
Esistono diversi tipi di tendicatena da cui dipende il corretto funzionamento della catena di distribuzione. Vediamoli nel dettaglio
Il tendicatena è un componente fondamentale del sistema di distribuzione a catena dei motori: ha con la funzione primaria di mantenere la catena alla tensione corretta, indipendentemente dalle variazioni di carico e di velocità del motore. Conoscere questi componenti vi permetterà di essere più preparati anche sulla manutenzione dell’auto e vi aiuterà a non essere disorientati quando ne parlate in officina con il vostro autoriparatore. Nei prossimi paragrafi vediamo in dettaglio, quanti tendicatena esistono, caratteristiche di ciascun tipo, le loro differenze e quando sono utilizzati.
TENDICATENA E DURATA DELLA CATENA DI DISTRIBUZIONE
La corretta tensione della catena di distribuzione assicura non solo il trasferimento della potenza dal motore agli alberi della distribuzione, ma anche l’ottimale funzionamento del motore stesso, riducendo usura, rumore e vibrazioni. Normalmente, la durata della catena di distribuzione in motori per autovetture è molto più lunga rispetto alla cinghia di distribuzione in polimeri compositi, anche circa 200-250 mila km. Spesso però, a seconda dei casi, potrebbe essere necessaria una sostituzione anticipata per:
- guida continua in condizioni gravose;
- utilizzo di un lubrificante motore non adatto o sostituzione olio ad intervalli errati o non regolari o con frequenti rabbocchi;
- usura prematura dei tendicatena o delle guide in plastica collegate ai tendicatena su cui scorre la catena;
In base al tipo di tendicatena, alla gravità/urgenza di intervento, i problemi alla catena di distribuzione possono manifestarsi ini modi diversi, dal rumore di scuotimento della catena in fase di avviamento e spegnimento, fino al motore che non si avvia più nei casi più gravi. Dobbiamo quindi considerare due principali tipologie di tendicatena: idraulici e meccanici.
TENDICATENA DISTRIBUZIONE IDRAULICI: COME FUNZIONANO
I tendicatena idraulici sono tra i più diffusi nelle distribuzioni moderne, impiegati sia per la distribuzione primaria che per quella secondaria del motore su organi accessori. La loro funzione chiave è quella di smorzare le forze dinamiche che agiscono sulla catena durante il funzionamento del motore, mantenendo costante la tensione anche in presenza di variazioni nei carichi o nelle velocità di rotazione. Questa capacità di compensazione è fondamentale per ridurre le vibrazioni e migliorare la precisione della distribuzione, ottimizzando così il processo di combustione del motore.
Componenti principali di un tendicatena idraulico, (nella foto un tendicatena idraulico INA, con la descrizione qui sotto):
- Pistoncino tenditore: è il componente mobile che applica la forza alla catena per mantenerla in tensione.
- Alloggio: il corpo in cui è contenuto il pistoncino e che ospita il sistema idraulico.
- Molla di ritorno: garantisce che il pistoncino mantenga una posizione stabile in assenza di pressione.
- Valvola (opzionale): regola l’afflusso e il deflusso dell’olio all’interno del tenditore.
- Sistema di aggancio (opzionale): limita la corsa del pistone per ridurre il rumore e prevenire eccessivi movimenti della catena.
Il principio di funzionamento dei tendicatena idraulici si basa sulla pressione dell’olio motore all’interno della camera di smorzamento. L’olio, fornito dal sistema di lubrificazione del motore, entra attraverso una valvola nella camera tra il pistoncino e l’alloggio. Durante il funzionamento, quando il pistone viene spinto dalla catena in tensione, la valvola si chiude e l’olio viene pressato attraverso questa camera, garantendo un effetto di smorzamento progressivo. Questo sistema permette di mantenere costante la tensione della catena, compensando automaticamente l’usura e le variazioni di carico.
Vantaggi del tendicatena idraulico:
- Smorzamento dinamico: il sistema idraulico assorbe le vibrazioni della catena, migliorando la stabilità della distribuzione.
- Precisione: la tensione viene regolata con estrema accuratezza, assicurando una maggiore longevità della catena.
- Riduzione dei rumori: alcuni tenditori idraulici includono un sistema di bloccaggio che minimizza i rumori di avviamento o salti della catena durante l’accensione del motore.
Un problema dei tendicatena idraulici è la corretta gestione dell’aria all’interno del sistema. La presenza di aria, infatti, può compromettere l’efficacia dello smorzamento, poiché l’aria è facilmente comprimibile, a differenza dell’olio. Per ovviare a questo problema, i produttori adottano diverse soluzioni per garantire una corretta ventilazione del tendicatena a seconda della posizione di montaggio.
TENDICATENA DISTRIBUZIONE MECCANICI: COME FUNZIONANO
I tendicatena meccanici, sebbene meno complessi rispetto ai tenditori idraulici, giocano un ruolo fondamentale in applicazioni specifiche, come il tensionamento di componenti accessori del motore, tra cui la pompa dell’olio o dell’acqua. Questi componenti richiedono una gestione più “semplice”, poiché sono soggetti a carichi meno dinamici rispetto alla catena di distribuzione principale.
Il tenditore meccanico può essere di due tipi: rotativo (nella foto sotto un tendicatena INA) o lineare. Nel tenditore rotativo, il pattino che applica la tensione alla catena ruota intorno a un perno, mentre nel tenditore lineare il movimento è rettilineo. La forza di tensione in entrambi i casi è fornita esclusivamente da una molla.
Caratteristiche e vantaggi del tendicatena meccanico:
- Semplicità costruttiva e cost ridotti: il sistema è essenzialmente costituito da una molla che mantiene la catena in tensione, al posto del pistoncino azionato dall’olio motore.
- Assenza di smorzamento idraulico: il pattino tenditore è sostenuto solo dalla forza elastica della molla, senza il contributo di un sistema idraulico.
- Utilizzo in applicazioni accessorie: sono ideali per componenti come pompe, che presentano carichi stabili e uniformi.