Officine auto e Coronavirus: -43% di attività con la seconda ondata Un nuovo sondaggio su Officine auto e Coronavirus rivela che la seconda ondata ha inferto un pesante colpo alla manutenzione dei veicoli

Officine auto e Coronavirus: -43% di attività con la seconda ondata

Un nuovo sondaggio su Officine auto e Coronavirus rivela che la seconda ondata ha inferto un pesante colpo alla manutenzione dei veicoli

17 Dicembre 2020 - 09:12

Il settore dell’autoriparazione fa i conti con il forte calo di interventi dovuti alla seconda ondata del Covid-19. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, la maggiore rassegna internazionale di attrezzature per officina e aftermarket. Così, mentre l’effetto Assicurazioni e Coronavirus ha portato una riduzione dei premi RCA, il bilancio Officine auto e Coronavirus rivela indicazioni negative sull’attività di officina e sui prezzi di riparazione auto.

OFFICINE AUTO E CORONAVIRUS: ATTIVITÀ IN CALO CON LA SECONDA ONDATA

L’Osservatorio Autopromotec conduce ogni mese inchieste su un campione rappresentativo di autoriparatori e anche questo mese riporta i dati del sondaggio Officine auto e Coronavirus. A novembre 2020, la differenza tra la percentuale di autoriparatori che hanno fornito valutazioni positive e chi ha espresso giudizi negativi sul volume dell’attività di officina, è stata di -43% (circa la metà di quanto successo ad aprile 2020). Secondo l’indagine, si tratta di un valore in diminuzione di più del triplo rispetto al calo di ottobre (-14). A pesare sul calo delle attività delle officine è inevitabilmente una drastica diminuzione degli interventi in officina come conseguenza alle restrizioni alla circolazione. L’indagine spiega che gli autoriparatori più in difficoltà sono stati in special modo quelli delle regioni “rosse” più colpite dall’emergenza. Nonostante la manutenzione auto è tra le motivazioni di necessità e le officine tra le attività aperte durante l’emergenza CoronavirusClicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

OFFICINE AUTO E CORONAVIRUS: PREZZI

Il sondaggio sull’attività di riparazione auto ha analizzato poi anche l’opinione degli autoriparatori sul livello dei prezzi d’officina. A novembre gli operatori del settore che hanno fatto una valutazione sull’attività di officina e Coronavirus hanno giudicato basso il livello dei prezzi. La differenza rispetto a quelli che lo hanno valutato alto è in lieve diminuzione rispetto al dato di ottobre di ottobre. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.

OFFICINE AUTO E CORONAVIRUS: PREVISIONI E CHIUSURA 2020

Le previsioni su Officine e Coronavirus a distanza di 4 mesi non sono così ottimistiche come durante l’estate 2020. Il 31% degli autoriparatori ipotizza una diminuzione dell’attività di officina, contro solo il 14% che prevede un aumento del lavoro. L’indagine Autopromotec afferma che la maggioranza degli interpellati (55%) confida nella stabilità della domanda. Riguardo al livello dei prezzi di officina, solo il 5% degli operatori prevede un aumento tra 4 mesi, mentre l’81% degli autoriparatori pensa che i prezzi si manterranno stabili e il 14% teme una diminuzione.

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