Test Head-Up Display Aftermarket: 8 modelli a confronto

Test Head-Up Display Aftermarket: 8 modelli a confronto

Auto Bild mette alla prova 8 Head-up Display Aftermarket: ecco i pro e i contro, con i consigli per l’acquisto dei modelli più efficaci

18 Gennaio 2023 - 11:48

Tra gli accessori auto aftermarket disponibili in commercio esistono molti prodotti per migliorare il comfort e la sicurezza alla guida. L’Head-up Display è uno di questi e una comparativa realizzata da Auto Bild ne mette 8 a confronto, individuando le caratteristiche più importanti, i pro e i contro di questi dispositivi. Ecco quali sono davvero più efficaci.

A COSA SERVONO GLI HEAD-UP DISPLAY ALLA GUIDA

L’Head-up Display è una tecnologia non recentissima, adottata inizialmente nell’industria aeronautica per agevolare i piloti di aerei. Molti anni più tardi i Costruttori di auto premium hanno iniziato a testarne il livello di gradimento fino ad equipaggiare anche modelli più popolari, come Citroen, Mazda, Ford, Nissan, etc. Gli Head-up Display aftermarket hanno funzioni più limitate rispetto a quelli integrati fin dall’origine, ma permettono di ridurre i momenti di guida alla cieca. Succede ad esempio quando si abbassa lo sguardo per controllare la velocità prima di passare davanti a un Autovelox. Il loro funzionamento si basa essenzialmente su un proiettore che elabora le informazioni ricevute tramite la porta OBD dell’auto e le mostra al conducente sul parabrezza.

QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE UN BUON HEAD-UP DISPLAY AFTERMARKET

I prodotti in commercio messi a confronto nel test di Auto Bild sono molto simili tra loro nei nomi e nell’aspetto ma non nelle caratteristiche non visibili. Ecco perché prima di acquistare un Head-up Display, bisogna accertarsi di alcuni aspetti:

– lunghezza del cavo che si collega alla presa OBD, fondamentale se la porta OBD è più distante dal punto dove si vuole posizionare il proiettore;

montaggio del proiettore adatto anche a cruscotti di forma curva. Un’area di appoggio maggiore può creare problemi su superfici meno piane. Inoltre, i tappetini antiscivolo permettono un riposizionamento più veloce, mentre il biadesivo assicura maggiore stabilità e sicurezza anche in caso d’incidente;

– presenza di adesivi antiriflesso di ricambio, si attacca al parabrezza e potrebbe essere necessario sostituirlo nel tempo se lo schermo non è integrato;

– presenza di un’app smartphone per agevolare le impostazioni;

– quantità di informazioni mostrate sul parabrezza. La disponibilità delle informazioni mostrate tuttavia può dipendere dai protocolli di comunicazione usati dal body computer del veicolo;

– possibilità di impostare degli allarmi in caso di superamento di una soglia di velocità, giri, accensione spia carburante, etc.

Queste sono le valutazioni dei colleghi tedeschi che hanno messo alla prova gli Head-up Display commercializzati on-line ed ecco quali sono le valutazioni, con pro e contro.

RISULTATI DEL TEST E CLASSIFICA MIGLIORI HEAD-UP DISPLAY

Il test Head-up Display di Autobild ha stilato una classifica che vede poco distanziati i prodotti dalla terza posizione in giù. Ecco i giudizi in sintesi sulle caratteristiche chiave:

– facilità di montaggio. “Attaccare il proiettore non è sempre facile. I cuscinetti adesivi spesso non reggono abbastanza bene”;

stabilità del montaggio. “Tutti gli Head-up Display hanno adesivi di montaggio riutilizzabili o cuscinetti di gomma. Solo il Kairiyard è fornito con strisce di nastro biadesivo che possono essere utilizzate solo una volta, ma mantengono anche il KY-01 in posizione”;

– facilità di lettura delle informazioni. “Cartrend e Kairiyard hanno una superficie di proiezione integrata. Mentre gli altri dispositivi proiettano le info su una pellicola riflettente da attaccare al parabrezza, nella maggior parte dei casi, il display appare sfocato e poco chiaro”.

– facilità di collegamento. “Per tutti gli head-up display è abbastanza semplice. Basta collegare il cavo all’interfaccia OBD, nasconderlo lungo il montante e accendere il dispositivo senza dover effettuare configurazioni particolari”;

– presenza di chiare istruzioni in più lingue. “I dispositivi di iKikin hanno solo brevi istruzioni in tedesco. Gli altri cinque display sono forniti solo con istruzioni in inglese”;

Sulla base di queste valutazioni Autobild ha eletto Cartrend come il migliore del test degli Head-up Display: “Convince per il semplice avvio e l’installazione veloce: solo su cruscotti molto rotondi il fissaggio con il cuscinetto adesivo può essere un po’ complicato. Mostra la velocità, la temperatura dell’olio e dell’acqua, la tensione della batteria e il consumo di carburante. C’è anche un avviso di tempo di guida e un indicatore di cambio marcia. La proiezione sul riflettore pieghevole funziona bene, solo alla luce diretta del sole è un po’ limitata. La luminosità può essere regolata manualmente, ma si regola anche automaticamente”.  Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

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