Volkswagen Twin Dosing: come funziona il nuovo SCR a doppio stadio Il sistema SCR sui nuovi diesel Euro 6D Temp riduce fino all’80% gli ossidi di azoto. Ecco come funziona e com’è fatto il Twin Dosing Volkswagen

Volkswagen Twin Dosing: come funziona il nuovo SCR a doppio stadio

Il sistema SCR sui nuovi diesel Euro 6D Temp riduce fino all’80% gli ossidi di azoto. Ecco come funziona e com’è fatto il Twin Dosing Volkswagen

3 Settembre 2019 - 08:09

Tutti i nuovi motori diesel 2.0 TDI EVO Volkswagen avranno di serie la tecnologia Twin Dosing. Ma non bastava già l’efficace SCR ad abbattere gli NOX? Visto che anche la nuova generazione della Volkswagen Golf 8 avrà il sistema Twin Dosing, vale la pena capire cos’è e come funziona l’SCR a doppio stadio. Secondo Volkswagen permette di ridurre dell’80% le emissioni di ossidi di azoto nei test RDE e si rivela particolarmente utile in autostrada.

A CHE SERVE L’SCR SINGOLO SUI DIESEL

Prima di vedere da vicino come è fatto il sistema SCR Twin Dosing di Volkswagen, è bene ricordare perché è stato introdotto il sistema SCR “monostadio” sui recenti motori diesel. Nonostante il mercato auto sia ormai pilotato verso le auto ibride, i moderni motori diesel emettono meno CO2 delle altre alimentazioni. Il processo di combustione del gasolio è più efficiente a patto di metterci una grande quantità di aria. E’ vero, l’aria non ha un costo, ma contiene una grande quantità di azoto che diventano ossidi di azoto. Per intenderci i famigerati NOx che hanno perseguitato Volkswagen negli ultimi anni.  Per abbattere gli ossidi di azoto viene iniettata una soluzione di ADBlue all’interno dell’SCR. L’ammoniaca che si ottiene dalla reazione dell’ADBlue con il vapore acqueo dei gas di scarico riduce gli NOx trasformandoli in acqua e innocue molecole di azoto.

QUANDO L’SCR FUNZIONA AL MEGLIO

Più è alto il livello di conversione degli ossidi di azoto e più pulito sarà il motore diesel allo scarico. E qui entra in gioco il sistema Twin Dosing Volkswagen. Il sistema Twing Dosing di Volkswagen è formato da due catalizzatori SCR montati in serie sulla linea di scarico. Nei sistemi SCR tradizionali, il catalizzatore unico è posto di solito posto tra il turbocompressore e il silenziatore e si occupa di più fasi, Il rivestimento SCR infatti viene applicato al catalizzatore di ossidazione per il trattamento dei gas incombusti. Analogamente però la collocazione del filtro antiparticolato vicino al motore deve garantire elevati livelli di conversione anche nelle partenze a freddo. La finestra di funzionamento ottimale con livelli di conversione superiori al 90% va da +220 °C a +350 °C.

COSA CAMBIA CON L’SCR TWIN DOSING

Con il sistema Twin Dosing, a partire dai motori 2.0 TDI EVO 150 cv della Volkswagen Passat non si riduce il livello di conversione al di sopra dei 350 °C. Nei test RDE, quindi in condizioni di guida reali, Volkswagen sostiene che il Twin Dosing riduce dell’80% le emissioni di ossidi di azoto rispetto ai precedenti motori diesel. Le alte temperature dei gas di scarico si formano, per esempio, in autostrada, a elevati giri del motore per periodi prolungati, in salita o con veicoli particolarmente carichi.

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