18 Febbraio 2019 - 06:02

Dopo aver visto quanta tecnologia per la sicurezza attiva c’è in un parabrezza, vediamo come viene prodotto un parabrezza che anche nella sua versione più elementare deve garantire il 34% della rigidità della scocca fin dalle più economiche citycar. I parabrezza delle auto sono tutti uguali? Sappiamo ora che fin dalla scoperta del vetro stratificato (vedi le origini del primo parabrezza per auto), la resina sintetica al suo interno svolge un ruolo chiave quando viene colpito da un sasso o in caso d’incidente, ma di quanti strati è composto un parabrezza moderno? Quali sono i controlli di qualità che i produttori di vetri per auto fanno prima di spedire i cristalli ai centri europei di distribuzione Carglass? Che differenza c’è tra un parabrezza di primo impianto OEM (Original Equipment Manifacturer) e un parabrezza OEE (Original Equipment Equivalent)? Nel video che segue di #SicurEDU scopriremo con Lamberto Ingrà, Direttore Operativo e Supply Chain di Carglass Italia come viene prodotto un parabrezza. Guarda il video sotto e scopri cosa indicano i simboli e le marcature sui cristalli per auto.

SIMBOLI E MARCATURE DEI CRISTALLI AUTO – Come si riconosce un parabrezza omologato in Europa da uno omologato in USA o Cina? Nel video sopra, abbiamo scoperto con Lamberto Ingrà che la produzione di un parabrezza di qualità è importante tanto quanto la presenza delle marcature, che non sono solo il logo della Casa automobilistica. Prima della sua commercializzazione, un parabrezza deve essere omologato e quindi avere i requisiti tecnici imposti dalle direttive di ogni Paese in cui è chiesta l’omologazione (scopri quali test deve superare un parabrezza per ottenere l’omologazione). A seconda del Paese di omologazione cambia il simbolo presente sulla cornice del parabrezza (si possono trovare anche due omologazioni contemporaneamente se richieste in più Paesi) ma le prove cui è sottoposto sono pressoché le stesse e cambiano solo in alcune valutazioni supplementari. Di seguito cerchiamo di fare chiarezza sul significato dei simboli più diffusi che si possono ritrovare su parabrezza e finestrini dell’auto e capire – ad esempio se state acquistando un’auto usata, leggi come non prendere fregature nella Guida all’acquisto dell’auto usata – se quel vetro è stato sostituito perché l’auto ha subito un tentativo di furto o un incidente.

I simboli che potreste trovare sui vetri dell’auto (vedi immagine allegata) sono:

1.Il logo della Casa automobilistica: non è indicativo della qualità e della sicurezza e potrebbe non esserci.

2.Il logo del Produttore del vetro: a differenza del logo della Casa automobilistica è sempre presente sul vetro.

3.Tempered: indica la tipologia di vetro, prodotto per trattamento termico. Solitamente si trova su finestrini laterali e lunotto.

4. Laminated: indica la tipologia di vetro stratificato, al cui interno è presente la lamina di PVB. Solitamente è presente sul parabrezza.

5. I,II, III, IV, V, VI: I – parabrezza rinforzato, II – parabrezza multistrato convenzionale (il più diffuso sulle automobili), III – parabrezza multistrato che ha ricevuto ulteriori trattamenti, IV – parabrezza in policarbonato, V – vetro con coefficiente di trasmissione della luce inferiore al 70%, VI – vetro con coefficiente di trasmissione della luce non inferiore al 70%.

6. E ‘x’: Paese europeo che ha rilasciato l’omologazione – 1 Germania, 2 Francia, 3 Italia, 4 Paesi Bassi, 5 Svezia, 6 Belgio, 7 Ungheria, 8 Repubblica Ceca, 9 Spagna, 10 Jugoslavia, 11 Inghilterra, 12 Austria, 13 Lussemburgo, 14 Svizzera, 16 Norvegia, 17 Finlandia, 18 Danimarca, 19 Romania, 20 Polonia, 21 Portogallo, 22 Russia, 23 Grecia, 24 Irlanda, 25 Croazia, 26 Slovenia, 27 Slovacchia, 28 Bielorussia, 29 Estonia, 31 Bosnia-Erzegovina, 32 Lettonia, 37 Turchia, 42 Comunità Economica Europea, 43 Giappone.

7. ECE R43: conformità con gli standard di sicurezza d’Europa e numero di omologazione.

8. CCC: conformità con gli standard di sicurezza della Cina.

9. M, AS, DOT: conformità con gli standard di sicurezza USA.

10. Data e numero identificativo di produzione: sulle auto nuove solitamente coincide con la data di produzione del veicolo ed è la stessa su tutti i vetri.

Ora sappiamo che un parabrezza con questi simboli è di qualità anche se non ha il logo della Casa auto, ma diventerà sicuro solo dopo averlo montato nel modo corretto, come lo vediamo più avanti. Ma se un parabrezza difettoso dovesse sfuggire ai controlli del Produttore chi impedisce che venga installato per errore sull’auto di un cliente? Scoprilo in Test e controlli sulla qualità dei vetri.

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