Telo auto per esterno o interno: cosa cambia? Un telo per auto non è “solo” una coperta: ecco quali caratteristiche e differenze hanno i teli per esterno e interno e i consigli sull’utilizzo

Telo auto per esterno o interno: cosa cambia?

Un telo per auto non è “solo” una coperta: ecco quali caratteristiche e differenze hanno i teli per esterno e interno e i consigli sull’utilizzo

26 Agosto 2021 - 09:08

Il telo per auto è per molti una copertura che serve a proteggere l’auto, ma cosa cambia tra telo auto per interno e telo auto per esterno? In questa guida vedremo nel dettaglio le differenze tra i diversi tipi di telo che ne definiscono la qualità e il prezzo. Ma anche quali sono i consigli di utilizzo generali e gli errori da non fare quando si usa un telo per auto sia in garage sia all’aperto.

TELO PER AUTO: COME SCEGLIERE QUELLO PIU’ ADATTO

Sei di fronte a un grande scaffale o al monitor del pc e ti sei smarrito di fronte ai vari tipi di telo per auto? Non preoccuparti, perché nei prossimi paragrafi ti guideremo passo-passo alla scelta di quello più adatto. La prima domanda da farti è da cosa vuoi proteggere l’auto? La risposta è fondamentale per iniziare a scegliere un telo auto per interno (in genere più pratici ed economici) da un telo auto per esterno (più costosi e dalle caratteristiche varie, fino a specializzarsi per gli usi più particolari). Fatta questa distinzione la scelta del telo più adatto verrà da sé se risponderai a queste domande:

– Mi serve un telo auto contro neve e ghiaccio o solo contro i raggi UV e la pioggia?

– Il telo auto deve essere efficace anche contro la grandine?

– Mi serve un telo auto per brevi soste o per lunghi periodi di inutilizzo (ad esempio un’auto da collezione, guidata in pista o ai raduni)?

– La mia auto ha l’antenna fissa sul tetto (serve un telo specifico per evitare di smontarla ogni volta) oppure si può abbassare?

TELO AUTO PER INTERNI O PER ESTERNI: DIFFERENZE

Le differenze tra i teli auto per interno e esterno non sono banali, per quanto siano molto più diffusi in commercio quelli per esterno. E’ scontato che un telo per interno non può proteggere l’auto all’aperto, come un telo per esterno non è così versatile come quello per interno (si può comunque utilizzare al coperto con le attenzioni che spieghiamo nel paragrafo seguente). In base alla qualità e al costo, i teli per auto si distinguono anche per i materiali:

Teli auto per interno: realizzati in tessuto di raso elasticizzato per proteggere le auto in esposizione dalla polvere (ad esempio prima della consegna), hanno un costo indicativo superiore a 50 euro. Poi ci sono i teli in polietilene leggero con elastico alla base, più diffusi nelle officine, ma adatti anche a proteggere l’auto dalla polvere o dall’acqua per brevi periodi (costo circa 10 euro);

Teli auto per esterno sono molto più diffusi poiché è più frequente la necessità di proteggere l’auto quando è parcheggiata all’aperto o durante il trasporto su camion o carrello. In base alle caratteristiche il prezzo può variare da circa 40 euro a oltre 100 euro. Un buon telo per auto deve avere:

Dimensioni adatte allo scopo: tetto e vetri se serve solo contro il sole, oppure totale per una protezione completa ma senza essere troppo largo. L’eccesso di materiale agevola il montaggio ma rischia di danneggiare la carrozzeria (nel prossimo paragrafo capirai il motivo);

– Uno o più passaggi di ventilazione: permettono il necessario ricambio di aria senza costringerti a togliere e rimettere il telo spesso;

– Uno strato felpato interno per non danneggiare la carrozzeria, che deve comunque essere sempre pulita e asciutta;

– Un’apertura lato guida per poter accedere all’abitacolo senza la necessità di rimuovere tutto il telo;

– Delle fibbie di ancoraggio sono più utili degli occhielli poiché non richiedono l’uso di corde ulteriori. Bloccare il telo non serve solo a prevenirne il furto ma anche danni all’auto in caso di vento, come spieghiamo nel paragrafo successivo;

– Una finestra trasparente sulle targhe se l’auto è parcheggiata sul suolo pubblico;

CONSIGLI ED ERRORI DA NON FARE CON IL TELO SULL’AUTO

Per non vanificare l’utilizzo del telo auto (proteggere la carrozzeria) uno dei maggiori produttori di teli e accessori per auto consiglia espressamente cosa fare o non fare:

– Non mettere il telo auto prima che i fari siano spenti e che il cofano motore e il tubo di scarico siano raffreddati;

– Assicurati che l’auto sia pulita e priva di sporco, polvere, resina e foglie. Durante montaggio e smontaggio la frizione della copertura potrebbe avere un effetto abrasivo sulla carrozzeria;

Blocca i lembi del telo all’auto soprattutto in presenza di vento, poiché lo sbattere potrebbe causare graffi;

– Non coprire l’auto con il telo se è bagnata;

– In caso di verniciatura o ceratura recente attieniti alle indicazioni dell’officina sulla completa asciugatura per evitare che il telo si attacchi alla carrozzeria;

– È sempre consigliabile rimuovere il telo auto ogni 3/4 giorni (se non autoventilato) durante i lunghi periodi di inutilizzo per aiutare ad asciugare la condensa e consentire la circolazione dell’aria;

– In caso di sosta prolungata dell’auto coperta dal telo su strade pubbliche è consigliato rendere visibile la targa ed eventuali permessi speciali per evitare multe (articolo 100 del Codice della Strada).

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