PSA 1.5 BlueHDi: i motori con catena di distribuzione problematica

PSA 1.5 BlueHDi: i motori con catena di distribuzione problematica

I motori PSA con catena di distribuzione 1.5 Blue HDi deludono i clienti: ecco quali sono i codici motore per riconoscerli e le modifiche introdotte da Stellantis

13 Gennaio 2025 - 11:36

Negli ultimi anni, i motori PSA 1.5 BlueHDi sono finiti sotto i riflettori per problemi alla catena di distribuzione, un componente tradizionalmente considerato più affidabile rispetto alla cinghia di gomma. Tuttavia, le segnalazioni di usura precoce e rotture hanno spinto Stellantis a intervenire con una campagna di richiamo. Una situazione che arriva dopo i guai noti dei motori 1.2 PureTech con cinghia a bagno d’olio, sollevando dubbi sulla robustezza delle recenti soluzioni ingegneristiche del gruppo.

QUALI SONO I PROBLEMI DEL MOTORE PSA 1.5 BLUEHDI?

Secondo quanto riportato dall’Unione federale dei consumatori Que Choisir in Francia, il problema principale del motore PSA 1.5 DV5 BlueHDi risiede nel dimensionamento della catena di distribuzione. Originariamente larga 7 mm, la catena si sarebbe rivelata incline a un’usura prematura, con conseguente aumento del rumore, del gioco e, in alcuni casi, rottura dopo una percorrenza relativamente bassa. Difetti che possono comportare danni importanti alla testata del motore, con costi di riparazione che possono facilmente superare diverse migliaia di euro.

CODICI MOTORE PSA 1.5 BLUEHDI CON PROBLEMI ALLA CATENA

I problemi riportati dall’associazione dei consumatori con il motore PSA 1.5 BlueHDi riguardano 36 modelli di auto che tra ottobre 2017 e gennaio 2023 sono state equipaggiate con i codici motore DV5RD o DV5RC, a seconda della potenza da 75, 100, 110, 120 o 130 cavalli.

Stellantis ha cercato di risolvere i problemi adottando a partire dal febbraio 2023, una catena di distribuzione più larga da 8 mm nei nuovi motori PSA 1.5 Blue HDi prodotti.

QUALE OLIO PER I MOTORI 1.5 BLUEHDI?

Per i veicoli in circolazione con la catena originale da 7 mm, Stellantis ha adottato varie misure correttive. Inizialmente, è stato modificato il tipo di olio motore raccomandato. La specifica SAE 0W-20 è diventata l’unica opzione autorizzata, al posto della specifica SAE 0W-30, precedentemente prevista come alternativa.

Successivamente, dal gennaio 2024, il costruttore ha differenziato ulteriormente le specifiche dell’olio in base alla data di fabbricazione dei veicoli. Una nuova disposizione che ha sollevato non poche critiche tra i proprietari e incertezze operative tra gli autoriparatori. Le ultime indicazioni in ordine temporale dicono che:

  • auto commercializzate fino al 31 gennaio 2023 e recanti il ​​codice OPR 16885 (“organizzazione pezzi di ricambio”) devono utilizzare olio SAE 5W-30 con approvazione Stellantis FPW9.55535/03;
  • dopo il 1° febbraio 2023 con codice OPR 16886, è obbligatorio utilizzare olio SAE 0W-20 con approvazione PSA B71 2010;

RICHIAMO MOTORI PSA 1.5 BLUEHDI: CAMPAGNA CONTROVERSA

A partire dal settembre 2024, Stellantis ha lanciato una campagna di “aggiornamento preventivo” denominata NJ4 per Citroën e MTT per Peugeot, coinvolgendo circa 760.000 veicoli. Tuttavia, come sostiene Que Choisir, non si tratta di un richiamo tradizionale.

L’obiettivo principale è stato quello di monitorare il comportamento della catena di distribuzione, piuttosto che sostituirla sistematicamente. Solo per i veicoli con oltre 120.000 km, la catena e altri componenti correlati sono stati sostituiti e inviati ai laboratori per analisi. Per gli altri, i tecnici si sarebbero limitati a registrare i rumori della distribuzione utilizzando un’applicazione dedicata.

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