La sostituzione del compressore clima auto rotto: come farla, gli errori da evitare e i consigli degli esperti per sostituire il compressore
Quando il climatizzatore auto non funziona, la soluzione più immediata sembra essere sostituire il compressore. In realtà le cause e i difetti al climatizzatore non sempre dipendono dai problemi più frequenti al compressore. Quando invece il compressore del clima non funziona non resta che la sostituzione. In questo approfondimento vediamo i passaggi principali e gli errori da non fare nel sostituire il compressore del clima auto rotto.
SOSTITUIRE IL COMPRESSORE DEL CLIMATIZZATORE: CHI PUO’ FARLO
Innanzitutto bisogna precisare che la manutenzione e la riparazione all’impianto del climatizzatore è soggetta a restrizioni maggiori dei generici interventi di manutenzione auto. Mentre la legge 122/92 disciplina l’attività di autoriparazione, non tutte le officine possono effettuare riparazioni e ricaricare il clima. Questo vale anche per la sostituzione del compressore del clima rotto, ovviamente. Solo gli autoriparatori certificati secondo quanto disposto dal Regolamento CE 842/2006, Direttiva 2006/40/CE, Regolamento CE 307/2008 e DPR 43/2012 possono intervenire su impianti di condizionamento contenenti gas con un indice variabile di GWP (Global Warming Potential). Qualsiasi intervento sui sistemi di condizionamento dell’aria deve essere svolto esclusivamente da personale qualificato e specializzato. Ma non solo: la diagnosi del problema spesso viene fatta durante lo smontaggio, quindi non ci si limita solo a sostituire il compressore del clima rotto.
INDIVIDUARE TUTTI I GUASTI AL COMPRESSORE DEL CLIMA
Chiarito ogni dubbio sull’ipotesi fai da te da scartare di sostituire il compressore del clima auto rotto, vediamo ora quali sono i consigli di un noto produttore di componentistica. Le cause dei guasti possono talvolta essere determinate al momento dello stacco componenti, quindi è fondamentale prestare la massima cura durante le operazioni di smontaggio. Fare attenzione alle possibili cause dei guasti nell’area intorno al sistema di condizionamento dell’aria permette di eliminare tutte le possibili cause di guasto:
– cinghia di trasmissione;
– tendicinghia;
– trasmissione a ruota libera;
– connessioni alle prese elettriche;
– perdite.
SOSTITUZIONE COMPRESSORE CLIMA ROTTO: COME FARE
Gli step che devono essere seguiti per la corretta sostituzione del compressore del clima auto sono fondamentalmente questi sotto. Tuttavia è sempre bene fare riferimento a specifiche indicazioni integrative del produttore del ricambio e del Costruttore dell’auto. I passaggi da seguire (dopo aver svuotato l’impianto, se necessario) sono:
– Rimuovere il compressore danneggiato e determinare la causa del difetto;
– Lavare il sistema con una soluzione R134a o altra specifica. Il refrigerante rimosso non andrebbe riutilizzato se c’è rischio di contaminazione dal compressore non funzionante;
– Se il compressore sostituito ha lasciato impurità nel sistema AC, il condensatore deve essere sostituito per evitare rischi di danneggiare il compressore nuovo;
– Installare le parti di ricambio (filtro essiccatore/accumulatore, valvola di espansione o tubo orifizio);
– Rabboccare l’olio (nella quantità e tipologia adatti) e ruotare manualmente la puleggia del compressore diverse volte per distribuire l’olio all’interno;
– Sostituire tutti gli O-ring e le guarnizioni;
– Riempire o rabboccare il gas refrigerante rispettando le indicazioni normative;
– Controllare la tensione della cinghia e sostituirla se usurata;
– In caso di avaria accesa, resettare l’indicazione di guasto tramite diagnosi;
– Avviare il motore e lasciarlo acceso per alcuni minuti al minimo, verificando eventuali problemi o fughe di gas.